Aria di rottura definitiva tra lo spagnolo e Kawasaki, mentre il “Cowboy” non si è ancora ripreso completamente dai recenti problemi di salute
A due giorni dal via dei playoff del SuperMotocross 2025 allo zMAX Dragway di Concord, due protagonisti della classe 450cc si sono già chiamati fuori dalla contesa. Gli ultimi tre round dell’annata di gare AMA non vedranno infatti ai cancelletti di partenza Jorge Prado e Aaron Plessinger, per ragioni molto distanti tra loro.
Delle vicissitudini del pilota spagnolo si sta discorrendo ormai da settimane. Il National ha rappresentato solo una lunga passerella di prestazioni ben distanti dalle reali capacità del quattro volte campione del mondo, mai in grado di trovare il giusto feeling con la Kawasaki KX450 e, a quanto pare, anche in totale rotta di collisione con il team. La separazione consensuale sembra ormai prossima, la RFME non lo ha potuto convocare per il Nazioni rifacendosi a problemi di natura contrattuale (al di là del rapporto tra Prado e Kawasaki è ben noto come la filiale americana di Akashi non abbia esattamente a cuore l’evento…) e squadra e pilota, di comune accordo, hanno deciso di disertare i playoff.
Ben diverso il discorso legato a Plessinger, che a partire dalle gare di Red Bud del campionato outdoor ha iniziato a lamentare fastidiosi problemi di salute, tanto da non riuscire nemmeno a completare una singola manche come accaduto successivamente a Spring Creek. In occasione del round conclusivo di Budds Creek il “Cowboy” si era detto fiducioso riguardo le possibilità di correre a Concord ma le sue condizioni fisiche non hanno conosciuto miglioramenti significativi. Plessinger, dunque, tornerà in sella alla KTM #7 nel 2026.
“Avrei tanto voluto correre le gare del SuperMotocross, ma i problemi con cui ho avuto a che fare di recente stanno richiedendo più tempo del previsto per essere risolti, quindi non potrò essere della partita”, ha detto il pilota dell’Ohio. “Sarò comunque presente a Charlotte per firmare autografi e scambiare due chiacchiere con chiunque vorrà venire a trovarmi. Per quanto concerne il mio ritorno alle gare cercherò di prepararmi al meglio per il 2026 non appena potrò tornare in moto. È la scelta migliore per me e per la mia salute. Auguro buona fortuna al mio team e ai miei compagni di squadra”.
Immagini: KTM Media Center, Kawasaki Racing on X
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