TCR Australia | Il bicampione Josh Buchan conferma la propria presenza nel 2025 e punta al tris

Autore: Marco Colletta
MarcoColletta marcocolletta
Pubblicato il 23 Aprile 2025 - 12:00
Tempo di lettura: 2 minuti
TCR Australia | Il bicampione Josh Buchan conferma la propria presenza nel 2025 e punta al tris
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Nonostante i continui rinvii al via del TCR Australia 2025, il bicampione in carica dà il suo supporto lanciandosi a caccia del terzo titolo

Proprio nella giornata di ieri è arrivato l’annuncio che il via del TCR Australia 2025 è stato ancora una volta posticipato, in seguito alla cancellazione anche del secondo round di Perth, con la partenza slittata a fine giugno a One Raceway. Questo non ha fermato il campione Josh Buchan dall’annunciare subito la sua partecipazione, con l’obiettivo di conquistare il terzo titolo di fila.

Primo in classifica nel 2023 e nel 2024, Buchan andrà ad affrontare la sua quinta stagione nel TCR Australia, rimanendo al volante della Hyundai Elantra N dell’HMO Customer Racing, provando a conquistare anche la terza corona consecutiva.

“Essere nella posizione di indossare il numero 1 sulla vettura ancora una volta è un grande onore, particolarmente quando ci uniremo al TCR World Tour a The Bend – ha dichiarato Josh Buchan -. Nonostante sarà un calendario abbastanza condensato, sarà un anno entusiasmante per la categoria”.

Testeremo la nuova vettura la prossima settimana. Ricordo quando abbiamo percorso i primi chilometri con la Elantra ed era abbastanza surreale guidare una nuova auto che non aveva corso così tanto. Adesso ho due titoli in tasca e un terzo sarebbe fantastico, ma sono davvero concentrato sull’essere in lotta quando arriverà il World Tour. Mi sento come se mi mancassero una o due vittorie, quando il Mondiale è venuto qui due anni fa, quindi sono abbastanza determinato sul raddrizzare ciò che è andato storto. Non solo per me, ma anche per il team e vorrei davvero aggiungere un trofeo del World Tour alla bacheca dei ragazzi di HMO”.

“Il TCR è stato eccezionale per me. Mi ha permesso di diventare un pilota a tutti gli effetti e di essere il più professionale possibile sia in pista che fuori. Unirmi a un grande costruttore e avere il suo supporto alle spalle non solo è stata una grande responsabilità, ma un onore, che ha elevato il mio stato a tal punto che le persone mi ingaggiano per guidare anche in altre categorie”.

Immagine di copertina: TCR Australia

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