Supercross | [Esclusiva] Tim Gajser: “Alla Monster Energy Cup voglio divertirmi!”

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Tempo di lettura: 4 minuti
di Andrea Ettori @AndreaEttori
18 Ottobre 2019 - 10:00
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La presenza di Tim Gajser alla Monster Energy Cup di sabato 19 ottobre è sicuramente un motivo di grandissimo interesse per tutti gli appassionati di Supercross. Lo sloveno, campione del mondo in carica MXGP, sarà la punta di diamante del team HRC Honda vista l’assenza di Ken Roczen. Per Gajser, dopo la fallimentare esperienza del 2017, anno del suo debutto nella Monster Energy Cup, sarà l’occasione per prendersi una rivincita contro soprattutto il rivale più accreditato, ovvero Eli Tomac.

Tim, arrivi da una stagione fantastica ma anche molto faticosa, con quali aspettative arrivi alla Monster Energy Cup?
“Sì, è stata una lunga stagione, ma piena di ricordi incredibili. Sono successe così tante cose che non è stato possibile godermele tutte, ma so di essere estremamente grato a tutti quelli che mi hanno aiutato a realizzare tutto quest’anno. Per quanto riguarda la Monster Energy Cup, non ho davvero obiettivi di posizioni o risultati di gara. Voglio solo andare là fuori e divertirmi e se lo faccio, so di poter fare bene. Ci saranno molti piloti veloci e voglio solo godermi l’intera esperienza”.

Come ti sei preparato rispetto alla gara del 2017?
Abbiamo costruito una pista da Supercross a casa mia in Slovenia, solo per iniziare ad allenarmi e prepararmi al meglio. E quando si svolgerà la gara, sarò in America già da una settimana in cui avremo fatto delle buone sessioni di test. Penso di essere in una situazione molto migliore rispetto al 2017, solo perché la stagione è andata molto meglio e mi sto divertendo a correre in questo momento, quindi questa è probabilmente la differenza principale”.

Due anni fa avevi avuto qualche problema di setup alle sospensioni, quest’anno su cosa avete lavorato?
“Penso che siamo solo più preparati come pacchetto completo. Mi sento meglio. La moto ha funzionato così bene tutto l’anno e siamo stati in America un po’ più a lungo solo per abituarci a tutto. E’ il momento migliore per fare questa gara”.

Che tipo di gara ti aspetti, con un format così votato verso lo show e lo spettacolo?
“Onestamente sarà un’esperienza molto diversa. L’ultima gara è stata ad Assen, nella fredda sabbia bagnata. Ora siamo a Las Vegas e sarà caldo e asciutto. Sono abituato a gare da 35 minuti mentre ora dovrò abituarmi brevi gare veloci su una pista che cambia layout! Sarà completamente diverso, ma mi divertirò perché è una grande opportunità per me e per il team e sono molto entusiasta di essere qui”.

Hai parlato oppure incontrato Ken Roczen in questi giorni?
“Ho fatto una sessione di allenamento con Ken ed è stato fantastico correre con lui e vedere come guida. Ovviamente è un fenomenale pilota di Supercross, quindi è stato molto utile parlare con lui e fare pratica con alcune cose diverse e migliorare un po’ il mio approccio alla guida. Anche se non ci sarà alla gara spero per lui che i risultati del 2020 possano essere importanti”.

Quanto è difficile per un pilota che corre nella MXGP adattarsi alle piste del Supercross?
“Beh, è una sfida molto diversa da quella a cui sono abituato. La pista è molto impegnativa ed è molto più legata ai tempismi e ai salti, non tanto alla scelta di una buona linea. Penso che sarà difficile gareggiare contro i piloti che sono abituati a farlo, ma è qualcosa che voglio provare e spero di ottenere dei buoni risultati”.

Honda ti ha chiesto di raggiungere un risultato oppure per te sarà una gara solo di puro divertimento?
“Ad inizio stagione ero troppo preoccupato di ottenere dei risultati e infatti ho commesso troppi errori. Quindi ho cambiato il mio modo di pensare, semplicemente per correre e divertirmi, ed è allora che ho guidato al meglio. La mia squadra mi supporta sempre e non mi mette mai pressione per ottenere risultati e in questa gara sarà lo stesso. Vogliono solo che io mi goda l’esperienza”.

Hai seguito le gare della stagione del Supercross di questa stagione?
“Sì, ho guardato il più possibile, di solito gli highlights delle gare, visto che seguire live per questioni d’orario è spesso difficile. Penso che ci siano molti ragazzi parecchio veloci ed è una serie molto dura in cui competere. Molti round back to back la rendono molto difficile, quindi rispetto completamente tutti i ragazzi che sono in grado di farla. Ci sono state delle gare davvero fantastiche e l’atmosfera dello stadio è sempre incredibile, sembra davvero una bella esperienza”.

E’ un tuo obiettivo correre in futuro a tempo pieno negli Usa?
“In questo momento, la mia attenzione immediata è competere nella Monster Energy Cup e finire questa fantastica stagione con un’altra gara importante. Poi farò qualche altro evento mediatico prima di rilassarmi per un paio di settimane. Dopodiché tornerò al lavoro, agli allenamenti, per difendere la mia corona MXGP nel 2020”.

Immagine copertina: Foxmoto

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