SuperMotocross | KTM presenta la sua squadra 2023

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Tempo di lettura: 7 minuti
di Federico Benedusi @federicob95
6 Dicembre 2022 - 22:01
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Webb, Musquin e Plessinger a caccia di riscatto con la nuova SX-F 450, attesa per il debutto di Vialle in 250cc al fianco di Vohland

Dicembre è tempo di presentazioni per i team dei campionati americani di motocross, che dall’anno prossimo saranno riuniti nel nuovo SuperMotocross, e come spesso accade è stata KTM la prima Casa ufficiale a mostrare il proprio roster 2023.

KTM ha aperto ufficialmente la nuova stagione USA con il consueto photoshoot presso l’RD Field di Murrieta, California, di proprietà dello stesso costruttore austriaco. I rappresentanti factory di Mattighofen saranno cinque, con la conferma del trio della classe 450cc e l’attesissima aggiunta di Tom Vialle a Max Vohland per quanto riguarda la 250cc.

Attenzione particolare sulla categoria regina, nella quale KTM correrà con la nuovissima versione della SX-F 450 svelata al mondo proprio poche ore prima della presentazione ufficiale del team americano 2023. Questa dovrà far dimenticare un 2022 che si potrebbe definire addirittura assurdo, tra infortuni e problematiche tecniche che hanno portato KTM ad ottenere una sola vittoria in 450cc tra Stati Uniti ed Europa.

Cooper Webb è una delle delusioni del 2022 e il 2023, all’alba dei 28 anni, sarà potenzialmente una stagione da dentro o fuori. Il pilota del North Carolina vanta due titoli Supercross 450cc ma l’ultimo campionato indoor si è concluso con zero vittorie e un paio di incidenti pesanti. L’accordo per l’annata ventura prevede al momento solo la partecipazione al Supercross e questo sembrerebbe essere un programma più adeguato al #2, che da tempo ha lasciato perlopiù da parte le competizioni outdoor. Nel corso dell’estate Webb ha provato altre discipline, in particolare l’enduro, e ha ripreso i lavori al fianco dell’allenatore Aldon Baker, lasciato senza successo nella prima parte del Supercross 2022.

“Non vedo veramente l’ora di iniziare la nuova stagione”, ha esordito il cinque volte campione americano. “Sento che sarà un altro grande anno con Red Bull KTM Factory Racing. L’ultima stagione è stata piuttosto complicata, ma abbiamo cercato di tornare sui nostri binari per la nuova annata. Il team ha lavorato duramente e abbiamo svolto un sacco di test. Sono tornato a lavorare con Aldon Baker, quindi siamo di nuovo nella situazione del 2021 e del 2019. Voglio tornare al top quest’anno, l’obiettivo è quello di tornare a vincere il campionato”.

Accordo solo indoor anche per Marvin Musquin, che lo scorso mese di maggio sembrava destinato a chiudere definitivamente la sua lunga storia con KTM ma alla fine è rimasto all’interno di quella che considera come una famiglia. Il programma del 2023 sarà analogo a quello del 2022, nonostante alla fine di questa stagione il due volte campione del mondo MX2 sia dovuto tornare a praticare outdoor a livello competitivo per amore della bandiera, con la partecipazione al Motocross delle Nazioni di Red Bud come conseguenza di infortuni e rinunce varie tra i “Bleus”.

Queste le sue parole: “Siamo nel corso della off-season, abbiamo svolto il nostro solito ritrovo e gli allenamenti. Per il secondo anno consecutivo il team sta lavorando sodo per darci una moto ancora migliore e abbiamo ancora un paio di settimane di lavoro prima dell’inizio del 2023. Abbiamo corso a Parigi ed è stato bello tornare dietro al cancelletto almeno per una volta, prima della nuova stagione. Sono ancora sito in California e sto seguendo un programma con David Vuillemin. Mi piace molto il lavoro che sto svolgendo con lui e ci stiamo conoscendo meglio, quindi speriamo di poter migliorare ancora di più il prossimo anno”.

Confermato anche Aaron Plessinger, che allo stato attuale delle cose è l’unico pilota ufficiale KTM 450cc a svolgere il programma di un’intera annata tra Supercross e National. Il debutto in arancione del pilota dell’Ohio è stato segnato da un infortunio durante l’indoor, mentre nella serie estiva ha messo a segno una lunga serie di risultati trovando anche un paio di podi assoluti ma mai la via della vittoria. Il successo in classe regina è il grande traguardo che ancora difetta, dopo quattro annate, ad uno dei più amati piloti di motocross d’Oltreoceano.

