Sette piloti ancora in lizza per il titolo 2024 del TCR Australia, ma la lotta per la vittoria del campionato è piuttosto un fattore a due tra Josh Buchan a caccia di bis o Zac Soutar che tenterà la rimonta
Bathurst: evento finale della stagione 2024 del TCR Australia. Una tappa finale che porta con sé qualche finale e sicuramente qualche nuovo inizio.
Una fine è quella di Honda nella serie australiana, che dopo essere sempre stata presente, lascerà il campionato portandosi via anche la stella Tony D’Alberto, il quale si è laureato campione al termine della stagione 2022. Il 38enne, che a Bathurst avrebbe dovuto correre l’ultima gara, ha annunciato nelle ultime ore che non prenderà parte all’ultima tappa, rendendo così Sydney la sua ultima apparizione della serie.
Un altro addio potrebbe essere quello proprio di Bathurst che rischia di non essere riconfermata per il 2025, con un calendario (ancora da annunciare), che secondo le voci potrebbe essere drasticamente differente. Questa sarà inoltre la gara finale per il TCR Australia come parte delle Shannons Speedseries, con un futuro (quello della serie turismo) ancora fumoso a pochi mesi dalla riaccensione dei motori.
Parlando di prime volte invece ci si riferisce al titolo che verrà assegnato. Prima volta di un bicampione nel caso Josh Buchan riuscisse a bissare il successo dello scorso anno, o prima volta per tutti i suoi avversari che cercano invece di conquistare il primo alloro. Se il pilota di Hyundai parte favorito con 640, Zac Soutar – che ha perso la leadership nell’ultimo round di Sydney – si trova a inseguire con un ritardo di 36 lunghezze.
Brad Harris, terzo in classifica con 61 punti di ritardo, potrebbe conquistare il titolo nella sua prima stagione da pilota ufficiale regalando l’ultima gioia a Honda. Chi potrebbe darne una ancora più grande sarebbero Ben Bargwanna e Jordan Cox, rispettivamente quinto e sesto, con 85 e 92 punti di gap dalla vetta, i quali vincendo porterebbero il primo titolo a Peugeot in Australia, ma anche a GRM che negli ultimi 18 mesi si è impegnata nella realizzazione della nuova 308 P51.
Nei giochi rientrerebbe matematicamente anche Dylan O’Keeffe, che però paga 111 punti di ritardo ed è quindi praticamente fuori dalla lotta.
Verosimilmente quindi la lotta per il titolo potrebbe ritenersi quella tra Josh Buchan e Zac Soutar. Dati i 141 punti ancora da assegnare, si potrebbe cercare di includere anche Brad Harris, il quale – se arrivasse dietro a Buchan in Gara 1 – si ritroverebbe praticamente subito fuori dalla lotta già al sabato. Il pilota Hyundai e quello Audi sono però coloro che più si sono contesi la vetta della classifica specialmente nelle ultime gare.
In questo fine settimana dovrà essere assegnato anche il titolo di campione australiano costruttori, premio che è stato reintrodotto a quasi dieci anni di distanza. Attualmente in testa al campionato c’è Peugeot con 42 punti, ma Hyundai – dopo il round a Sydney – si è pericolosamente avvicinata piazzandosi a due lunghezze dalla compagine francese.
LOTTA PER IL TITOLO
In questa stagione non abbiamo visto un vero e proprio dominatore in quanto su diciotto gare disputate sono stati dieci i piloti ad alternarsi sul gradino più alto del podio. Per quanto riguarda i contendenti al titolo, il 2024 del campione in carica Josh Buchan non è partito nel modo migliore, con il pilota Hyundai che è dovuto tornare momentaneamente sulla i30 prima di poter riabbracciare la sua Elantra, con cui aveva vinto il titolo la passata stagione.
Una volta riprese il volante della vettura vincente, c’è stato un cambio di passo radicale per il portacolori di HMO che, da quel momento, ha mancato l’appuntamento con il podio in sole due occasioni. In totale nei sei round fin qui disputati ha registrato tre successi, due secondi e sei terzi posti.
Differentemente, Zac Soutar non è stato un grande protagonista sul podio in quanto ha ottenuto solo due vittorie, due secondi posti e una terza piazza. Quel che lo ha spinto così avanti in classifica è stata la grande costanza di risultati, nella fattispecie nei primi due round ha sempre conquistato o il quarto o il quinto posto e – ad esclusione del ritiro di Sydney – solo due volte ha chiuso oltre il sesto posto, ma mai fuori dalla Top10.
