Brembo

Supercross | Sesta sinfonia con record per Eli Tomac a Daytona

di Andrea Ettori
AndreaEttori
Pubblicato il 6 Marzo 2022 - 05:07
Tempo di lettura: 4 minuti
ARTICOLO DI ARCHIVIO
Supercross | Sesta sinfonia con record per Eli Tomac a Daytona
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Eli Tomac riscrive la storia del Supercross a Daytona, con la sesta vittoria in carriera nel famoso catino della 500 Miglia superando in classifica Ricky Carmichael fermo a cinque successi. Inoltre il pilota della Yamaha ha raggiunto Ryan Villopoto a quota 41 successi nella classe regina del Supercross, entrando nella top 5 all-times della categoria.

Una serata che profuma di titolo per Tomac complice il risultato negativo di Jason Anderson, ottavo al traguardo dopo l’ennesimo contatto con Malcolm Stewart. Un successo di forza quello ottenuto da Tomac, arrivato dopo un inseguimento ad un Cooper Webb tornato ai suoi standard e in testa al main event sin dalla partenza.

Il sorpasso decisivo Tomac l’ha compiuto in uno dei tratti di whoops del circuito di Daytona, grazie anche alla presenza ingombrante di Shane McElrath che ha impedito a Webb di potersi difendere dall’attacco del pilota della Yamaha. Per Webb terzo podio consecutivo in stagione e la consapevolezza di essere ritornato al top nonostante una KTM non ancora a livello di Yamaha e Kawasaki.

Di ritorno sul podio anche Chase Sexton, protagonista nelle prime fasi di gara insieme a Webb e Tomac e bravo a portare a casa un risultato che fa benissimo al morale, dopo le ultime uscite non fortunate che lo hanno fatto passare da pretendente al titolo a fuori gioco nel giro di pochi minuti. Il pilota Honda ha preceduto Dylan Ferrandis, Justin Barcia e Marvin Musquin che hanno dato vita ad un pacchetto che ha lottato per la top 5 durante tutta la gara.

Dietro di loro i veri due delusi della serata di Daytona, Stewart e Anderson. “Mookie”, dopo aver ottenuto la seconda pole della stagione, partiva con ambizioni da podio mentre Anderson, velocissimo durante tutte le sessioni, era pronto a sferrare l’attacco a Tomac. Subito dopo il via il pilota della Kawasaki è entrato in contatto con Stewart, che nelle curve successive di fatto ha messo nel mirino Anderson andando poi incontro all’ennesimo incidente di gara tra i due di questa stagione, che li ha costretti ad una furiosa rimonta. Un recupero non esente da errori per entrambi, vista la duplice incomprensione con Dean Wilson, e un settimo e ottavo posto deludenti. Per Anderson una vera botta in chiave campionato, con il distacco da Tomac (salito a 17 punti) che lo mette nelle condizioni di non avere più serate complicate nella seconda parte di stagione.

Altra prova incolore di Ken Roczen che ha chiuso al nono posto una serata iniziata in maniera discreta e chiusa con la solita “emorragia” di posizioni perse sul finale di gara. E’ significativo notare come Stewart e Anderson, incappati praticamente in due cadute durante la gara, abbiano avuto la meglio sul tedesco che di fatto è la brutta copia del pilota che abbiamo ammirato fino alla prima gara di questa stagione. Chiude la top 10 di giornata l’altra Husqvarna factory, quella di Wilson.

Una 250 East Coast a ranghi ridotti, per l’assenza anche delle due Yamaha di Jeremy Martin e Levi Kitchen, ha mantenuto fede ai pronostici della vigilia con il successo di Jett Lawrence. L’australiano ha vinto in solitaria e con estrema facilità dominando il main event dall’inizio fino alla bandiera a scacchi. Un successo che lo lancia in solitaria in testa alla classifica, complice il terzo posto di Cameron McAdoo che si era presentato a Daytona con la tabella rossa di leader insieme a Lawrence.

In mezzo ai due protagonisti del campionato si è classificato Stilez Robertson, al secondo podio di carriera. La curiosità per il pilota Husqvarna factory è che il secondo posto di Daytona 2022 arriva esattamente ad un anno di distanza da quello del 2021. Un risultato sicuramente importante, che lo lancia al terzo posto nella classifica generale.

Come scritto in precedenza McAdoo ha limitato i danni dopo una partenza difficile, riuscendo a salire sul podio nonostante diversi duelli che lo hanno visto protagonista insieme a Pierce Brown, quarto con la Gas Gas, ed Enzo Lopes che ha chiuso splendidamente la top 5 con la sua Yamaha privata. Buona la prova di Jordon Smith, sesto a precedere RJ Hampshire, deluso da una serata che lo poteva vedere anche sul podio. A chiudere la top 10 Phil Nicoletti, Mitchell Oldenburg e Joshua Varize. In campionato, Jett Lawrence ha allungato portando il suo vantaggio a cinque punti su McAdoo.

Il Supercross ritorna a Detroit sabato prossimo con l’appuntamento al Ford Field Stadium, casa dei Detroit Lions.

Classifica 450:

Campionato 450:

Classifica 250 East:

Campionato 250 East:

Immagini: Yamaha Media Site, RacerX Twitter


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