“Sono super entusiasta in vista del 2023, mi sento pronto a tornare al cancelletto!”, ha detto il #7. “Il Supercross dello scorso anno è finito in anticipo per me, ora voglio tornare a correre e a dimostrare a tutti cosa sono in grado di fare. Il team KTM ha lavorato tantissimo su questa nuova moto, per portarla dove deve stare l’anno prossimo, e mi sento molto bene in sella. Sono tornato ad allenarmi già da diverso tempo, sono molto soddisfatto della mia condizione fisica e del mio feeling con la moto. Prevedo soprattutto buone cose da qui in poi. Abbiamo tre nuove gare in calendario e ne sono entusiasta. Voglio spendere più tempo con il mio meccanico Jade e voglio conquistare qualche vittoria. Anche lui se la merita, tutto il team se la merita. Abbiamo lavorato tanto, ora è il momento di coglierne i frutti. Sono pronto a tornare a correre con i miei ragazzi!”.

Uno dei principali motivi di interesse dei campionati americani 2023 è il debutto di Vialle. Dopo due titoli mondiali 250cc, il francese ha proposto a KTM una nuova sfida e la Casa che lo ha cresciuto e portato al top del motocross globale è stata ben lieta di accettare, cogliendo l’occasione anche per ridare slancio ad un team americano della quarto di litro che negli ultimi anni ha vissuto troppi momenti di impasse. Qualora il figlio d’arte dovesse passare indenne il Supercross (Costa Est, in particolare), possibilmente anche con qualche buon risultato, sarebbe uno dei favoriti assoluti per un clamoroso successo al primo tentativo nel National.

“Per me è iniziata una nuova vita. Dopo avere vinto il mondiale MX2 nel 2022 mi sono trasferito negli Stati Uniti ed è stata una decisione difficile, ma finora tutto è andato bene”, sono le prime parole di Vialle. “Mi sto allenando in Florida insieme ad Aldon e mi sto trovando bene. Mi sto divertendo a praticare supercross, è una nuova disciplina per me e ho tanto da imparare. Sto svolgendo un buon lavoro con il team e i meccanici, tutti mi hanno accolto bene. Non ho mai corso una gara di supercross negli Stati Uniti, sono molto carico per questo. Vedremo come sarà correre in uno stadio, di sera, davanti a così tanta gente. Sono entusiasta anche per la stagione estiva, quella del motocross. Per me anche quella sarà una nuova sfida ma più vicina al lavoro che ho svolto negli ultimi quattro anni in Europa, sono molto felice di cimentarmi in entrambe le specialità qui. Tante cose nuove arriveranno e non vedo l’ora di cominciare”.

Ultimo ma non ultimo è Vohland, che in due stagioni da professionista è rimasto davvero troppo tempo in infermeria soprattutto durante il Supercross. Con appena sette eventi disputati e quattro finali effettivamente corse, il californiano può essere considerato ancora un novizio dell’indoor e il 2023 dovrà trascorrere il più possibile senza intoppi per dare il maggior sfoggio possibile di un talento che in ogni caso non difetta. L’obiettivo in termini di risultati è quello del primo podio da pro, avvicinato in diverse occasioni soprattutto nel National ma finora mai centrato.

Così si è espresso l’altro figlio d’arte della squadra: “Sono pronto per la nuova stagione. Abbiamo fatto significativi passi avanti alla fine del National e siamo partiti da questi progressi per svolgere i test in vista del Supercross. Ho lavorato duramente nella Baker’s Factory e sono ansioso di mostrare i frutti del lavoro svolto. Voglio pormi tra i riferimenti del Supercross (dove gareggerà nella Costa Ovest, ndr), cogliere podi con costanza nel National e cercare di vincere il nuovo SuperMotocross”.

Il team manager di KTM USA, Ian Harrison, ha concluso: “Manca appena un mese all’inizio del 2023. Siamo in California con tutti i nostri piloti in pista ed è bello vederli in forma. Abbiamo compiuto progressi sulla moto e sembra che in questo momento funzioni bene con tutti i piloti. Ma non potremo mai saperlo davvero finché non arriveremo a correre. Abbiamo un grande team, il più grande che io abbia mai visto da quando sono parte di KTM, con cinque piloti. Avremo un pilota 250cc per ogni Costa e questo ci esalta. I nostri piloti 450cc sembrano tutti pronti all’azione, dobbiamo mantenerli in salute nella nostra preparazione finale verso gennaio”.

Immagini: KTM Media Center

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