L’ex pilota e poi fondatore di Garry Rogers Motorsport ha segnato la storia dell’automobilismo australiano e parzialmente del TCR Australia
L’Australia questa mattina si è svegliata con un riflettore spento tra tutti quelli che illuminano la storia del motorsport nazionale. Nella notte italiana è infatti giunta la notizia che all’età di ottant’anni Garry Rogers si è spento dopo un lunghissima carriera, prima da pilota, poi da manager che lo ha continuato a vedere coinvolto sulla scena fino all’ultimo minuto.
Rogers è stato uno dei pilastri delle corse turismo australiane, avendole abbracciate dapprima come pilota negli anni Settanta, per poi non abbandonarle mai più tra Australian Touring Car Championship, Supercars Australia e TCR Australia.
La sua presenza in quest’ultimo campionato è a triplo filo perché non solo è stato presente con il suo storico team Garry Rogers Motorsport (i cui impegni sono stati via via delegati al figlio Barry, ndr), schierando diverse vetture tra cui l’Alfa Romeo Giulietta, la Renault Mégane RS, la Peugeot 308, ma anche perché sempre con la stessa struttura ha portato alla nascita della prima TCR interamente prodotta in Australia: la 308 P51, che ha ottenuto due successi nel 2024.
L’ultimo legame al TCR Australia è quello relativo alla parziale proprietà di Australian Racing Group, promoter della serie nazionale fino al 2024, quando è stata poi ceduta a terzi, con GRM che ha deciso di concentrarsi nuovamente ed esclusivamente sul fattore corse.
“Oggi piangiamo la scomparsa del nostro fondatore e leader Garry Rogers. Più di questo celebriamo però la sua incredibile vita. Il suo mantra è sempre stato quello di insistere e andare avanti, e questo è quello che faremo. Garry è stato un uomo incredibile, con grande amore per la sua famiglia, i suoi cavalli e il suo motorsport. Ha vissuto una vita veloce, ma ha sempre avuto tempo per la sua famiglia, i suoi figli e i suoi nipoti. Ha messo gli altri al primo posto ed è sempre stato generoso con il suo tempo in tanti altri modi” questo è quanto apparso questa mattina sulle pagine social di Garry Rogers Motorsport.
La redazione di P300.it esprime sentite condoglianze alla famiglia Rogers e allo staff del team GRM.
Immagine di copertina: Garry Rogers Motorsport
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