Si conclude il rapporto tra Iwata e il campione del Colorado, ora pronto per il passaggio a KTM
Nella continua girandola di notizie di fine stagione provenienti dagli Stati Uniti, si è conclusa ufficialmente oggi la collaborazione tra Eli Tomac e Yamaha. Per il pilota del Colorado e la Casa di Iwata si è trattato di un sodalizio a dir poco fenomenale, che soprattutto per il primo è valso il ritorno ai vertici del SuperMotocross.
Proprio con i Tre Diapason Tomac ha ritrovato la via del successo smarrita nell’ultimo anno in Kawasaki, quando la sua carriera sembrava già volta alle fasi finali. L’anno di debutto, il 2022, è stato contrassegnato da trionfi continui, con il double Supercross-National a cui ha fatto seguito la vittoria al Motocross delle Nazioni con il Team USA; un nuovo titolo indoor era ormai alla portata nel 2023 quando la terribile serata di Denver ha lasciato Tomac con un tendine d’Achille kappaò e ulteriori incertezze sul futuro.
Il ritorno alle gare nel 2024 non è stato facile ma il #3 ha pazientemente recuperato smalto e risultati, arrivando all’apice con il secondo titolo mondiale supercross vinto in inverno in collaborazione con Craig Dack Racing. Per quanto anche il 2025 sia stato segnato da un infortunio, nello specifico quello di Tampa, il terzo posto nelle classifiche finali di National e playoff hanno ricordato a tutti come la grandezza di Tomac non sia assolutamente svanita.
L’addio a Yamaha ha un carattere prettamente economico, poiché Star Racing non ha avuto le risorse per fronteggiare contemporaneamente gli ingaggi di Tomac e Cooper Webb per un altro anno. Nel suo team 450cc del 2026 Yamaha avrà ancora il campione Supercross AMA e Justin Cooper, i quali saranno raggiunti da Haiden Deegan a partire dal National. Per Tomac, come ormai noto da mesi, la nuova (ultima?) avventura porterà i colori arancioni di KTM in sostituzione di Chase Sexton.
Immagine copertina: Star Racing Yamaha
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