Il round conclusivo del TCR Asia a Zhuzhou, che si sarebbe dovuto tenere questo weekend, è stato cancellato. Due sono le opzioni al vaglio per chiudere l’anno
La travagliata stagione del ritorno in attività del TCR Asia International Series non sembra trovare la propria pace. Dopo il rinvio della tappa inaugurale di Sepang, posticipata di due settimane, la cancellazione dei round endurance a Ningbo e Shanghai, ora si è posto il punto interrogativo sul round conclusivo del campionato sprint.
Inizialmente previsto a Shanghai il 7 settembre, con il rimodellamento del calendario è stato posticipato al 13 ottobre a Ningbo. Per la seconda volta è stato quindi spostato a Zhuzhou una settimana dopo, il 20 ottobre, per permettere al TCR Asia di aver maggior visibilità correndo nello stesso weekend del TCR World Tour e del TCR China. Nello specifico sarebbe dovuto scendere in pista con una griglia congiunta al TCR China Challenge.
A pochi giorni dal via dell’evento, anche la tappa di Zhuzhou è stata cancellata dal calendario, solo che attualmente non è dato sapere né il motivo, né quando e se verrà disputata la gara di chiusura di questa stagione 2024.
Lo ha fatto sapere David Sonenscher, direttore del TCR Asia, il quale ha informato che la decisione non è legata agli organizzatori della serie stessa. A causare maggiore caos c’è il fatto che le vetture erano già arrivate in Cina. Una perdita di denaro in quanto, come ha detto Benny Santoso (pilota Hyundai per Z Speed), per gli hotel si può anche ottenere un rimborso, ma per voli e trasporti non è più possibile.
Ora le opzioni per chiudere questa stagione sono due: una più ragionevole e un’altra abbastanza drastica. Quella più sensata sarebbe di tramutare il round di Macao – attualmente extra-campionato e non valido ai fini della classifica – come evento ufficiale a tutti gli effetti. La scelta invece più rapida, ma al tempo stesso meno sensata, sarebbe quella di decretare il quarto round (il secondo a Buriram) come fine della stagione.
Se si optasse per la prima soluzione, allora l’appuntamento con l’assegnazione del titolo verrebbe rimandato al weekend del 14-16 novembre a Macao. In caso contrario, Zhang Zhendong sarebbe automaticamente insignito del titolo di campione 2024 del TCR Asia con i suoi 326 punti e un vantaggio di 16 lunghezze su Max Hart. Gli organizzatori sono ora al lavoro per porre un punto a questo problema nel più breve tempo possibile.
Immagine di copertina: TCR Asia
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