Al termine della regular season, si possono finalmente tirare le somme su chi parteciperà al nuovo campionato di fine anno
L’ultimo round del National 2023 all’Ironman Raceway ha decretato in tutto e per tutto, dopo mesi di calcoli e previsioni, chi avrà diritto a partecipare al nuovo SuperMotocross e chi no. 30 qualificati per ognuna delle due categorie, tra i piloti che avranno accesso diretto alle due manche finali e quelli che invece dovranno passare per una LCQ, con l’obiettivo di essere incoronati come i primi “supercampioni” nella storia dei campionati AMA.
Si tratterà di un concetto del tutto differente rispetto alle tradizionali specialità del supercross e del motocross, una disciplina che cercherà di mischiare le parti migliori dei due grandi cuori delle ruote tassellate mondiali. Quale sarà il risultato di questo lavoro da parte di Feld Entertainment e MX Pro Sports, lo sapremo solo tra circa un mese.
Andiamo quindi a scoprire e analizzare i qualificati di ciascuna cilindrata, cercando di capire anche come si è arrivati alla classifica finale della regular season che, da regolamento, costituirà il punteggio base del SuperMotocross. Nota a margine, bisogna accennare anche a voci di corridoio che parlano di un possibile ricorso a piloti di riserva per riempire i posti che saranno lasciati liberi da alcune defezioni più o meno già note, tra chi è infortunato e chi non ha un contratto in mano allo stato attuale.
450cc
A guidare il gruppo delle 450cc sarà il campione del Supercross, Chase Sexton. Pur avendo disertato tre appuntamenti del National per un incidente in allenamento dopo Pala, il pilota Honda ha marcato più punti di tutti tra le due serie assicurandosi i 25 punti base dei playoff già a Budds Creek. Alle sue spalle Aaron Plessinger, a sua volta rimasto ai box per tre eventi nel Supercross ma regolare nei risultati: settimo nell’indoor, terzo nell’outdoor.
Il dato che sorprende più di tutti riguarda naturalmente Jett Lawrence. L’australiano ha corso il Supercross in 250cc facendo poi il suo debutto assoluto in classe regina al Fox Raceway, ma in sella ad una 450cc il nuovo campione del National deve ancora perdere una gara. Grazie al punteggio pieno registrato quest’estate, Lawrence partirà terzo nella griglia del SuperMotocross. Caso molto simile per Dylan Ferrandis, la cui stagione indoor è finita dopo quattro gare e che con il secondo posto finale nel National si è riportato quinto assoluto.
Arriviamo dunque a chi nel SuperMotocross non ci sarà. Si può dare per certa l’assenza di Eli Tomac, che userà anche gli ultimi mesi del 2023 per recuperare completamente in ottica 2024, mentre Cooper Webb è attualmente senza contratto in attesa di capire finalmente con quale squadra si accaserà il prossimo anno. Alla data odierna, il pilota del North Carolina è da considerarsi assente. Non ci sarà nemmeno Christian Craig, infortunato, mentre Benny Bloss si dedicherà ai test della Beta per il 2024.
In sospeso la partecipazione di piloti che avrebbero dato la precedenza al mondiale Supercross, il quale tuttavia non dovrebbe tornare in pista prima del mese di novembre. Le presenze di Joshua Hill, Shane McElrath, Colt Nichols e Kevin Moranz, già in pista ieri a Crawfordsville, sono altamente probabili, ma anche gli accordi in essere di Kyle Chisholm e Dean Wilson dovrebbero consentire loro la presenza al cancelletto. Più incerte le situazioni di Justin Hill e Joey Savatgy, mentre Ken Roczen ha già confermato che sarà tra i protagonisti della nuova serie (da ottavo in classifica).
Un posto in top 20 lo hanno conquistato con ampio vantaggio Garrett Marchbanks e Ty Masterpool, saliti di categoria dopo poche gare nel corso del National e rivelazioni dell’estate outdoor. Il pilota del team Yamaha ClubMX partirà dalla 13esima posizione, mentre il privato del Texas (14°) è in forse a causa di un attacco di appendicite che lo ha colpito proprio ieri durante le qualifiche.
