Supercross | Roczen vince nel caos di Anaheim #1

Supercross
Tempo di lettura: 5 minuti
di Andrea Ettori @AndreaEttori
9 Gennaio 2022 - 08:02
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Si sono ufficialmente accesi i motori per la stagione 2022 del Supercross USA, la prima dopo la separazione dalla FIM avvenuta al termine dello scorso campionato. Teatro del primo appuntamento l’Angel Stadium di Anaheim, tornato protagonista dopo l’assenza dell’ultimo anno causa pandemia.

La vittoria nella classe 450 l’ha presa Ken Roczen, al 20° successo all-time nel SX e conquistatore di una finale “sporca” per le diverse manovre e cadute che hanno visto coinvolti diversi suoi avversari. Roczen ha comunque costruito la vittoria in partenza e successivamente nella difesa della prima posizione ai danni del compagno di squadra Chase Sexton, finito a terra due volte a distanza di pochi secondi. Una doppia caduta pesante per il ritmo del due volte campione 250 della Costa Est, autore anche di una manovra ai danni di Adam Cianciarulo non proprio limpida. Per lui un quinto posto che sa di beffa.

Tornando a Roczen, la vittoria di “A1” è un segnale molto positivo tenendo conto delle condizioni fisiche non eccezionali del tedesco dovute ad una off-season condizionata da qualche problema di affaticamento. Dietro di lui il campione in carica e rivale di una vita Cooper Webb. Per il numero 1 della KTM un secondo posto eccezionale, con una moto ancora leggermente indietro rispetto alle altre rivali soprattutto nei tratti più tecnici della pista. Webb ha avuto la capacità di farsi “venire incontro” la gara sfruttando con grande intelligenza tutti i pasticci degli avversari davanti a lui nel corso della finale. Un risultato che deve spaventare gli avversari, perché negli anni dei titoli Webb ha sempre faticato nelle prime gare dl campionato.

Podio per Justin Barcia, vincitore degli ultimi tre season opener e terzo in una gara che lo ha visto protagonista in negativo nei confronti di uno stupefacente Jason Anderson. Il campione 2018 al debutto con la “Verdona” Kawasaki era indirizzato verso un podio sicuro ma Barcia con una manovra… “alla Barcia” lo ha di fatto buttato a terra costringendolo ad un decimo posto che non gli rende assolutamente giustizia. Dei tanti piloti in sella ad una moto nuova, Anderson è stato di gran lunga il migliore.

Ai piedi del podio Marvin Musquin, anche lui finito a terra dopo una contatto contro il poleman Malcolm Stewart, settimo sotto la bandiera a scacchi. Il francese ha conquistato un risultato sicuramente importante, arrivato in volata dopo un duello con Sexton, ma la sua gara non è stata molto probabilmente meritevole della quarta posizione.

Grandissima delusione in casa Yamaha, dove i riflettori erano puntati tutti su Eli Tomac. L’ex stella della Kawasaki, dopo una partenza difficile, non si è praticamente mai visto in gara, con una prestazione del tutto simile a quelle che spesso gli abbiamo visto fare nel 2021. Il sesto posto finale è anche un risultato eccessivamente positivo per quello che si è visto in pista. Un debutto che non è sicuramente stato all’altezza della situazione e che, al netto di un adattamento alla nuova moto ancora non al top, deve necessariamente essere riscattato nel prossimo appuntamento di Oakland. Gara tremenda anche per il compagno di squadra Dylan Ferrandis, in difficoltà per tutto il main event chiuso ad un giro da Roczen con il 16° posto.

Serata difficile per Aaron Plessinger, al debutto sulla KTM e nono al traguardo quasi per caso dopo una gara costantemente condotta a metà gruppo. Appena fuori dalla top 10 Cianciarulo, velocissimo nella primissima parte del main event ma poi crollato fisicamente alla distanza. 18° Shane McElrath dopo una heat di qualifica clamorosa e una porzione di gara da top 5.

La 250 Costa Ovest orfana del campione in carica Justin Cooper, out per tutto il Supercross 2022 causa infortunio al piede, ha visto trionfare la Yamaha numero 28 di Christian Craig, assoluto protagonista già dalle prove della serata. Nonostante una partenza non eccelsa l’ex pilota HRC ha rimontato con estrema facilità andando a vincere la prima gara della stagione. Impressionante il suo ritmo nelle infernali whoops, a conferma del fatto che Craig in questa determinata sezione di pista sia molto probabilmente il miglior pilota insieme a Roczen.

Secondo posto per Seth Hammeker con la prima Kawasaki del team Pro Circuit, davanti alla Honda ufficiale di Hunter Lawrence che ha sostituito in settimana il fratello Jett, protagonista di una caduta con relativo problema alle costole che lo ha dirottato verso la Costa Est. Hunter ha rimontato nel corso della gara dopo uno start difficile, andando a prendersi un podio importante per la classifica che necessariamente dovrà vederlo protagonista assoluto in questo 2022.

Ai piedi del podio un eroico Garrett Marchbanks, arrivato al traguardo stremato dopo una gara in trincea che gli ha permesso di precedere Vince Friese, Michael Mosiman con la prima delle Gas Gas e Jo Shimoda. Il giapponese di Suzuka ha letteralmente sbagliato lo start, tradito dal movimento sul cancelletto di Craig che di fatto lo ha bloccato costringendolo ad una furiosa rimonta. Per il ritmo dimostrato, un podio buttato via.

Chiudono al top 10 le Yamaha privatissime di Robbie Wageman e Dominique Thury, davanti alla prima Suzuki di Carson Mumford. Da segnalare la terribile caduta durante la heat di qualifica del campione in carica della Costa Est Colt Nichols, vittima di un incidente che lo ha visto travolto dalla Yamaha finita sulla sua schiena. I primi rapporti ufficiali parlano di una frattura ad entrambe le braccia, un problema all’anca e una forte scottatura dovuta alla temperatura elevata del sistema di scarico della sua Yamaha. Dopo l’infortunio di Cooper, Star Racing dovrà affrontare un altro problema con l’infermeria molto serio.

Qualificato al Main Event grazie alla vittoria della LCQ un buon Dylan Walsh, pilota della MXGP nel 2020 e ora alfiere del team Revo Seven Kawasaki. Per il neozelandese un 17° posto come esordio nel Supercross.

Prossimo appuntamento della stagione, sabato 15 gennaio in quel di Oakland.

Classifica 450:

Classifica 250:

Immagini: HRC Media Site, Yamaha Star Racing Twitter

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