TCR | Brown si illumina nella notte mondiale di Eastern Creek

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Tempo di lettura: 14 minuti
di Marco Colletta @MarcoColletta
9 Novembre 2023 - 19:15
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Due vittorie e un terzo posto per Will Brown nelle tre gare del TCR World Tour andato in scena ad Eastern Creek durante il penultimo appuntamento del TCR Australia.

Il TCR World Tour ha iniziato quella che è la tripletta di gare che porterà all’incoronazione del primo campione della nuova serie turismo. Nell’ultimo fine settimana, il primo round è andato in scena in Australia, sul tracciato di Eastern Creek, dove a sorpresa a imporsi non sono stati i piloti della serie mondiale, bensì il campione locale del 2019, Will Brown.

Il binomio Mondiale-Australia condividerà la pista nuovamente nel corso di questo weekend sul circuito di Bathurst, con la serie australe che decreterà il successore di Tony D’Alberto. Intanto poco più a nord si disputerà la seconda edizione del TCR Asia Challenge sull’insidioso tracciato cittadino di Macao. Nel Vecchio Continente, invece, spazio al TCR Spain con una griglia piena di concorrenti per l’appuntamento di Jerez.

TCR AUSTRALIA – ROUND 6, EASTERN CREEK

A sorpresa, per la prima volta dall’esordio del TCR World Tour, la pole position è andato a uno dei piloti locali e non a quelli iscritti nella serie internazionale. A prendersi la prima posizione è stato infatti Ben Bargwanna che, sfruttando la pioggia avuta durante le qualifiche, ha preceduto di otto decimi il campione 2019 Will Brown. Terzo posto per il primo dei piloti del World Tour, Mikel Azcona, che ha subito un distacco di un secondo, mentre al suo fianco è scattato il contendente al titolo australiano, Bailey Sweeny.

GARA 1

Al via della prima corsa di Eastern Creek, Brown ha avuto uno scatto migliore, ma Bargwanna è comunque riuscito a riprendersi la prima posizione. Dietro di loro diversi sono stati i contatti, tra i quali quello da Buchan e Ma, mentre Michelisz è stato invece spinto fuori pista.

Proprio il pilota ungherese è stato protagonista di un contatto nel corso del secondo giro insieme a D’Alberto. Entrambi hanno avuto conseguenze pessime dato che da un lato il campione australiano è finito in testacoda e quindi fuori pista, dall’altro il pilota della Hyundai è finito in fondo al gruppo. Negli stessi istanti, un altro pilota del World Tour ha perso diverse posizioni; è Urrutia che al termine della terza tornata è rientrato ai box.

Durante lo stesso giro, intanto Azcona ha mostrato la sua fame da campione del mondo in carica per prendersi la seconda posizione ai danni di Bargwanna. Lo stesso pilota della Peugeot ha poi perso poco dopo altre posizioni finendo dietro ad Huff e Sweeny.

Il quarto giro ha visto la prima chiamata in causa della Safety Car a causa dell’Audi di Soutar rimasta ferma a bordo pista nel corso del terzo giro. La vettura di sicurezza è rimasta in testa al gruppo per tre giri, durante i quali la pioggia ha iniziato a riversarsi sul tracciato di Eastern Creek.

Alla ripartenza tutti i piloti sono finiti lunghi alla staccata di curva 2, con Azcona che ha così ereditato la leadership da Brown. L’esposizione della bandiera rossa, avvenuta prima del termine del giro, ha riportato la classifica alla tornata numero 6, con Brown ancora in testa.

La corsa è ripartita dopo 15 minuti e un paio di giri sotto regime di Safety Car. Una volta avuta strada libera, Brown ha iniziato ad accumulare un vantaggio enorme da quel momento fino al traguardo.

La discesa di Bargwanna non si è interrotta nemmeno con l’asfalto umido, infatti l’australiano è precipitato dal quinto al dodicesimo posto in un solo giro. Le condizioni della pista difficili hanno dato modo ai piloti del World Tour di far valere la propria esperienza su quelli locali e infatti i protagonisti del TCR Australia hanno iniziato ad arretrare in classifica.

Sweeny è scivolato alle spalle di Ehrlacher, Cameron, Vervisch e Bjork, Bargwanna invece ha perso altre posizioni finendo in quattordicesima piazza.

Nelle fasi finali della corsa l’unico pilota locale capace di creare azione e infilarsi in mezzo ai portacolori del tour mondiale è stato Aaron Cameron. Nemmeno i più esperti sono stati esenti da errori, infatti a due giri dal termine, Huff ha perso la sua posizione da podio finendo da terzo a settimo, salvo poi recuperarne alcune nella tornata conclusiva.

