A poco più di un minuto dalla fine di gara-2 Jett trova il sorpasso decisivo per soffiare il titolo al fratello Hunter; in 250cc Deegan sciupa tutto e si infortuna, il campione è Shimoda
La stagione 2025 del SuperMotocross si è esaurita nella cornice del Las Vegas Motor Speedway, che ha ospitato per il secondo anno consecutivo la finalissima dei playoff. Jett Lawrence si è confermato per la terza volta sul trono assoluto della classe 450cc in un epilogo al cardiopalma, mentre la 250cc ha un nuovo padrone in Jo Shimoda, capace di spodestare un Haiden Deegan mai così in basso dal suo debutto tra i professionisti.
450cc
L’ennesima sfida in famiglia tra i fratelli Lawrence, ormai il piatto principale della classe 450cc, si è risolta ancora una volta col successo di Jett su Hunter, ma in questa occasione il grande campione australiano ha dovuto faticare non poco per raggiungere di nuovo la vetta. In gara-1 il vincitore del titolo National ha artigliato il primo posto al termine di un’entusiasmante rimonta che lo ha visto scavalcare in maniera spettacolare sia il fratello maggiore sia Eli Tomac, che aveva preso il comando al terzo giro e lo ha detenuto fino al 12° dei 15 percorsi.
In gara-2 una cattiva partenza lo ha costretto ad un ulteriore recupero, ma qui i suoi due avversari diretti sono stati abili nello scavare un solco più ampio nelle fasi iniziali. Poco male per il mai domo Jett, che con Hunter in testa avrebbe avuto bisogno almeno del secondo posto ai danni di Tomac e lo ha raggiunto quando il cronometro segnava un minuto e 15 secondi allo scadere. In questo modo il “supercampione” AMA ha conservato il suo titolo, strappandolo al fratello che pur febbricitante si è aggiudicato gara-2 e la seconda posizione assoluta dopo la terza di gara-1. Tomac, secondo e terzo, ha completato il podio.

Molto più distanti gli altri protagonisti, guidati da un Ken Roczen in progressione rispetto alle ultime settimane. Il tedesco ha messo la sua Suzuki al quinto e al quarto posto aggiudicandosi la medaglia di legno a Las Vegas, davanti ad un Justin Cooper (4-6) penalizzato dalla caduta nel corso del primo giro di gara-2. Alle spalle del newyorkese, vincitore della regular season ma mai troppo incisivo in questi playoff, si è inserito RJ Hampshire (6-5).
Solo settimo Cooper Webb, che ha confermato la lontananza dalle prime posizioni in qualsiasi altra specialità al di fuori del supercross: dopo un opaco ottavo posto in gara-1, il campione indoor ha concluso settimo in gara-2 nonostante sia partito davanti a tutti. Joey Savatgy ha chiuso ottavo (9-8) sulla Honda del team Quadlock Racing precedendo Justin Barcia (11-9), all’ultima in sella alla Gas Gas, e Justin Hill (14-11) sulla KTM privata del team Tedder.
La classifica finale propone Jett Lawrence, al decimo titolo AMA, con 166 punti contro i 151 di Hunter, ancora battuto ma mai realmente sconfitto a fronte di un avversario di tale grandezza. Terzo Tomac con 135 punti, poi Roczen a 117 e Cooper a 115. Da segnalare la caduta che ha messo fuori gioco, per il terzo anno consecutivo, Chase Sexton in gara-2: il pilota KTM è rimasto a terra per qualche minuto, soccorso dall’équipe medica, e tuttora le sue condizioni fisiche non sono note.
