TCR | Doppietta di Pauwels all’Hungaroring. Fabricio Pezzini passa al Paladini Racing

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Tempo di lettura: 13 minuti
di Marco Colletta @MarcoColletta
22 Giugno 2023 - 19:30
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All’Hungaroring il TCR World Tour ha disputato la sua ultima tappa europea, nel cui campionato regionale ha vinto Kobe Pauwels per ben due volte. Il prossimo appuntamento sarà in Sud America dove poche ore fa è stato annunciato l’arrivo del campione 2022 Pezzini al Paladini Racing, dopo che due mesi fa ha abbandonato il PMO Motorsport.

Lo scorso fine settimana ha visto i riflettori del TCR puntati principalmente sulla pista dell’Hungaroring, dove il TCR World Tour e il TCR Europe hanno disputato la rispettiva quarta tappa stagionale, nonché l’ultima condivisa. Se nel mondiale c’è stato un cambio al vertice anche grazie al grande incidente di Gara 2, nell’europeo il leader si è sempre più confermato al comando.

In pista anche il TCR Denmark che dopo il secondo appuntamento vede una classifica ridottissima con i primi 3 racchiusi in un solo punto. Questa settimana invece tornerà il TCR China, mentre ritroverà la luce il TCR Spain sotto nuova gestione.

TCR EUROPE – ROUND 4, HUNGARORING

Mentre nel Mondiale ad avere la meglio è stato Yann Ehrlacher che ha così trovato la sua seconda pole stagionale dopo quella di Spa, nel TCR Europe a imporsi su tutti è stato Viktor Andersson – anche lui alla seconda partenza al palo del 2023, dopo quella di Pau, il quale è riuscito a piazzarsi in settima posizione a 1.5 secondi dal battistrada.

Lo svedese del MA:GP ha preceduto Vervisch e Bjork, mentre il secondo dell’europeo risponde al nome di Dusan Borkovic che invece non è andato oltre la decima piazza con quattro decimi di ritardo dal nordico. Tom Coronel e Kobe Pauwels invece sono stati i primi due a rimanere esclusi al termine del Q1, occupando la tredicesima e quattordicesima piazza, nonché la terza e quarta per la serie continentale.

GARA 1

La partenza della prima corsa, così come a Spa, non ha sorriso nuovamente ad Andersson che dalla settima piazza è scivolato in tredicesima, mentre a prendere subito la leadership della corsa per quanto riguarda il TCR Europe è stato Tom Coronel che invece è salito in nona, seguito subito alle sue spalle da Kobe Pauwels. Posizioni guadagnate anche per John Filippi che è scattato sedicesimo, ma dopo le prime curve era già quattrodicesimo.

La sfortuna di Andersson è continuata anche nel secondo giro, infatti un traverso in uscita da curva 4 lo ha poi portato a essere toccato da Borkovic, il quale lo ha spedito dritto contro il muro di gomme. Lo svedese si è ritrovato quindi a effettuare un testacoda con danneggiamento della propria Lynk&Co e foratura dello pneumatico anteriore sinistro. In curva 5, invece, lo stesso serbo si è intraversato venendo colpito da un’altra vettura.

È al settimo giro che si è verificato il sorpasso della vittoria con Kobe Pauwels che si è preso la decima posizione a svantaggio di Tom Coronel. Due tornate più tardi è stato invece assegnato quello che è il gradino più basso del podio. Viktor Davidovski, nel tentativo di passare Ruben Volt alla penultima curva, ha sì sopravanzato l’estone, ma è poi stato ripassato sia dal pilota dell’ALM Motorsport, ma anche da Kevin Ceccon nel cambio di direzione dell’ultima curva.

Al termine dei 13 giri in gara, Ehrlacher ha vinto davanti a Girolami e Azcona, mentre per quanto riguarda l’europeo Pauwels ha conquistato il secondo successo stagionale, precedendo Coronel e Ceccon. Quarto posto per Davidovski che ha preceduto Filippi, quindi Borkovic, Karlsson, Brown, Losonczy, Tkachenko. Ritirato Andersson.