La corsa si è conclusa con il successo di Brown davanti ad Azcona ed Ehrlacher. Le penalità di cinque secondi allo spagnolo e al francese hanno fatto salire Ma in seconda posizione, con l’iberico sceso in terza e il transalpino in sesta. Ad approfittarne è stato dunque Huff che si è portato in quarta piazza dopo aver passato Vervisch (quinto) in uno sprint finale sul traguardo). Settimo posto per Cameron, seguito da Michelisz, Bjork e Girolami.

A chiudere il podio dei piloti del TCR Australia, dopo appunto Brown e Cameron, c’è Cox con il suo undicesimo posto, seguito da Oliphant e Mineeff a chiudere la Top5. Solo un sesto posto per il leader del campionato Sweeny, mentre peggio è andata al suo rivale in campionato che ha chiuso ottavo alle spalle anche di D’Alberto.

GARA 2

Con l’inversione della griglia di Gara 1, Girolami ha preso la pole davanti a Bjork, Michelisz e Cameron. Al via, ottimo start del pilota della Lynk&Co che si è portato primo, ma ad avere la meglio nelle prime curve è stato poi l’australiano che con un sorpasso all’esterno di curva 1 si è dapprima portato in seconda piazza, per poi andare in prima sfruttando anche il caos che si è generato nelle prime posizioni. Lo svedese è scivolato in terza dopo un dritto e Girolami è finito di traverso dopo un contatto.

Ancora sfortunato Bargwanna che, dopo una discreta partenza, si è intraversato perdendo nuovamente diverse posizioni. Tra i piloti australiani, Brown si è portato in ottava posizione seguito da Cox e Sweeny.

Al secondo giro il campione 2019 si è sbarazzato di Vervisch salendo in settima posizione, mentre Ehrlacher, crollato in nona, gli ha fatto guadagnare un altro gradino. Il bicampione WTCR ha avuto filo da torcere dai protagonisti locali, infatti un contatto con Cox durante il terzo giro ha portato entrambi a perdere diverse posizioni mentre si trovavano ottavo e nono.

La fermata di Girolami a bordo pista durante il terzo giro ha portato la Safety Car a comandare la corsa a partire dalla quarta tornata fino al termine della sesta.

Alla ripartenza, Michelisz è finito largo dopo una toccata con Brown che ne ha approfittato per guadagnare una posizione. Dietro di loro intanto un ruota a ruota tra i contendenti al titolo Buchan e Sweeny per la settima posizione ha portato entrambi ad alcune escursioni di pista.

La rimonta inarrestabile di Brown non si è fermata nemmeno al nono giro quando l’australiana si è portato davanti ad Huff, salendo così in seconda posizione. Il suo ritmo è stato talmente superiore a quello del resto dello schieramento, che il portacolori dell’Audi di MPC è riuscito ad agganciare e superare Cameron – in prima posizione – nel corso del tredicesimo giro. A facilitare l’azione ci ha pensato lo stesso portacolori di Peugeot che è finito lungo in curva 2.

La corsa non ha avuto altri spunti fino al traguardo che ha visto il secondo successo consecutivo di Brown, seguito da Cameron e Huff. Il pilota di Peugeot è stato però penalizzato di 5 secondi per essere partiti in anticipo e quindi l’inglese di Audi ha ereditato il secondo posto, con Vervisch salito in terza posizione per un podio tutto Audi. Quarto posto per Michelisz, seguito da Buchan che è riuscito a precedere Sweeny. Settimo posto per Oliphant, quindi troviamo Cameron, Ehrlacher e Urrutia.

Per la prima volta in stagione, in Top10, i piloti della serie mondiale e della serie locale hanno occupato lo stesso numero di posizioni; un equilibrio mai visto fino ad ora dall’istituzione del World Tour.

GARA 3

Grazie alla somma dei punti delle prime due corse, Brown è scattato dalla pole di Gara 3 davanti da Huff, Vervisch e Michelisz. Alla partenza i migliori sono stati i piloti dell’Audi Comtoyou, ma anche Cameron che si è subito portato a ridosso dei primi dalla sesta piazza. L’australiano è però entrato in contatto con Vervisch, perdendo il controllo della sua Peugeot e finendo fuori dalla pista.

Huff si è dunque portato in prima posizione davanti a Brown, con Vervisch sceso in quarta piazza dopo l’incidente. A salire terzo è stato dunque Michelisz.

