Il TCR Asia torna in Corea del Sud dopo sette anni per il primo dei due round di Inje, con il rientro del leader del campionato
Dopo la singola trasferta nel Sud-Est Asiatico, il TCR Asia torna in Estremo Oriente per disputare la seconda metà della stagione che prenderà il via questo fine settimana in Corea del Sud, teatro non solo del quarto ma anche del quinto appuntamento del 2025, che si disputerà tra poco più di un mese insieme al TCR World Tour.
Quello di questo weekend sarà un evento storico per la serie regionale asiatica in quanto si tornerà in Corea del Sud a distanza di sette anni dalla seconda e ultima visita del campionato nella penisola coreana.
Differentemente dalle precedenti due edizioni del 2016 e del 2018, in questa occasione non si andrà a Yeongam, bensì a Inje Speedium, che sempre per la prima volta dal 2018 torna a ospitare una corsa TCR, anche se in quel caso si trattò del campionato nazionale.
Nell’ultimo incontro che si è tenuto a fine luglio a Sepang non si sono verificati particolari momenti salienti, dato che solo cinque vetture sono state iscritte, ma di quelle che hanno effettivamente – e concretamente – partecipato con regolarità se ne sono contate solo tre. Tra queste quella di uno dei vice-campioni storici della serie, Diego Morán, che ha fatto il suo ritorno nel TCR Asia, dominando il terzo appuntamento.
Il pilota ecuadoriano sarà regolarmente al via fino al termine della stagione e questo fine settimana troverà in pista anche il leader del campionato, Sean Chang Chien Shang, che aveva mancato la trasferta malese, rendendo così più difficile la possibile entrata nella lotta al titolo per il sudamericano.
La classifica vede infatti Chang in testa con 130 punti e solo quattro di margine su Liu Zichen, che se ha approfittato dell’assenza del pilota di Taipei a Ordon per prendersi la leadership del TCR China Challenge, qui sarà lui a dover perdere terreno. Tra i protagonisti presenti figura Andy Liang al quarto posto a 28 lunghezze dalla vetta e appunto Morán, che però ne paga 40.
NOVITÀ
Essendo in Corea del Sud ed essendo questo una sorta di evento in preparazione del successivo con il TCR World Tour, diversi sono i piloti giunti sulla penisola per disputare il quarto round, anche se la griglia continua a non raggiungere la doppia cifra.
Sicuramente i più attesi sono Junui e Junesung Park, reduci dall’appuntamento difficile del Red Bull Ring nel TCR Europe, dove il più giovane è stato anche coinvolto nel maxi incidente al via di Gara 1, i due sudcoreani faranno la spola tra le due serie regionali, oltretutto ritrovandosi a debuttare in quella casalinga.
I Park saranno come sempre seguiti dal team locale Solite Indigo Racing, che per l’occasione ha preparato le due Hyundai Elantra N che lo scorso anno sono state utilizzate nel TCR Italy.
Parlando sempre di Hyundai fa invece il suo ritorno nella serie il campione in carica Zhang Zhendong, che sarà affiancato da Liu Qiren, che invece riporta in attività nel TCR Asia una i30 N, la quale mancava dal 2022, e Benny Santoso che ricompare in griglia dopo aver saltato il round di Sepang.
Oltre a un solo pilota di Eurasia Motorsport confermato, Reignbert Diwa, e a Diego Morán che sarà uno dei due a non guidare una Hyundai questo weekend, a fare il suo ritorno è per l’appunto il leader del campionato Sean Chang Chien Shang, con l’Audi di RevX Racing.
COMPENSATION WEIGHT
Con soli tre piloti realmente impegnati nell’ultimo round del TCR Asia, solo questi avranno un peso aggiuntivo nel corso di questo fine settimana. Morán non si troverà solo a dover recuperare 40 punti dal battistrada, ma dovrà farlo anche con 40 kg in più sulla propria vettura.
- 40 kg | Diego Morán
- 30 kg |
Andy Liang - 20 kg | Reignbert Diwa
ALBO D’ORO
Come detto precedentemente, il TCR Asia ha corso due volte in Corea del Sud, ma mai all’Inje Speedium, dove invece ha disputato un evento il TCR Korea. Proprio nella serie nazionale, qui ad Inje, Indigo Racing vanta una vittoria ottenuta con Charlie Kang, che alla fine della stessa stagione si è poi laureato unico campione coreano TCR.
Per quanto riguarda invece la serie regionale, tre sono stati i piloti capaci di affermarsi, con il solo Luca Engstler ad averne archiviate due nel 2018, rendendo così Volkswagen ed Engstler Motorsport il costruttore e team più vincenti su questo tracciato.
Sicuramente questo fine settimana vedremo nuovi nomi sull’albo d’oro, ma ci potrebbe essere l’occasione che Morán possa diventare l’unico pilota del TCR Asia a conquistare almeno un podio su entrambi i circuiti sudcoreani.
- 2016 – Yeongam | Roelof Bruins (SEAT, Niza Racing) e Tin Sritrai (Honda, Team Thailand)
- 2018 – Yeongam | 2x Luca Engstler (Volkswagen, Engstler Motorsport)
ORARI E TV
Nonostante siano sette le ore di fuso orario tra Corea del Sud e Italia, gli orari di questo fine settimana – diluito su tre giornate – risultano essere i più comodi per noi europei, con la gare entrambe dopo le 8, le quali verranno trasmesse in diretta con commento in italiano su Parc Fermé TV.
- Prove Libere 1 | Venerdì 06:30
- Prove Libere 2 | Venerdì 09:30
- Qualifiche | Sabato 04:30
- Gara 1 | Sabato 08:50 [ • LIVE ]
- Gara 2 | Domenica 08:05 [ • LIVE ]
Immagine di copertina: TCR Asia
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