Supercross | Settima vittoria ad Arlington per Cooper Webb

Supercross
Tempo di lettura: 5 minuti
di Federico Benedusi @federicob95
25 Febbraio 2024 - 04:46
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La doppia caduta di Lawrence spiana la strada al Re di Dallas, poi uno strepitoso Tomac; Deegan conquista la 250cc dopo il dramma di Forkner

La serata di Arlington, con la quale il Supercross AMA ha ripreso il suo cammino 2024 dopo il weekend di pausa, ha ricordato a tutti gli appassionati come le gare di motocross non debbano mai essere date per finite finché non sono veramente finite, nemmeno quando gli esiti possono ormai apparire scontati.

Una dura legge che ha colpito in particolare Jett Lawrence, che ha condotto 23 dei 27 giri del main event della classe 450cc ad un ritmo da gita turistica, con la solita sicurezza del pilota che non teme niente e nessuno, salvo poi ritrovarsi a terra per due volte a distanza ravvicinata e pure giù dal podio (quarto) di una gara che pareva pienamente indirizzata verso il suo successo stagionale numero tre.

A beneficiare del tracollo improvviso del fenomeno australiano il solito, inesorabile Cooper Webb. Il pilota Yamaha ha scritto una bellissima pagina di storia, conquistando la sua settima vittoria in carriera (una in 250cc e sei in 450cc) alle porte di Dallas. L’AT&T Stadium è il regno del #2 e anche quest’anno, nel caos finale, è stato lui ad ascendere al trono confermando una posizione di grande forza anche nelle gerarchie della corsa al titolo.

Nella serata delle occasioni perse, non è stato da meno Eli Tomac. Vincitore della sua heat e in una serata decisamente favorevole dal punto di vista della condizione fisica, il due volte campione indoor rientrava tra i favoriti d’obbligo per la vittoria ma una caduta al primo giro ha complicato a dismisura i suoi piani. Ripartito 17°, il pilota del Colorado ha dato sfoggio della “Beast Mode” per la prima volta in questo 2024 risalendo fino al secondo posto e completando così la doppietta Yamaha.

Sul podio, anche questa volta, un Aaron Plessinger che sta cogliendo ogni occasione buona per incamerare punti pesanti. Nonostante sia parso complessivamente inferiore agli alfieri Yamaha, a Lawrence e non solo, il “Cowboy” ha colto un prezioso terzo posto salvando la serata del team KTM, ancora alla ricerca di un Chase Sexton disperso e solo sesto al traguardo.

Hunter Lawrence ha mosso un altro passo nel suo processo di crescita terminando quinto, mentre Ken Roczen ha buttato via un’altra possibilità di risultato franando contro Vince Friese nelle prime battute del main event: ottava posizione per il trionfatore di Glendale davanti a Malcolm Stewart (caduto proprio sopra la Suzuki #94) e a Jason Anderson, finito invece a terra già alla seconda curva e costretto a ricominciare da ultimissimo.

La classifica di campionato resta molto corta, complice l’ingenuità che ha tolto la vittoria a Lawrence in Texas. La Honda #18 conduce con 135 punti contro i 132 di Webb, ma ancora aggrappati alla corsa per il titolo ci sono anche Plessinger (128), Sexton (127) e Tomac (122), mentre Anderson e Roczen hanno perso un passo.

La classe 250cc East ha consacrato per la prima volta Haiden Deegan anche all’interno degli stadi. Un successo naturalmente molto atteso, ma maturato solo dopo l’ennesimo dramma che ha coinvolto Austin Forkner, autore di un’altra performance maiuscola fino a due minuti e mezzo dallo scadere: una piccola sbavatura in atterraggio da un salto è costata carissimo al pilota Kawasaki, prodottosi in una caduta dalla dinamica davvero paurosa. Si parla di un infortunio ad una spalla, ma si attendono ancora notizie certe.

Deegan, forse non ancora al 100% e autore di un main event attento e puntuale, ha colto a piene mani il successo cancellando così il disastro di Detroit. Il campionato pare essersi raddrizzato tutto d’un colpo ma la strada è ancora lunga e questa serata ha fatto capire più che mai come il percorso sia sempre lastricato di pericoli e insidie.

Seconda posizione per Cameron McAdoo, uscito trionfatore nel duello in famiglia con Seth Hammaker e forte di un altro piazzamento solido in un evento molto particolare, che l’AMA ha deciso di dedicare alle forze militari americane di cui fa parte anche la sorella dello stesso pilota Kawasaki.

Hammaker ha poi perduto un’altra posizione e sul podio è così salito Tom Vialle, per la prima volta a livello indoor dal suo sbarco negli Stati Uniti. Risultato fondamentale anche per KTM, che nella classe cadetta non centrava una top 3 da Anaheim #2 2020 con lo sfortunato Brandon Hartranft. Quinto Pierce Brown, come a Detroit, mentre Max Anstie ha recuperato fino alla sesta posizione dopo una partenza nelle lontane retrovie.

Poco male per il britannico, nuovo leader di campionato dopo due gare a dir poco confuse e dagli esiti profondamente differenti a distanza di tre settimane. Il campione del mondo di categoria guida con 38 punti contro i 34 di Brown e i 32 di Daxton Bennick e Coty Schock, mentre Deegan si è riportato quinto a quota 31.

Il prossimo fine settimana il Supercross AMA sbarcherà in una delle sue location storiche, il Daytona International Speedway.

Classifica 450cc:

Campionato piloti 450cc:

Classifica 250cc East:

Campionato piloti 250cc East:

Immagini: RacerX Instagram

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