Dopo appena due stagioni, Sexton lascia Mattighofen con un titolo National e varie occasioni perse: passerà in Kawasaki
Certe storie d’amore, nel motocross, sono destinate a non decollare mai e quella tra Chase Sexton e KTM nel SuperMotocross è sicuramente una di queste. Il rapporto tra il pilota dell’Illinois e la Casa austriaca si è chiuso ufficialmente ieri, tramite un comunicato stampa di ringraziamento pubblicato da Mattighofen.
Un rapporto che ha fatto discutere sin dalle origini, con un contratto che si è detto firmato già negli ultimi giorni del 2022, con un anno di anticipo rispetto al suo inizio, da parte del pilota che qualche mese più tardi avrebbe vinto il suo primo (e tuttora unico) titolo Supercross AMA 450cc. Tra problemi di set-up che sono andati e venuti, il pensiero di Sexton riguardo la moto austriaca è parso fin troppo altalenante.
E i risultati, del resto, hanno riflettuto questa altalenanza. Il Supercross 2024, da campione in carica, è partito con qualche buon risultato favorito dal meteo incerto ma poi si è incanalato verso una strada di mediocrità, all’ombra dello strapotere di quel Jett Lawrence che ha creato più di qualche turbamento al #4. Il titolo National vinto in quella stessa estate poteva avere l’aria del riscatto definitivo, ma è stata proprio l’assenza dell’australiano per infortunio a mettere un po’ di retrogusto amaro nella bocca di chi ha raccontato e seguito quel campionato.
Il Supercross 2025 ha invece avuto tutti i cardini dell’occasione persa. Di nuovo in contumacia di Lawrence, la sfida tra Sexton e Cooper Webb si è risolta proprio in favore di chi la KTM l’ha lasciata senza grandi rimpianti, protagonista di una stagione indoor più solida mentre la controparte incappava in una ormai consueta sequenza di errori, talvolta marchiani. Nell’outdoor la vittoria di Washougal, unica non targata famiglia Lawrence in tutto il campionato, ha costituito per Sexton l’unico bagliore di luce in mezzo a due stop per infortunio. Il bilancio complessivo è di un titolo National e di un secondo e un terzo posto nel Supercross, risultati in linea con lo status di Sexton ma che sarebbero potuti essere ancora migliori.
Il futuro del quattro volte campione AMA è targato Kawasaki, dove sarà capitano e punto di riferimento assoluto di un progetto che deve ripartire dopo le recenti delusioni americane. Per quanto concerne KTM sono invece attesi gli arrivi di Eli Tomac e Jorge Prado, a formare un autentico dream team le cui intenzioni saranno quelle di portare un cambio di passo rispetto all’ultimo biennio.
Immagine copertina: KTM Media Center
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