250cc
Nella classe 250cc c’era grande attesa per Haiden Deegan, chiamato a vincere e a sperare che qualcuno si inserisse tra lui e Jo Shimoda per vincere il terzo titolo cadetto dei playoff, ma a Las Vegas “Dangerboy” ha deluso ogni tipo di aspettativa. Già in difficoltà nelle prove, l’autore del double 2025 ha sbagliato tutto lo sbagliabile nelle due manche e ha concluso la serata scontrandosi proprio con Shimoda: doppia beffa oltre al danno, poiché oltre ai cinque punti di penalità rimediati per guida pericolosa il pilota Yamaha ha riportato la frattura della clavicola sinistra. Insieme a quello di Sexton, un 1-2 da kappaò per il Team USA che tra due settimane sarà chiamato a riportare a casa il Chamberlain Trophy a Crawfordsville.
Il titolo di “supercampione” cadetto 2025 è andato quindi a Shimoda, vincitore anche della classifica assoluta di Las Vegas. Il giapponese del team Honda si è aggiudicato gara-1 resistendo alla risalita finale di Deegan, mentre in gara-2 ha recuperato di forza da una partenza difficile superando in pista il suo avversario dopo la rottura meccanica che ha costretto al ritiro Levi Kitchen. Ripartito indenne dal già citato incidente con Deegan a tre minuti dal termine, “JoShow” ha ingaggiato un duello per il secondo posto con Tom Vialle vinto proprio all’ultima curva ed è stato proprio questo sorpasso a garantirgli la seconda vittoria in questi playoff.

Beffato Seth Hammaker, relegato alla piazza d’onore come a Concord e Saint Louis. Il pilota Kawasaki ha mostrato ancora grande solidità inserendosi terzo in gara-1 e conquistando una rocambolesca vittoria in gara-2 come conseguenza del famigerato scontro tra i due principali pretendenti al titolo. Un’annata d’oro per Hammaker, che nonostante il tragico finale del Supercross a Salt Lake City è tornato finalmente a calcare le primissime posizioni, lontano dagli infortuni che gli hanno impedito di brillare negli ultimi anni come invece aveva fatto al debutto nel 2021.
Nella scarsa considerazione generale, Vialle ha concluso la sua avventura americana con un terzo posto generale frutto di un quarto e un terzo di manche. La scommessa americana, nonostante il titolo National sia sempre mancato e di grande misura, si può dire vinta per il francese, due volte campione del Supercross East Coast in tre anni: il ritorno nel mondiale, ora in MXGP, sarà trionfale e permetterà al Circus iridato di riabbracciare un sicuro protagonista.
In top 5 anche Nate Thrasher (5-4) e Ty Masterpool (11-6), quest’ultimo autore di una grande run in questi tre weekend per i quali non si era nemmeno qualificato tra le teste di serie: quello del pilota Kawasaki, sesto in classifica generale, è infatti il miglior risultato di sempre per un “non seeded” in questo primo triennio di playoff. Da segnalare infine il grande pericolo corso da Ryder DiFrancesco in gara-1: caduto nel settore sabbioso, il pilota Gas Gas è stato colpito alla testa da entrambe le ruote della Yamaha di Deegan, finito a terra a sua volta nel contesto, ma fortunatamente si è rialzato dopo qualche secondo senza gravi conseguenze.
Primo titolo giapponese nella storia dei campionati AMA per Shimoda, campione SuperMotocross 250cc con 167 punti contro i 144 di Hammaker e i 127 di Vialle. Dopo il poco colpevole disastro di Saint Louis e l’ampiamente colpevole disfatta di Las Vegas, Deegan è stato relegato in quinta posizione con 111 punti comprensivi del -5 rimediato in Nevada. Una grande e inaspettata prova di immaturità per un pilota sicuramente pronto al balzo in 450cc dal punto di vista prestazionale ma forse ancora troppo indietro a livello mentale.
Con le gare di Las Vegas è andata in archivio la stagione AMA 2025 ma gli occhi sono già puntati al 2026: l’annuncio dei calendari Supercross e National per l’anno venturo è fissato per il 30 settembre.
Classifica 450cc:
Campionato piloti 450cc:
Classifica 250cc:
Campionato piloti 250cc:
Immagini: SuperMotocross on X
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