La stagione di Brad Harris è stata invece un crescendo dato che non ha particolarmente brillato nei primi due round di Sandown e Symmons Plains, ma una volta conquistate le due vittorie a Phillip Island è riuscito a trovare il suo andamento più lineare.
NOVITÀ
Dopo il ritorno della Nuova Zelanda sullo schieramento del TCR Australia nel round del Queensland, un altro “kiwi” farà il suo debutto nel campionato turismo australiano nel corso di questo weekend. Così come Ben Stewart, anche Blake Knowles – campione 2024 della Formula Ford neozelandese – farà il suo debutto a bordo dell’Audi RS 3 LMS del 99motorsport.
Oltre al ritorno in pista della vettura del team di Marcus LaDelle, nel fine settimana di Bathurst altre due nuovissime Peugeot 308 P51 faranno il proprio debutto, completando così il cambio di parco auto del Garry Rogers Motorsport. Il team, che ha fatto debuttare la nuova auto franco-australiana a Sydney, avrà ora quattro P51 in pista affidando dunque le ultime due a Ryan Casha e Aaron Cameron. Come per Cox e Bargawanna, anche loro due dovranno scattare in fondo alla griglia della prima gara per la sostituzione del motore.
Con l’addio anticipato di Tony D’Alberto, la Honda Civic FL5, che era stata riparata dopo l’incidente di Gara 2 a Sydney, finisce nelle mani di Will Harris che per tutto il 2024 aveva sempre corso con la vecchia versione della vettura giapponese.
ALBO D’ORO
A partire dal 2021 il circuito di Bathurst è sempre stato presente e da allora i team che più di tutti si sono contraddistinti sono stati Melbourne Performance Center con quattro successi e Garry Rogers Motorsport addirittura con sei. Le due compagini hanno dominato rispettivamente il primo e il secondo evento del 2021.
Audi e Peugeot condividono la vetta della classifica con quattro affermazioni a testa, seguono quindi Alfa Romeo, Hyundai e Honda con due. Il costruttore sudcoreano ha vinto entrambe le volte grazie a Bailey Sweeny nel 2022, nonostante qui abbia conquistato il primo titolo solo lo scorso anno.
Il pilota più vincente qui è Aaron Cameron con quattro affermazioni, quindi Chaz Mostert a tre, il quale ha dominato l’intero primo appuntamento del 2021. Doppio successo anche per Jordan Cox nel 2021, per il già citato Bailey Sweeny nel 2022 e Tony D’Alberto nel 2023.
- 2021 – I | 3x Chaz Mostert (Audi, MPC)
- 2021 – II | Aaron Cameron (Peugeot, GRM) e 2x Jordan Cox (Alfa Romeo, GRM)
- 2022 – I | 2x Aaron Cameron (Peugeot, GRM) e Bailey Sweeny (Hyundai, HMO)
- 2022 – II | Bailey Sweeny (Hyundai, HMO) e Will Brown (Audi, MPC)
- 2023 | 2x Tony D’Alberto (Honda, Wall Racing) e Aaron Cameron (Peugeot, GRM)
Dei due principali contendenti al titolo, Josh Buchan ha conquistato tre podi (un secondo e due terzi) tra il 2022 e il 2023, mentre Zac Soutar ha raggiunto la terza posizione solo in occasione della terza gara dello scorso anno.
ORARI E TV
L’azione in pista inizierà questa notte con le prove libere, seguirà quindi nella prima nottata italiana tra venerdì e sabato con qualifiche e quindi con la prima gara, per poi concludersi nelle prime ore di domenica con le ultime due corse che assegneranno anche il titolo di campione. Le sessioni ufficiali saranno come sempre trasmesse in diretta, per il pubblico internazionale, sul sito delle Shannons SpeedSeries.
- Prove Libere 1 | Venerdì 01:20
- Prove Libere 2 | Venerdì 06:40
- Qualifiche | Venerdì 23:10
- Gara 1 | Sabato 04:05
- Gara 2 | Domenica 00:05
- Gara 3 | Domenica 04:10
Immagine di copertina: TCR Australia
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