GARA 2

La corsa domenicale è partita nel segno della confusione. Borkovic, scattato dalla pole, ha subito perso la prima posizione a vantaggio di Bjork, ma in curva 1 è stato poi tamponato da Urrutia, il quale lo ha spedito in testacoda. Così facendo, il serbo – nel tentativo di non finire contro le barriere – ha toccato Michelisz che è stato costretto a una lunga sosta ai box. Lo stesso ungherese, a sua volta, è stato toccato da Davidovski che si è ritrovato essere il pilota più danneggiato dall’incidente dovendo abbandonare la sua Audi RS3 in mezzo al tracciato.

Tutto ciò ha costretto la Safety Car a entrare in pista per tre giri, con la ripartenza fissata nel corso del quinto. Da questa ecatombe ne è scaturito un Drive Through per Santiago Urrutia, il quale è stato poi ulteriormente penalizzato con 40 secondi di stop and go.

Il rimescolamento del primo giro ha visto dunque Pauwels ereditare la prima posizione del TCR Europe grazie al suo ottavo posto, con Andersson sceso dal quarto al nono posto. Seguono Ceccon in decima e Coronel in quattordicesima.

La gara è stata piuttosto lineare, ma ciò non ha impedito a Coronel di riuscire a rimontare diverse posizioni portandosi in decima piazza davanti a Volt, Ceccon e Coronel. Andersson è stato bravo – questa volta – a mantenersi alle spalle di Pauwels e quindi in seconda posizione.

La corsa si è conclusa dopo 15 giri con il successo di Bjork davanti ad Huff e Vervisch, con Azcona fuori dal podio per meno di 3 decimi. Nell’europeo è giunto il terzo trionfo in quattro gare di Kobe Pauwels che sul traguardo aveva preceduto Viktor Andersson. Una penalità di 5 secondi inflitta allo svedese lo ha fatto scivolare di diverse posizioni.

A ereditare il secondo posto è stato dunque Tom Coronel che ha chiuso davanti a Kevin Ceccon, con i tre a replicare il podio già visto in Gara 1. Quarto posto a Borkovic che, nonostante l’incidente l’avesse spinto in fondo al gruppo, è riuscito a rimontare fino alla dodicesima piazza generale precedendo per l’appunto il penalizzato Andersson. Gara da dimenticare per John Filippi che non è andato oltre il sesto posto, chiudendo davanti a Karlsson, Brown e Tkachenko.

CLASSIFICA E PROSSIMO APPUNTAMENTO

Dopo l’appuntamento magiaro, la classifica del TCR Europe parla ancora a favore di Tom Coronel che, grazie anche ai quattro secondi posti infilati nelle ultime quattro gare, comanda con 293 punti. Segue John Filippi, molto più distante, a 44 lunghezze di ritardo e Kobe Pauwels a 50. Ben più staccato Dusan Borkovic a 190 punti, mentre il quarto dei piloti Comtoyou, Viktor Davidovski, paga quasi 150 punti di gap dal leader.

Il TCR Europe si prende ora una pausa di cinque settimane, dopo una prima metà di campionato molto intensa, e tornerà nel weekend del 21-22-23 luglio sul circuito del Paul Ricard per il secondo round francese della stagione.

TCR DENMARK – ROUND 2, DJURSLAND

La pole position del secondo round danese è andata a Nicolai Sylvest che ha preceduto Kevin Engman in prima fila, mentre la seconda è stata composta da Gustav Birch e Kasper H. Jensen. Fondo dello schieramento, invece per il leader della classifica Jan Magnussen a causa di un problema tecnico durante la qualifica.

La prima corsa ha visto il poleman riuscire a concretizzare la partenza al palo in un successo, mentre alle sue spalle Kasper H. Jensen ha rimontato due posizioni portandosi davanti a Kevin Engman. Il secondo e terzo evento del weekend sono andati invece di Silas Rytter che, in Gara 2, ha preceduto Michael Marcussen e Marius Solberg Hanssen, mentre in Gara 3, ha regolato Kasper H. Jensen e Nicolai Sylvest.

Weekend da dimenticare per Magnussen che dopo aver rimontato fino al settimo posto in Gara 1 è stato squalificato per non aver avuto abbastanza carburante a bordo della sua Cupra. Ripartito dal fondo anche in Gara 2, questa volta è giunto in ottava posizione, mentre in Gara 3 si è dovuto accontentare della quarta dopo aver lottato per un posto sul podio.

