Esaurita la prima fase della stagione, è il momento di tracciare un primo quadro della situazione playoff delle due classi
Anche la stagione 2025 del Supercross AMA è andata in archivio a Salt Lake City e mancano già pochi giorni al via del National, che scatterà come ormai accade da qualche anno a Pala in California. Questo significa che il percorso della terza edizione del SuperMotocross è giunto a metà e dunque, come sempre, andiamo a tracciare il quadro momentaneo della situazione inerente i playoff.
Il regolamento rispetto allo scorso biennio non è cambiato. Per entrambe le categorie i migliori 20 della classifica aggregata di Supercross e National si qualificheranno direttamente ai main event dei tre eventi playoff, mentre i successivi dieci dovranno passare per le LCQ che assegneranno un numero di posti a seconda di quanti ne serviranno per riempire un cancelletto di partenza da 22 piloti. Spesso i playoff sono stati caratterizzati da molte assenze, pertanto anche quest’anno non è escluso che si debba ricorrere a qualche ripescaggio, ma a questo si penserà alla fine del campionato outdoor. Non vi sono scarti di punteggi nella classe 250cc, poiché sia West sia East Coast hanno corso dieci gare.
CLASSE 450cc
Per la categoria regina non vi sono particolari novità, poiché la griglia playoff rispecchia la classifica finale del Supercross. Cooper Webb ripartirà sabato prossimo dai 365 punti incassati nell’indoor e da un margine di due lunghezze su Chase Sexton, anche quest’anno principale indiziato a portare a casa i 25 punti base della regular season.
Molto più attardato segue, in terza posizione, Justin Cooper a quota 281. Il newyorkese del team Yamaha ha staccato Malcolm Stewart di quattro punti e, almeno sulla carta, è destinato a guadagnare margine sull’alfiere Husqvarna nella stagione dei “Great Outdoors”. Quinto è Ken Roczen, che con tutta probabilità rimarrà fermo ai suoi 271 punti visto l’infortunio patito di recente.
Atteso ad un ulteriore progresso rispetto a quello già mostrato nella seconda parte del Supercross è Aaron Plessinger, sesto a 255 punti con possibilità di arrivare anche ad una top 3 da qui a settembre, salvo accadimenti spiacevoli. Alle sue spalle un trio che dal prossimo National ricaverà ben poco: Justin Hill ha perlopiù abbandonato le scene outdoor, il team Honda Quadlock non è atteso al via e di conseguenza nemmeno Shane McElrath mentre Dylan Ferrandis ha rimediato una frattura da stress ad una gamba e diserterà gran parte del campionato, se non addirittura la sua interezza.

Fari puntati, naturalmente, su chi ha interrotto il Supercross in anticipo e dovrà marcare punti pesanti per risalire posizioni nel tabellone. Il primo tra questi è Jason Anderson, 12°, di cui non si sa se abbia effettivamente risolto i problemi personali che lo hanno tolto dalla contesa a Seattle ma è tornato ad allenarsi; Eli Tomac è 16° e dopo avere sistemato l’infortunio rimediato a Tampa è atteso alla riscossa nel National, stesso discorso vale per Hunter Lawrence, al momento relegato alle LCQ dalla 21esima posizione.
Non è ancora chiara la situazione riguardante Jett Lawrence, attualmente 18° ma con tutta probabilità atteso ancora da qualche settimana di stop per recuperare al 100% il legamento crociato del ginocchio rotto a Glendale. Molto più indietro è Jorge Prado, il cui debutto full-time nel Supercross è durato di fatto due gare e ripartirà dalla miseria di 18 punti in 30esima posizione, l’ultima buona per le LCQ.
Le altre posizioni in top 20 sono tutte perlopiù incerte. Beta, con Mitchell Oldenburg 13° e Benny Bloss 15°, non dovrebbe essere della partita nemmeno quest’anno per l’outdoor, Kyle Chisholm (17°) ha annunciato il suo ritiro dalle competizioni a Salt Lake City e anche la situazione del privato Mitchell Harrison (20°) è in divenire. In zona LCQ e pronti a balzare direttamente ai main event ci sono quindi Fredrik Norén (23°) e Grant Harlan (27°) nonché il rookie RJ Hampshire, mentre sugli altri privati si hanno alcuni punti di domanda. Nessun interrogativo a livello sportivo, purtroppo, pende sullo sfortunato Jerry Robin (25°), che con l’incidente nelle qualifiche di East Rutherford ha rimediato danni permanenti alla colonna vertebrale e non potrà più tornare a gareggiare.
CLASSE 250cc
In cima alla classifica della categoria cadetta siede il campione West Haiden Deegan, che nei dieci appuntamenti della propria zona ha marcato 221 punti. “Dangerboy” partirà per l’outdoor con un bottino di 32 lunghezze da difendere su Julien Beaumer e 41 sul confermato vincitore della East Coast Tom Vialle, il quale però avrà come obiettivo principale quello di sconfiggere il pilota Yamaha sul terreno che tuttora è a lui più congeniale.