Per appena tre punti è rimasto fuori dall’accesso diretto José Antonio Butrón, che ha appoggiato il progetto del team Wildcat di Lorenzo Locurcio a poche settimane dal via del campionato outdoor concludendolo clamorosamente 11°. Qualificato alle LCQ anche il pilota venezuelano, che tuttavia si è infortunato a Spring Creek e da quel momento non è più sceso in pista. Alle corse brevi che in ognuno dei tre round assegneranno i posti rimasti liberi nelle due finali parteciperanno anche Phillip Nicoletti, Derek Drake, Justin Starling e il francese Romain Pape.
250cc
Senza sorprese a partire in posizione di vantaggio sarà l’autore del double, Hunter Lawrence. L’australiano ha terminato la regular season con un centinaio di punti di margine su Haiden Deegan, che da programmi originari di Yamaha non avrebbe nemmeno dovuto prendere parte al Supercross e invece si è prodotto in una magistrale annata da rookie. Già nel National si sono visti sprazzi di confronto tra i due e il SuperMotocross potrebbe essere l’ultima occasione di vederli uno contro uno per un paio di anni, vista la possibilità di passaggio di categoria per il pilota Honda.
L’incidente di RJ Hampshire a Unadilla ha consentito a Levi Kitchen di prendersi la terza posizione, mentre il pilota del team Husqvarna partirà da quarto. Jo Shimoda, entrato in azione solo nelle ultime fasi del Supercross dopo l’infortunio di gennaio, è risalito quinto terminando la stagione outdoor cadetta al terzo posto. Justin Cooper ha invece dovuto costruirsi la qualificazione partendo da zero: il secondo “titolo” di vice-campione National gli ha garantito un’ottava piazza come punteggio base del SuperMotocross. Situazione analoga al newyorkese per Jalek Swoll (11°), Ryder DiFrancesco (12°) e Seth Hammaker, rientrato addirittura a National in corso e capace di strappare un posto in top 20 proprio all’ultimissima manche nell’Indiana.
Tra i primi 20 le uniche defezioni certe sono due, entrambe in casa Honda HRC: Jett Lawrence, decimo, parteciperà ovviamente alla classe 450cc, mentre Chance Hymas si sarebbe qualificato con l’ultimo posto diretto ma è fuori dai giochi dopo l’operazione al legamento crociato di un ginocchio. Stesso infortunio, questo, che impedirà la partecipazione a Nate Thrasher, fermo ormai da aprile ma comunque 26° nella griglia playoff. Situazione da definire per Carson Mumford, che nel corso del 2023 è stato chiamato a gettone da Kawasaki Pro Circuit per sostituire i vari infortunati nella squadra di Mitch Payton: il californiano è 17° e per lui una KX250 ufficiale per il SuperMotocross sarebbe quantomeno meritata.
La situazione che quasi sicuramente ha portato alla nascita delle voci di corridoio di cui abbiamo parlato poco fa è legata alle LCQ della classe 250cc, che su dieci piloti ne conta al momento appena tre sicuri: Derek Kelley e le Yamaha factory di Daxton Bennick e Stilez Robertson, quest’ultimo rientrato in top 30 in modo a dir poco rocambolesco con la caduta di Austin Forkner a due minuti e mezzo dalla fine della seconda manche di ieri. Oltre a Thrasher mancheranno sicuramente Jeremy Martin e Cameron McAdoo, infortunati a loro volta, mentre i quattro protagonisti rimanenti rientrano tra quelli costretti alle “ferie forzate” dal momento di stasi del WSX e sono pertanto da considerare in forse: Enzo Lopes, Chris Blose, Mitchell Oldenburg e Cullin Park.
L’appuntamento con il playoff #1 è quindi per il 9 settembre allo zMAX Dragway di Concord, North Carolina. Il primo round si svolgerà in orario americano diurno e il programma delle gare inizierà attorno alle 21:00 italiane. Nel corso di questa settimana sono attesi aggiornamenti sulla possibilità di inserimento di qualche riserva a coprire i “buchi” lasciati da una stagione molto lunga e difficile.
Immagine copertina: promotocross.com
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