Dopo il secondo appuntamento, Kasper H. Jensen comanda con 91 punti, uno in più di Kevin Engman e Mike Halder che occupano il secondo posto a pari merito con 90 punti. Quarto posto a pari punti per Jan Magnussen e Michael Markussen che invece hanno 8 punti di ritardo dalla vetta. Dietro di loro Silas Rytter in sesta piazza paga 9 punti di gap.

Il TCR Denmark tornerà in pista tra due settimane sul tracciato di Falkenberg per l’unico round stagionale a disputarsi al di fuori dei confini danesi, per l’esattezza in Svezia.

Rytter e Sylvest, i due protagonisti del weekend di Djursland – Copyright: TCR Denmark

TCR CHINA – ANTEPRIMA ROUND 2, ZHEJIANG

Oltre un mese dopo il round inaugurale di Shanghai in cui Martin Cao e David Zhu si sono divisi le vittorie, rispettivamente andate a favore di Hyundai e Lynk&Co, il TCR China torna in pista per l’evento di Zhejiang.

Il tracciato di Shaoxing torna nel calendario della serie cinese dopo anni di assenza, infatti l’ultima apparizione risale al 2019 quando a imporsi in entrambe le gare fu Huang Chu Han con l’Audi RS3 LMS. Il circuito ha però fatto parte del calendario 2022 del TCR Asia e a ottenere il successo, nelle quattro gare dispuate sono stati David Zhu, Rodolfo Avila, Jason Zhang e Gao Hua Yang.

Tra le novità a cui assisteremo nel corso di questo weekend c’è l’arrivo di due nuove Honda Civic FL5, la versione aggiornata del 2023 della vettura giapponese. Una delle due verrà affidata a Jack Young, il pilota britannico che occupa il quinto posto in classifica, mentre la seconda sarà affidata ad André Couto, il suo compagno di squadra, che invece farà il proprio debutto stagionale nel corso di questo round.

TCR SPAIN

Questo fine settimana prenderà il via il nuovo corso del TCR Spain che da quest’anno sarà promosso dal Rivazza Branding il quale cercherà di riportare in alto un campionato che negli ultimi anni non ha mai visto un esplosione di partecipanti.

TEAM E PILOTI

Al via del primo appuntamento ci saranno ben undici vetture, quasi il doppio rispetto alle cinque massime viste nel corso del primo appuntamento della passata stagione e comunque meglio anche delle 10 iscritte all’ultimo round del 2021.

A dare man forte alla griglia ci pensano tre team di importanza internazionale. Tra questi c’è il Comtoyou Racing che, dopo essere stato protagonista nel WTCR (ora TCR World Tour) e nel TCR Europe, ora schiera tre Audi RS3 LMS anche nel TCR Spain. Queste sono affidate ad Álvaro García (#30), Miguel Romero (#63) e Juan Ángel Rosso (#16). “El Colo” arriva direttamente dal TCR South America, reduce dal quarto posto nella gara di Interlagos di due settimane fa.

Altre due Audi RS3 LMS saranno invece gestite dal Volcano Motorsport, anch’esso team già presente tra le fila dell’europeo. Le due vetture saranno guidate da Daniel Tkachenko (#7), che abbiamo visto nel corso dell’ultimo weekend all’Hungaroring durante la gara del Mondiale, e Sergio Casalins Martinez (#10).

Una Cupra León Competicion, gestita dall’Auto Club RC2 Vallés presente nel TCR Italy, è stata affidata a Igor Urien Ochandiana (#2), mentre l’ultima vettura iscritta al TCR Spain è la seconda Cupra, questa invece del Monlau Motorsport, la quale sarà guidata da Enric Bordas Cotes (#11).

Saranno poi quattro le vetture partecipanti alla classe TCR Cup, con la Peugeot 308 RC guidata da Marco Aguilera Lopez (#4) e portata in pista dalla Federazione Andalusa dell’Automobilismo. Una seconda 308 RC sarà invece nelle mani di Antonio Albacete Polo (#28) e assettata dal Motor Club Sabadell. Ci saranno anche due Cupra DSG, una gestita dal Monlau Motorsport e guidata da Enrique Zabala Pastor (#8) e una che verrà portata in pista dal privato Laurent Puitgmal (#20).

CALENDARIO E ORGANIZZAZIONE DEL WEEKEND DI GARA

Il primo calendario del TCR Spain sotto la nuova gestione è composto da sole quattro gare con l’inizio fissato per questo fine settimana e il resto da disputarsi a fine anno. La prima e le ultime due corse si disputeranno in Spagna, mentre la seconda si terrà in Portogallo.

