SuperMotocross | Svelato il format dei nuovi playoff del motocross americano

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Tempo di lettura: 4 minuti
di Federico Benedusi @federicob95
7 Ottobre 2022 - 11:16
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Dal sistema di qualificazione al punteggio finale: tutto quello che c’è da sapere sulla nuova disciplina targata AMA


A seguito della presentazione ufficiale dei campionati AMA 2023, avvenuta martedì al Los Angeles Coliseum, sono stati rilasciati ulteriori e importanti dettagli riguardo il format del SuperMotocross, il nuovo format che fungerà da “playoff” delle due serie tradizionali del motocross americano. Ne abbiamo già parlato durante l’ultimo podcast di Drop the Gate, ma è bene sviluppare la materia in maniera ancora più approfondita.

Nonostante le sbandierate analogie con i playoff degli altri sport professionistici a stelle e strisce, è bene ricordare come il SuperMotocross non assegni gli unici titoli nazionali di motocross: Supercross e National continueranno ad incoronare i rispettivi campioni e così farà anche il SuperMotocross, a differenza di altre leghe come NBA o NFL (ma anche della stessa Nascar) che attraverso i playoff decretano l’unica squadra campione delle rispettive stagioni agonistiche.

Il SuperMotocross assegnerà 20 posti “fissi” per ognuna delle categorie in base alla somma dei punti ottenuti tra Supercross e National e i piloti qualificati in questo range avranno accesso diretto alle due manche di ciascuno dei tre eventi del campionato di fine stagione. A questi si aggiungeranno altri slot riservati ai piloti classificati dal 21° al 30° posto del ranking e ai piloti che pur non rientrando nella top 30 avranno conquistato almeno una vittoria assoluta nelle due serie tradizionali: questi si giocheranno, ad ogni evento, gli ultimi due posti a disposizione per le manche finali attraverso una LCQ.

Per rendere meglio il concetto all’atto pratico, ecco quali sarebbero stati i piloti qualificati ad un ipotetico SuperMotocross 2022: in verde i 20 qualificati di diritto, in rosso i 10 che sarebbero dovuti passare dalle LCQ in ognuno dei tre round.

Nonostante non sia stato reso chiaro, è presumibile che in caso di doppia qualificazione diretta (come sarebbe stato nel caso di Christian Craig) un pilota debba scegliere in quale categoria partecipare mentre in quella scartata i partecipanti vengano “scalati” per mantenere ugualmente i 20 posti fissi. Vince Friese e Garrett Marchbanks, invece, avrebbero avuto un posto fisso e uno da LCQ in entrambe le categorie e qui si presume che la precedenza sia data alla categoria in cui si è ottenuta la qualificazione diretta. L’assegnazione dei cancelletti di partenza delle due finali sarà stabilita da una sessione di qualifiche.

Ai primi 20 piloti sarà attribuito un punteggio di partenza, sulla base del sistema usato nel Supercross: 26 punti al primo, 23 al secondo, 21 al terzo e via a scalare fino al 20°, che stando al comunicato ufficiale del SuperMotocross riceverà un punto anche se nel punteggio classico del Supercross ne riceve tre. Anche quest’ultima situazione dovrà essere naturalmente chiarita. I piloti privi di accesso diretto alle finali partiranno da quota zero.

Come già anticipato durante la conferenza stampa di Los Angeles, ogni round del SuperMotocross si snoderà su due manche della durata di 20 minuti più un giro per ciascuna categoria. Il vincitore dell’evento sarà decretato attraverso un non meglio precisato “Olympic System”, che si suppone essere una somma di piazzamenti tra le due gare. Il primo round assegnerà punti con il sistema base del Supercross, il secondo avrà punteggio doppio mentre la finale di Los Angeles attribuirà addirittura punteggio triplo, con il vincitore che riceverà 78 punti. Il pilota che avrà sommato più punti tra punteggio base e i tre appuntamenti del SuperMotocross sarà dichiarato campione: campione del mondo secondo l’AMA, ma non secondo la FIM.

Precisazioni sono arrivate anche riguardo i 10 milioni di dollari in palio per il SuperMotocross. Questi saranno in realtà distribuiti nella modalità seguente: un totale di 1,1 milioni oltre ai premi già previsti sarà diviso tra i vincitori dei vari campionati AMA, 5,5 milioni saranno divisi tra i vincitori di ogni round del SuperMotocross, un milione andrà al campione del SMX 450cc, 500.000 dollari al campione del SMX 250cc e la rimanenza sarà sparsa tra i 20 partecipanti fissi del SuperMotocross e tra i migliori 15 classificati del SuperMotocross stesso.

Nonostante la formula molto cervellotica, il SuperMotocross si propone come una nuova disciplina di pari passo con le due tradizionali del fuoristrada a due ruote, motocross e supercross. Una formula che metterà al primo posto lo spettacolo e che ricalcherà in tutto e per tutto lo stile dello sport americano. L’appuntamento è quindi fissato per il 9 settembre 2023, in una location che verrà definita nei prossimi mesi.

Immagine copertina: supercrosslive.com

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