Quarto e finalmente in salute al via del National è Seth Hammaker, grande deluso (e non per colpe proprie) di Salt Lake City, mentre in quinta posizione c’è proprio quell’Hampshire che gli è costato un più che possibile alloro East. Il pilota Husqvarna rimarrà a 173 punti, essendo ora pronta per lui una seconda FC450 ufficiale con cui correre nella classe principale. Un altro protagonista destinato a restare fermo, almeno per qualche gara, è Cole Davies, che nel tremendo scontro con Jordon Smith nello Utah ha rimediato la frattura del naso e di un braccio.
Dal settimo e dal 13° posto rispettivamente cercheranno di risalire le Honda ufficiali di Jo Shimoda e Chance Hymas, perlopiù grandi delusi della stagione indoor. Con buona certezza di migliorare le rispettive situazioni ci sono anche Garrett Marchbanks (ottavo), Nate Thrasher (decimo), Michael Mosiman (12°) e il già citato Smith (14°), mentre tra i top 20 bisognerà attendere novità sui piloti Yamaha Max Anstie (17°) e Daxton Bennick (19°). A chiudere la zona dei qualificati di diritto c’è Austin Forkner, che per la prima volta nella sua carriera ha concluso un campionato di Supercross senza infortuni e sarà al 100% per il National.

Per quanto concerne i piloti non ufficiali si viaggia in uno stato di semioscurità. Coty Schock è nono e dovrebbe restare nei migliori 20 sia che gareggi nel National (cosa molto probabile) sia che non lo faccia (o che corra in 450cc, come già accaduto), il compagno di squadra Maximus Vohland sarà invece della partita senza dubbi. Henry Miller e Hunter Yoder potrebbero invece essere presenze più sporadiche, ma nella zona LCQ non appaiono tanti nomi destinati a disputare l’intera stagione estiva.
Fuori dalla top 30 vi è invece un parterre des rois di nomi altisonanti. Ai posti 34 e 35 troviamo i factory Kawasaki Drew Adams e Levi Kitchen (già certo almeno di un posto in LCQ grazie alla vittoria di Detroit), pienamente ristabiliti dai loro problemi fisici, 37° è Ryder DiFrancesco, che dovrebbe a sua volta tornare in sella alla sua Gas Gas, e ancora più giù, 45°, risiede Mark Fineis, privato Kawasaki che lo scorso anno ha mostrato buoni numeri sulle piste outdoor. Tra i ritorni in gara si attendono anche Pierce Brown (Yamaha) e Ty Masterpool (Kawasaki), con due e un punto rispettivamente, ma tra i pretendenti ad un potenziale posto nei playoff ci sarà anche Mikkel Haarup, pronto al debutto americano sulla Triumph in sostituzione di Stilez Robertson e Jalek Swoll.
Immagini: supercrosslive.com
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