Sul termine del primo giro, ottima azione di Buchan in uscita dell’ultima curva che con un doppio sorpasso sulle Lynk&Co si è portato in sesta posizione.

Durante il terzo giro è stata inflitta una penalità di cinque secondi sia a Brown che a Vervisch per jump start, ma mentre al primo è stata subito confermata, per il secondo è rimasta in sospeso con conseguente decisione a motori spenti.

La corsa è rimasta molto lineare fino all’undicesimo giro quando si è infiammata la sfida per il settimo posto con Ma che ha speronato Ehrlacher, il quale ha perso una posizione sul cinese dopo essere finito di traverso. L’asiatico ha però commesso un errore poco dopo che ha quindi permesso al transalpino di riprendersi quanto perso.

I due sono poi giunti su un Azcona dal ritmo non competitivo, il quale ha creato un lungo trenino alle sue spalle. Il bicampione WTCR ha più volte provato a sopravanzare lo spagnolo senza successo, tanto da finire il resto della gara alle sue spalle.

Sotto la bandiera a scacchi, Huff ha conquistato il primo successo stagionale davanti a Brown e Michelisz, questi ultimi si sono invertiti a causa della penalità comminata all’australiano. Il primo campione australiano ha quindi conquistato la quinta vittoria stagionale nella serie locale, eguagliando Sweeny nel corso del 2023.

Quarto posto er Vervisch e importante quinta piazza per Buchan in ottica campionato. Sesto Azcona, seguito da Ehrlacher, Girolami, Ma e D’Alberto a chiudere la Top10, con il campione australiano che ha serrato anche il podio della serie locale.

Il leader del campionato Sweeny non è andato oltre l’undicesimo posto generale, ovvero il quarto nella classifica australiana, il quale gli ha permesso di non perdere troppi punti sugli avversari.

Rob Huff (Audi, Comtoyou) vince Gara 3 e si porta a -1 da Michelisz nella classifica del World Tour. Copyright: TCR Australia / RACE PROJECT

TCR AUSTRALIA – ANTEPRIMA ROUND FINALE, BATHURST

Nemmeno il tempo di riprendere il respiro che con un back-to-back la stagione australiana si avvia a conclusione. Dopo il round di Eastern Creek, la classifica generale vede sempre Sweeny al comando con 708 punti e un vantaggio su Buchan di 29 lunghezze. Ancora in lotta per il titolo c’è anche Cameron che con i suoi 49 punti di ritardo può ancora dire la sua. Matematicamente ancora in lotta per il titolo c’è anche il campione in carica D’Alberto, anche se il suo gap dal battistrada è ormai di 96 punti e con solo 153 ancora da assegnare la scalata è tutt’altro che semplice.

Il round finale della stagione si disputa sull’incredibile pista di Bathurst e, ancora una volta, i protagonisti australiani saranno affiancati dagli eroi del World Tour che invece disputeranno il penultimo round prima di volare a Macao per l’atto finale che si disputerà tra una settimana.

La griglia di partenza del round finale rimane di 24 vetture, ma al posto di Kody Garland – il quale non riesce a recuperare la sua Peugeot dopo l’incidente nelle prove di Sydney – ritroveremo Michael Clemente con la Cupra del Carl Cox Motorsport, assente in occasione dell’ultimo appuntamento.

Guardando allo storico delle corse su questo tracciato, lo scorso anno a trionfare sono stati i due piloti più vincenti del 2023: Bailey Sweeny e Will Brown. La seconda gara è stata invece cancellata a causa del maltempo. Guardando ancora più indietro nel tempo si trovano anche i successi di Cox e Cameron nel 2021.

TCR SPAIN – ANTEPRIMA ROUND 3, JEREZ

A distanza di un mese e mezzo dal secondo appuntamento dell’Estoril torna in pista il TCR Spain per il penultimo round stagionale che si disputerà sul tracciato di Jerez. Allo stato attuale la nuova serie spagnola non ha ancora visto un vero dominatore con quattro vincitori diversi nelle quattro gare disputate: Juan Angel Rosso, Enric Bordas Cotes, Lewis Brown e Sergio Casalins.

A comandare il gruppo sono però i due spagnoli, grazie alla loro presenza in entrambi i round fin qui disputati. Bordas Cotes comanda con 147 punti accumulati grazie a un successo e tre terzi posti, mentre Casalins segue con 21 lunghezze di gap, conquistati mediante una vittoria e tre quarti posti. Più staccato è invece Garcia che deve recuperare 37 punti dal battistrada, ma che in ogni gara conclusa è sempre arrivato a podio.

