Supercross | Roczen irraggiungibile a Glendale, Lawrence leader del campionato

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Tempo di lettura: 5 minuti
di Federico Benedusi @federicob95
11 Febbraio 2024 - 10:05
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Il tedesco è nella top ten dei vincitori all-times nella classe regina, al termine di una serata indimenticabile; Hampshire conquista la 250cc

Quella di Ken Roczen è una storia infinita e il sesto appuntamento del Supercross 2024 a Glendale ha ribadito fortemente il concetto. Il risultato grosso era nell’aria da qualche settimana e in Arizona il pilota tedesco ha finalmente colto l’occasione, prendendosi di forza la heat e dominando la finale dall’holeshot alla bandiera a scacchi. Con il successo numero 22 nella classe regina della serie AMA indoor, Roczen ha raggiunto Cooper Webb entrando nella top ten di tutti i tempi in questa speciale classifica.

A distanza di sette giorni si è gareggiato su un tracciato nettamente differente rispetto a Detroit. All’interno dello State Farm Stadium l’hanno fatta da padrone le lunghissime sezioni ritmiche e ben due serie di whoops; le prime, in particolar modo, hanno reso più complicati i sorpassi e le possibilità di rimediare a partenze poco felici e qui sta la chiave dell’insuccesso (comunque molto parziale) di Jett Lawrence.

Il pilota Honda è partito appena dentro la top ten e per raggiungere un altro risultato di rilievo si è dovuto impegnare a fondo. I secondi persi nei primi giri, soprattutto nel duello con Webb, hanno consentito ai battistrada di scappare ma alla fine per Lawrence è arrivato comunque un podio, sul gradino più basso. Un risultato che gli ha consentito di riconquistare la tabella rossa di capoclassifica della serie.

È durato poco il “regno” di Chase Sexton, complice anche un incidente in allenamento a causa del quale ha rimediato un infortunio alla mano sinistra. Menomato e a sua volta autore di una partenza non soddisfacente, il campione in carica non è andato oltre la nona posizione finale. Serata complicata per tutto il team KTM, con Aaron Plessinger che si è giocato ogni possibilità di podio cadendo nelle prime fasi mentre era secondo: decima piazza per il “Cowboy”, che per la prima volta in carriera ha messo assieme tre vittorie consecutive in batteria.

Sul podio ha trovato spazio un Jason Anderson molto solido, intelligente nel non forzare per inseguire Roczen e allo stesso tempo capace di non commettere sbavature su una pista insidiosa per tutti. “El Hombre” ha ripetuto il risultato di Anaheim #1 confermando una posizione nelle zone più nobili della classifica generale.

Quarto Eli Tomac, incapace di resistere alla furia del rimontante Lawrence ma certamente su un altro livello rispetto al dramma di Detroit, causato anche da problemi di set-up che hanno comportato un repentino indurimento degli arti superiori in gara. Qualche difficoltà in casa Yamaha sembra averla accusata il già citato Webb, che dopo avere subito il sorpasso dei fratelli Lawrence ha perduto ritmo portando a casa un modesto settimo posto.

Si sono finalmente rivisti sprazzi del vero Hunter Lawrence, capace di tenere il passo di Jett per tutta la prima parte del main event. Il quinto posto della Honda #96 può essere un buon punto di ripartenza dopo cinque gare sicuramente non di livello. Restando sempre nell’ambito dell’Ala Dorata si segnala un’altra soddisfacente performance di Dylan Ferrandis, sesto.

La classifica della 450cc resta corta ma con Lawrence al comando c’è ora la sensazione che qualcosa possa cambiare. Sei punti dividono l’australiano e Sexton, con Plessinger terzo a -9 e Webb quarto a -10. I risultati degli ultimi due weekend hanno risollevato anche Roczen, ora sesto ma ad appena 15 lunghezze dalla tabella rossa.

Main event molto divertente e ricco di stravolgimenti anche nella 250cc West, categoria che ha salutato il ritorno al successo di RJ Hampshire. A dettare il passo nelle prime fasi della corsa era stato Jordon Smith, poi incappato in due cadute nel giro di due minuti e quarto sotto la bandiera a scacchi; questa volta Hampshire ha saputo approfittare della sua esperienza conducendo una gara senza errori in un momento molto importante della stagione, alla vigilia di una pausa lunga un mese prima della quale bisognava scacciare qualche fantasma.

Il primo posto nella heat lasciava presagire qualcosa in più anche per Levi Kitchen, ora divenuto anche ottimo partente grazie all’utilizzo di una frizione idraulica sulla sua Kawasaki in luogo della classica a cavo. Dopo l’holeshot “The Chef” ha dovuto però chinare il capo di fronte ai due più esperti avversari, riguadagnando la piazza d’onore grazie alle disavventure di Smith.

Podio completato da un Jo Shimoda ancora poco convincente ma senza dubbio più regolare di quanto visto nelle prime uscite del 2024. Per il nipponico è arrivata la prima top 3 in sella alla Honda ma il distacco di sei secondi accusato da Hampshire è pure piuttosto bugiardo, per quanto visto nel quinto round della classe cadetta.

La battaglia per la quinta posizione ha premiato il rimontante Garrett Marchbanks, che ha superato Mitchell Oldenburg e Julien Beaumer; poteva essere un’ottima serata anche per Carson Mumford, tuttavia calato nel corso del main event e 11° al traguardo. Un incidente nella heat ha invece tolto di scena Nate Thrasher, che ha accusato un colpo piuttosto forte nella zona del torace: si attendono ulteriori notizie sul suo stato di salute.

La triade protagonista della 250cc West è ora racchiusa in appena cinque lunghezze, con Kitchen tabella rossa solitaria forte di un +4 su Smith e di un +5 su Hampshire. Il primo degli inseguitori resta Marchbanks, lontano 19 punti dalla vetta.

Il Supercross AMA si prende una settimana di pausa prima di iniziare una teoria di quattro gare nella East Coast: il round numero sette si disputerà all’AT&T Stadium di Arlington, Texas.

Classifica 450cc:

Campionato piloti 450cc:

Classifica 250cc West:

Campionato piloti 250cc West:

Immagini: Red Bull Motorsports on X, Husqvarna Media Center

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