Il leader del campionato non concede nemmeno un attacco al suo inseguitore, ora può accontentarsi dei piazzamenti; in 250cc East Vialle rovescia la classifica
Il Supercross AMA mancava da Pittsburgh da ben 42 anni e il ritorno nella “città del ferro” ha segnato un importante crocevia della stagione 2025, giunta al suo terzultimo capitolo. La 30esima vittoria in 450cc di Cooper Webb a livello indoor verrà ricordata anche come una delle più importanti, quella che ha reso leggermente più in discesa la strada verso il terzo titolo, mentre in 250cc East è andato in scena il ribaltone in una classifica che comunque resta ancora apertissima in vista dello Showdown finale.
La tenacia del pilota della Yamaha #2 è proverbiale, ma non era mai riuscito a dare una prova di solidità mentale a questi livelli: per 26 giri la KTM di Chase Sexton (al 100° podio in carriera) è rimasta attaccata ai suoi scarichi ma Webb non ha mai concesso la minima chance al pur velocissimo inseguitore, costretto pure a cambiare approccio nell’unica serie di whoops dell’Acrisure Stadium e arrivato di conseguenza all’errore a 11 minuti dallo scadere. Aggiudicandosi il successo nel round numero 14, Webb si è garantito la possibilità di conquistare il titolo anche con due terzi posti a fronte di altrettante vittorie di Sexton nei prossimi due sabati, una situazione a dir poco ideale per un pilota in grado di scavalcare qualsiasi problematica psicologica gli si possa porre davanti.
Gli altri protagonisti della classe regina hanno ricoperto un ruolo di comparse, come spesso è accaduto in queste ultime settimane. La corsa al terzo gradino del podio ha premiato questa volta Justin Cooper, vincitore di forza nella sua batteria a fronte delle due KTM ufficiali e autore di un paio di sorpassi decisivi anche nel main event. Seconda top 3 stagionale per il newyorkese di casa Yamaha, fin troppo abituato ai quarti posti e meritevole di più spazio anche nelle premiazioni finali.
Dopo qualche minuto di appannamento a metà gara è risalito al quarto posto Aaron Plessinger, partito forte ma retrocesso fino alla sesta piazza prima di dare una riscossa. Il “Cowboy” ha preceduto Malcolm Stewart, che nell’ultimo giro si è fatto spazio a spallate su Ken Roczen, ottimo nei primi minuti e calato all’approssimarsi della bandiera a scacchi complice il soliti problemi fisici che lo stanno attanagliando ormai dalla pausa di metà campionato.
Top ten interamente completata da moto Honda: settimo Dylan Ferrandis per Phoenix Racing, ottavo e nono posto per le Quadlock Genuine Racing di Joey Savatgy e Shane McElrath, a seguire la versione factory guidata da Dean Wilson. 11esima la Beta di Mitchell Oldenburg, mentre Justin Barcia è stato costretto allo stop dall’infortunio al ginocchio destro rimediato nella caduta di sabato scorso ad East Rutherford.
In classifica generale Webb è salito a 325 punti e, come detto, potrà accontentarsi di due terze posizioni per difendere efficacemente le 12 lunghezze che vanta nei confronti di Sexton. Quasi matematicamente in cassaforte il risultato di Roczen, prossimo alla quinta top 3 in campionato senza titolo visti i 30 punti di margine su Cooper e i 34 su Stewart.
La categoria 250cc East doveva definire la situazione in vista dello Showdown di Salt Lake City e Tom Vialle, da autentico campione quale è, ha scoccato la sua freccia nel momento di maggiore bisogno. Il detentore della tabella #1 non aveva ancora vinto in questo 2025 e ha sbloccato il conteggio proprio nel penultimo atto della stagione zonale, in una finale che ha vissuto di molteplici sussulti. Il francese ha avuto ragione di Nate Thrasher, incostante ma sempre pericoloso quando trova la serata giusta, mentre i suoi due avversari per il campionato hanno vissuto momenti da brivido.

Seth Hammaker, leader della classifica nonché idolo di casa, ha dominato qualifiche e batteria ma quando si è abbassato il cancelletto della finale ha messo di traverso la sua Kawasaki nel canale e si è ritrovato nella pancia di un gruppo fin troppo tumultuoso. Difficile quantificare i jolly pescati dal pilota del team Pro Circuit nel corso della sua rimonta verso un quinto posto che sa di enorme pericolo scampato, nella speranza che nello Utah possa filare tutto più liscio: si ricordano in particolare gli episodi riguardanti Austin Forkner, caduto proprio mentre Hammaker lo superava, e Hardy Muñoz, che calcolando male la misura di un salto ha rischiato di atterrare sulla schiena del #56.
RJ Hampshire ha invece cestinato due punti di vitale importanza in questa fase del campionato finendo a terra quando il cronometro segnava circa due minuti dallo scadere. Il campione West occupava il terzo posto e la caduta gli è costata il podio, ma per sua fortuna il vantaggio su Hammaker era sufficientemente ampio da contenere un danno potenzialmente molto maggiore. Il pilota Husqvarna sarà terza forza al via della finalissima che assegnerà un campionato arrivato alla cifra record di sette vincitori diversi in nove gare.
Il tonfo di Hampshire ha portato sul podio per la prima volta, dopo una lunghissima e accidentata rincorsa, Maximus Vohland. Il figlio d’arte, ex pilota ufficiale di KTM e Kawasaki, è dovuto salire su una Yamaha del team ClubMX Racing per raggiungere tale traguardo ma la solidità mostrata nelle ultime gare valeva pienamente questo risultato. Vohland, che per un intervento mal riuscito ad una caviglia deve utilizzare il freno posteriore tramite una leva posta sopra quella della frizione, ha lottato soprattutto ad inizio gara anche per la prima posizione, ma la terza conseguita in Pennsylvania ne ha rilanciato comunque le quotazioni tra i giovani più interessanti della classe cadetta.
La East Coast si deciderà dunque tra due settimane con Vialle di nuovo detentore della tabella rossa a quota 160 punti contro i 159 di Hammaker e i 157 di Hampshire: sarà uno dei title decider più serrati di sempre e la cornice dello Showdown con la West Coast renderà tutto più complicato e teso.
Nel frattempo il Supercross si sposterà per il penultimo round del 2025 all’Empower Field di Denver, dove ci sarà il primo matchball di Haiden Deegan per quanto concerne la West Coast: 17 le lunghezze di vantaggio di “Dangerboy” su Cole Davies nel duello in famiglia Yamaha.
Classsifica 450cc:
Campionato piloti 450cc:
Classifica 250cc East:
Campionato piloti 250cc East:
Immagini: Supercross on X, KTM Media Center
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