Supereroi senza il mantello, ma con il numero 94

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di Andrea Ettori @AndreaEttori
12 Marzo 2023 - 22:43
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Ken Roczen ha trionfato a Indianapolis al termine di una serata incredibile. Un’impresa degna di un pilota davvero speciale

Chi scrive queste righe aspettava una notte come quella di Indianapolis da diverso tempo. Forse, più che un’attesa, la mia era una speranza, perché vedere Ken Roczen vincere in sella alla Suzuki era un qualcosa più da videogame più che reale.

Troppi i fattori contro il #94, dalle questioni tecniche legate all’età della sua Suzuki alla qualità del campionato, con i big 3 Eli Tomac, Cooper Webb e Chase Sexton sostanzialmente di un altro pianeta. Tuttavia Kenny, dalla sua parte, ha ora una libertà mentale che forse non riusciva ad avere dal lontano 2016, annata dell’ultima vittoria Suzuki nel Supercross.

La notte di Indy e la vittoria monumentale di Roczen, arrivata in condizioni quasi impraticabili su un tracciato segnato dai passaggi dei piloti, ci hanno detto una cosa: il tedesco è ancora il pilota più amato nel panorama del Supercross made in USA. Il boato del pubblico e anche il riconoscimento degli altri piloti dopo il traguardo sono l’ennesima dimostrazione di affetto e rispetto verso un pilota che nel corso degli anni ha dovuto ricostruire a più riprese la sua carriera.

Il pubblico di Indianapolis aveva anche una gran voglia di emozionarsi, dopo aver assistito nel corso degli ultimi mesi all’autodistruzione dei Colts tra cambi di coach e di quarterback e bizze del proprietario della franchigia NFL che gioca nello stesso stadio in cui Roczen si è imposto ieri notte. Una vera boccata d’ossigeno anche per loro, caldi persino nel supporto a Justin Barcia, unico vero antagonista del pilota tedesco durante il main event.

Chissà se anche in Giappone, tra il fuggi fuggi generale che ha caratterizzato la recente storia di Suzuki, qualcuno avrà anche soltanto per un secondo dato un’occhiata a quella moto, ancora dotata di avviamento a pedivella ma vincente come non accadeva da quasi sette anni. Un vero spreco che purtroppo continuerà e che soltanto successi come quello ottenuto da Roczen potrà alleviare.

Le vittorie Suzuki ormai sono magiche. Non tutti i supereroi hanno il mantello, ma uno solo ha il numero 94.

Immagine copertina: Ken Roczen Instagram

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