Quella che ci aspetta a Jerez è una griglia di 16 vetture, tra le quali troveremo Scott Sumpton, pilota del TCR UK che farà il suo esordio a bordo della nuova Honda Civic FL5, usata solo dal compagno di squadra, nonché campione 2022, Chris Smiley durante la stagione da poco terminata. Il giovane britannico verrà seguito dal team estone ALM Motorsport, già presente nel campionato europeo e italiano.

Tra le altre vetture che figureranno tra le curve andaluse ci sarà la Cupra del SMC Motorsport, portata in pista da Francisco Gastañaga, l’Audi RS 3 LMS gestita da Comtoyou Racing e guidata da Álex Lahoz, e la Peugeot 308 di VRT che sarà nelle mani di Luis González.

TCR ASIA CHALLENGE – ANTEPRIMA MACAO

In occasione del tradizionale appuntamento di Macao, anche quest’anno tornerà in pista il TCR Asia Challenge, per la seconda edizione che questa stagione si disputerà con una settimana di anticipo rispetto al resto delle corse TCR. Infatti, nel 2023 vedremo tre diversi appuntamenti TCR nelle stradine della città stato; per l’appunto il primo si disputerà questa settimana in occasione del trofeo asiatico, mentre tra sette giorni sarà il turno del TCR China e del TCR World Tour i quali concluderanno le rispettive stagioni, assegnando i vari titoli in palio.

Nell’unica edizione del TCR Asia Challenge fin qui disputata l’unico vincitore è stato il macaense Felipe De Souza grazie alle due vittorie conquistate con l’Audi RS 3 di seconda generazione, gestita dal Champ Motorsport. Nelle due corse del 2022 a completare il podio sono stati il cinese Hu Heng e il macaense Cheong Chi On in Gara 1 e gli hongkonghesi Lo Sze Ho e Andy Yan in Gara 2.

TCR ITALY

È trascorsa una sola settimana dall’assegnazione del titolo 2023 del TCR Italy a Franco Girolami e già possiamo iniziare a parlare della prossima stagione. La grande novità che caratterizzerà il 2024 sarà la scissione tra il TCR Italy e il TCR DSG. Le due serie che hanno convissuto insieme dal 2018 già in diverse occasioni sono state separate nel corso del 2023, a causa dell’importante numero di iscritti ambo le parti. Dal prossimo anno, dunque, in ogni weekend non vedremo più due gare con gli schieramenti mescolati, bensì quattro corse scisse in due per categoria: una al sabato e una alla domenica.

Inoltre, è stato già svelato il calendario della stagione 2024 che sarà composto da sei gare. Per la prima volta dal 2016, la serie italiana non avrà due appuntamenti sullo stesso circuito. Ci sarà inoltre una new entry, o meglio un ritorno per quanto riguarda il panorama delle corse turismo italiane: per la prima volta dal 2015 si correrà sul tracciato siciliano di Pergusa, noto per costeggiare l’omonimo lago.

La tappa in Sud Italia fu presente nella prima storica stagione del TCR Italy, quando l’unica vettura in gara fu la Seat León Cup Racer. In quell’occasione, la serie TCR faceva parte del Campionato Italiano Turismo Endurance e in Gara 2 ci fu la vittoria assoluta di Valentina Albanese, già prima campionessa della neonata serie TCR.

CALENDARIO 2024

TCR WORLD RANKING

In seguito all’appuntamento australiano di Sydney, sono diversi i rimescolamenti in Top15. Mentre Vervisch conserva la sua prima posizione, Michelisz supera Ehrlacher e si porta alle spalle del leader. Sorpasso anche di Huff su Azcona, il quale gli permette di salire in quarta piazza.

Balzo in avanti da parte di Björk che invece entra tra i primi 15 mettendosi alle spalle Llaver, Ceccon, Montenegro e Homola. Chi ha fatto passi da gigante è stato Brown che dal 48° è salito al 21° posto grazie ai due successi nella serie mondiale che gli hanno permesso di entrare anche in Top10 nella classifica generale del World Tour. Bene anche il leader del TCR Australia, Sweeny che invece ha scalato dieci posizioni portandosi in 35esima.

Altri due australiani hanno guadagnato posizioni importanti: sono Cameron (+30) che è salito in 46esima e Buchan (+14), ora in 48esima piazza.

Immagine di copertina: TCR Australia

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