Supercross | Webb vince una folle Triple Crown ad Arlington

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Tempo di lettura: 6 minuti
di Federico Benedusi @federicob95
26 Febbraio 2023 - 05:58
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Tomac e Sexton sprecano l’occasione nel terzo main event, ne approfitta inesorabilmente il pilota KTM: tre contendenti in cinque punti nella classifica generale

Che il format della Triple Crown obblighi tutti i piloti (e anche gli spettatori…) a non abbassare mai la guardia è noto e nel settimo appuntamento del Supercross 2023 ad Arlington ne abbiamo avuto una nuova ed efficace dimostrazione. Entrambe le categorie hanno visto dei main event conclusivi a dir poco folli e ad uscire trionfatori dall’AT&T Stadium sono stati Cooper Webb e Nate Thrasher.

Vittoria in puro stile Webb, per il due volte campione del mondo della classe 450cc. Se la prima finale non aveva fatto gridare al miracolo, con un quinto posto dovuto anche ad una partenza non competitiva, nelle altre due gare il pilota KTM è tornato a mettere in mostra le sue qualità con una seconda posizione e la successiva vittoria che gli è valsa l’intero bottino della serata. Si rimpolpano anche i numeri del #2, al 40° centro da professionista e al quinto nella città texana.

A sprecare l’occasione sono stati naturalmente i due principali avversari del pilota del North Carolina. Sia Eli Tomac che Chase Sexton si sono difatti ritrovati in testa all’ultima gara, ma la caduta del primo e un’indecisione del secondo hanno sparigliato le carte in tavola a favore di Webb.

Particolarmente doloroso, ancora una volta, l’inciampo (anche un po’ sfortunato) del pilota Honda in gara-3. Dopo una piccola e innocua scivolata, il #23 ha ricevuto campo libero da Tomac ma a pochi secondi dallo scadere è rimasto vittima di una normale dinamica tra doppiati: Kyle Chisholm è finito a terra e Grant Harlan, per evitarlo, è andato a disturbare in maniera inavvertita ma decisiva proprio Sexton, puntualmente “mangiato” da un Webb che lo stava attendendo al varco. Con un secondo e due terzi posti, il pilota dell’Illinois si è aggiudicato un’altra piazza d’onore e il sesto podio in sette round.

Tomac, fresco di annuncio riguardo la prosecuzione del suo 2023, ha gettato via un’altra Triple Crown dopo quella di Anaheim #2 cadendo mentre si trovava solitario al comando dell’ultima gara. L’errore di Sexton aveva lasciato margine al pilota Yamaha, leader della classifica fino a quel momento dopo una vittoria e un quarto posto, il quale tuttavia si è dimostrato a sua volta non infallibile. Il sesto posto di gara-3 è costato a Tomac due posizioni nell’assoluta, da primo a terzo.

Una piccola rivincita se l’è presa anche Jason Anderson, altro protagonista sfortunato della serata. La netta vittoria di gara-2 e il buon terzo posto di gara-3 sono stati in buona parte vanificati da un fortuito contatto con Ken Roczen al via della prima corsa: dal fondo della classifica “El Hombre” non è andato oltre l’ottava posizione e a livello assoluto è divenuto impossibile fare meglio del quarto posto.

Quinto ha concluso proprio Roczen, secondo classificato nella gara inaugurale ma poi solo sesto e quarto; alle sue spalle Aaron Plessinger (6-5-5), poi un falloso Justin Barcia (4-7-7) e quindi un Christian Craig (7-8-8) che continua su un buon percorso di crescita. Justin Cooper (11-9-9) e Justin Hill (10-11-10) hanno completato la top ten di un evento rimasto orfano anche di Adam Cianciarulo, fermatosi per un problema ad un polso accusato durante il press day del venerdì.

Classifica di campionato oltremodo corta, quando il primo terzo della stagione indoor è ormai alle spalle. Tomac è ancora tabella rossa con 160 punti ma ora Webb e Sexton sono vicinissimi, a quota 158 e 155 rispettivamente. Insegue da molto più lontano Anderson con 130 punti.

Se il classico subbuglio di emozioni da Triple Crown ha colpito la 450cc, la 250cc East ha corso tre gare in un autentico frullatore. Nate Thrasher, in gara nonostante lo strappo al legamento crociato di un ginocchio, ha conquistato il quarto successo in carriera dopo avere cestinato la vittoria di una gara-3 fino a quel punto dominata: sono comunque bastati due secondi e un terzo posto per portare il marchio Yamaha sul gradino più alto del podio della classe cadetta per la seconda volta nel 2023.

Le tre finali sono state vinte, nell’ordine, da Hunter Lawrence, Jordon Smith e Jeremy Martin. Il dominatore del campionato East è rimasto poi vittima della battaglia in pista con lo stesso Thrasher in gara-2, con il #29 che ha inavvertitamente colpito l’australiano per un cross jump dopo avere perso il controllo della sua moto, mentre in gara-3 è finito a terra nel mucchio della prima curva venendo costretto a ripartire dal fondo. Il terzo e il sesto posto che hanno seguito il successo iniziale sono valsi un terzo assoluto proprio alle spalle di Smith.

Anche il pilota del North Carolina si è messo nelle condizioni di tornare al successo dopo un lungo digiuno, ma dopo una scolorita quarta posizione in gara-1 e la vittoria di gara-2 è rimasto coinvolto nella caduta di Michael Mosiman durante il main event decisivo. Ripartito, il #58 del team Yamaha è finito di nuovo al suolo negli ultimi minuti terminando quinto, ma questo errore non ha avuto effetti sulla seconda posizione di serata.

Di tutt’altro tenore l’andamento di Martin, che ha visto letteralmente piovere dal cielo la vittoria di gara-3 dopo il tonfo di ben tre piloti davanti a lui. Il pilota del team Yamaha ClubMX, in ogni caso, non è andato oltre un sesto posto in gara-1 e un 12° (con caduta al via) in gara-2, terminando sesto assoluto alle spalle di Tom Vialle (5-9-2) e Max Anstie (3-4-9): sfortunato anche il britannico, incolpevolmente coinvolto nella scivolata di Lawrence al via della terza corsa. Tra i protagonisti di serata c’è pure Haiden Deegan, tuttavia solo ottavo a causa di un errore che ha pregiudicato la sua gara-1 terminata al 15° posto; con il quinto di gara-2 e il quarto di gara-3, il talento di casa Yamaha è risalito ottavo assoluto.

Parziale successo, per Lawrence, è il fatto di avere comunque guadagnato punti su Anstie in classifica generale. Il pilota ufficiale Honda guida con 73 punti a fronte dei 62 dell’alfiere Fire Power Racing, mentre Thrasher si è riportato terzo a quota 57.

Sabato prossimo il Supercross affronterà uno dei suoi storici punti cardine della stagione: ad accogliere i protagonisti della serie AMA indoor sarà infatti l’infield del Daytona International Speedway.

Classifica 450cc:

Campionato piloti 450cc:

Classifica 250cc East:

Campionato piloti 250cc East:

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