Brusco stop nel 2024 del pilota del Colorado, che salterà la finale del Supercross e tornerà a National inoltrato
Anche quest’anno la decisione “in corsa” di prendere parte anche al National dopo il Supercross non ha portato buona sorte ad Eli Tomac. Il pilota del Colorado si è procurato la cosiddetta “frattura di Bennett” al pollice di una mano nel corso delle prove del Supercross di Denver e resterà fuori dalle scene per un tempo stimato tra le sei e le otto settimane.
Un infortunio peraltro simile a quello rimediato dal suo compagno di squadra Cooper Webb a Birmingham e portato alla luce solo nell’ultima settimana. Per entrambi si tratta di un interessamento dei legamenti del pollice, che rende naturalmente più complesso il movimento della mano in moto.
Non avendo obiettivi realistici per l’indoor, a differenza di Webb che è ancora in corsa per il titolo contro Jett Lawrence, Tomac ha preferito dare forfait per Salt Lake City (gara che non ha mai corso nelle ultime tre stagioni, compresa questa) per concentrarsi sul pieno recupero. Lo stop, tuttavia, coinvolgerà anche gran parte del National.
“Non è la notizia che volevo dare, ma nelle prove libere di Denver sono caduto sul pollice e mi sono procurato una frattura di Bennett oltre allo strappo di un legamento, pertanto dovrò operarmi”, ha detto Tomac. “È una pillola difficile da ingerire, soprattutto perché salterò i primi round del campionato motocross, ma sono ottimista sul fatto che potrò correre l’ultima porzione della serie oltre alle gare del SuperMotocross. Ringrazio tutti i miei fans e il team Monster Energy Yamaha Star Racing per avermi supportato durante la stagione del Supercross. Tornerò più forte di prima, nella seconda metà dell’outdoor”.
Queste le parole del team manager Jeremy Coker: “Purtroppo Eli resterà fuori per questo weekend e per l’inizio della stagione outdoor, ma la nostra principale preoccupazione è quello di riaverlo in piena salute. Queste sono le corse. Non vediamo l’ora che torni al 100%, per lottare di nuovo per le prime posizioni”.
Il Supercross di Tomac termina dunque con una vittoria e un totale di sei podi. L’assenza di Salt Lake City gli costerà con tutta probabilità il terzo posto, che attualmente condivide a pari merito con il campione uscente Chase Sexton a 43 lunghezze dalla tabella rossa di Lawrence.
Immagine copertina: supercrosslive.com
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