Seguono le dichiarazioni di Adam Cianciarulo al termine del Supercross di Orlando #2 2021
Pur dando qualche segnale di ripresa, Adam Cianciarulo è uscito da Orlando con le ossa (per fortuna solo metaforicamente) rotte. In lotta per il secondo posto con Marvin Musquin, il pilota Kawasaki si è reso protagonista di una brutta caduta poco oltre metà gara, venendo costretto al ritiro.
Nessun danno fisico per il pilota della Florida, ma i due punti portati a casa da Orlando #2 hanno decisamente compromesso la sua classifica. “AC9” è infatti precipitato in un sol colpo in ottava posizione, in una stagione del Supercross che si sta rivelando più difficile del previsto a causa di una condizione fisica non ottimale.
Resta l’incognita di come sarebbe potuta finire la gara senza la caduta, perché è arrivata nel momento solitamente più critico per Cianciarulo. È proprio dopo il “giro di boa”, infatti, che la Kawasaki #9 è solita perdere tanti secondi e posizioni: per quanto riguarda le prime otto gare di questa stagione, i numeri parlano di una perdita media di circa 16 secondi rispetto alla testa della gara negli ultimi dieci minuti.
“Anche stavolta non è andata come speravamo. Abbiamo corso bene per tutta la serata: mi sono qualificato sesto, nella heat ho chiuso secondo e in finale sono partito benissimo, mettendo assieme molti giri buoni. Quando Webb mi ha superato sono riuscito ad osservare qualche traiettoria che lo rendeva più veloce di me, ma quando ho iniziato a studiare il controsorpasso un doppiato mi ha ostacolato sulle whoops e ho perso ritmo, finendo per cadere. Non era il finale che volevo per questa serata, ma non riesco a ringraziare a sufficienza il team per il supporto che mi dà sempre, nelle giornate migliori e in quelle peggiori”.
Immagine di copertina: Kawasaki Media Site
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