  1. Navarra (Spagna) – 24/25 giugno
  2. Estoril (Portogallo) – 30 settembre/1° ottobre
  3. Jerez (Spagna) – 11/12 novembre
  4. Barcellona (Spagna) – 1/2 dicembre

Ogni fine settimana prevede una sessione di qualifiche della durata di 35 minuti, la quale sarà divisa in Q1 e Q2. La prima manche dura 20 minuti e la seconda solo 10, con una pausa di 5 minuti tra le due. Le prime 12 vetture in classifica avanzano nella fase finale (nel caso ci siano più di dodici partecipanti).

La griglia di Gara 1 viene determinata dal risultato del Q2, mentre quella di Gara 2 vede l’inversione dei primi dieci nella classifica del Q2 con il decimo che scatterà primo, il nono secondo e così via.

PUNTEGGI

Il sistema di punteggio del TCR Spain prevede l’assegnazione di punti sia in qualifica che in gara. Nella sessione del sabato muovono la classifica solo i primi 7 migliori risultati combinati (quindi il tempo più veloce ottenuto dalla sommatoria di quello del Q1 con quello del Q2), mentre la domenica i primi 15. Non viene invece assegnato alcun punto per il giro veloce, anche se inizialmente ne erano stati previsti due, poi cancellati nell’ultima versione del regolamento.

Qualifiche: 10-7-5-4-3-2-1
Gare: 40-35-30-27-24-21-18-15-13-11-9-7-5-3-1

I punti vengono assegnati solo alle prime due vetture classificate per ogni team. Nel caso – ad esempio – di Comtoyou che schiera tre Audi, solo le prime due in classifica riceveranno punti, mentre la terza varrà zero nella graduatoria delle squadre.

TCR SOUTH AMERICA

È notizia di poche ore fa quella dell’approdo del campione in carica Fabricio Pezzini al Paladini Racing. Il pilota argentino, che ha abbandonato Lynk&Co e PMO Motorsport in seguito al secondo round di Rosario, guiderà ora una delle due nuove Audi RS3 LMS appena arrivate a Cordoba nella sede del team, le quali andranno ad affiancarsi alle Toyota Corolla condotte da Fabian Yannantuoni e Juan Angel Rosso.

Lo stesso Pezzini aveva già corso per il Paladini Racing al fianco di Yannantuoni in occasione della terza gara stagionale a Termas de Rio Hondo, prima di prendersi una pausa in vista dell’appuntamento brasiliano di Interlagos.

Nelle prossime settimane verrà anche svelato il nome del pilota che prenderà il volante della seconda Audi, andando così a completare la line up della squadra argentina per il prossimo appuntamento in Uruguay.

TCR WORLD RANKING

In seguito all’evento ungherese del TCR World Tour e del TCR Europe sono cambiate diverse posizioni, anche nelle zone alte, del TCR World Ranking. Tom Coronel si è portato in quinta posizione scavalcando Rob Huff, Santiago Urrutia e Franco Girolami, con il primo che ha perso un posto e l’ultimo che ne persi due.

Alle spalle del campione TCR Europe 2022 c’è ora suo fratello Néstor che invece ha fatto un balzo di tre posizioni, facendo scendere Ma Qing Hua in decima. Salto in avanti di quattro posti anche per Kevin Ceccon che è ora undicesimo in classifica.

Il ritorno alla vittoria di Thed Bjork ha giovato alla posizione dello svedese che passato dalla 27esima alla 20esima piazza. Non è stato altrettanto fortunato il vincitore di Gara 1 in Danimarca, Nicolai Sylvest, che invece ha perso due posizioni finendo in venticinquesima.

Ad uscire dalla zona qualificazione c’è Viktor Davidovski che ora occupa la sessantesima piazza, mentre chi ci è entrato di prepotenza è sicuramente Kobe Pauwels grazie alle sue due vittorie nel TCR Europe. Ora il belga, grazie al +69 registrato, è in 58esima e ultima piazza per quanto riguarda la zona di qualificazione al World Ranking Final. Ad uscire definitivamente dalle posizioni che contano c’è anche Yvan Muller – ormai ritirato – il quale è passato dal 49° al 69° posto.

Immagine di copertina: TCR Europe

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