Supercross / National | Pubblicata la AMA Numbers List 2023

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Tempo di lettura: 7 minuti
di Federico Benedusi @federicob95
20 Settembre 2022 - 22:58
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Career number per Craig, che ha scelto il “fortunato” 28 di quest’anno: ecco una guida al sistema di attribuzione dei numeri AMA


L’AMA ha pubblicato oggi la lista dei numeri per i campionati 2023 di Supercross e National. Per gli appassionati di numerologia applicata allo sport questo è un appuntamento molto importante, una vera e propria consuetudine di fine anno. Dal momento che non si è mai parlato approfonditamente del sistema di attribuzione dei numeri di gara da parte dell’AMA, in queste righe verrà proposto un riassunto di questo regolamento che a tratti può risultare macchinoso ma una volta compreso può risultare anche molto divertente.

COME FUNZIONA LA AMA NUMBERS LIST

Iniziamo dalle origini: fino al 1999 i numeri per i campionati americani di motocross venivano attribuiti semplicemente sulla base del ranking AMA, ossia una classifica aggregata dei punti accumulati da ogni pilota tra Supercross (escluse le allora categorie 125cc) e National. Ai primi 99 piloti di questo ranking veniva associato un numero e questo doveva essere utilizzato in ogni campionato dell’anno seguente, fatta eccezione per i campioni in carica che dovevano invece utilizzare il #1 nella (o nelle) serie in cui difendevano il titolo (o i titoli).

A partire dal 2000, per meglio identificare i piloti migliori, è stato stabilito che al conseguimento di determinati risultati ci fosse la possibilità di scegliere un “career number”, ossia un numero da conservare per tutta la carriera a prescindere dal ranking di una certa annata. I criteri per il ricevimento di un career number erano il raggiungimento della top 3 di un campionato nazionale (quindi uno qualsiasi del National o il Supercross 250cc di allora), della top 10 nel ranking assoluto di fine anno o del tetto minimo di 800 punti in carriera tra le serie valide per il ranking. Ai vincitori di almeno un campionato nazionale veniva riservata la possibilità (ma non l’obbligo) di scegliere un career number tra #2 e #9, mentre gli altri potevano scegliere un qualsiasi altro numero tra #10 e #999.

Dal 2000 ad oggi, poco è cambiato. Le uniche variazioni riguardano l’introduzione nel ranking AMA dell’attuale Supercross 250cc (ex 125cc e Lites), i cui vincitori dal 2017 possono prendere a loro volta un numero dal #10 in poi ma che non influisce sulla regola degli 800 punti di cui sopra, e il fatto che la scelta dei career numbers sia caldeggiata (ma non obbligata) tra numeri a due cifre, sempre per questioni di riconoscibilità. Un pilota in possesso di un career number e che segna meno di 25 punti in un dato anno può conservare il suo numero previo richiesta alla Federazione, fino a due anni consecutivi. Va da sé che un pilota possa anche decidere di modificare il suo career number, per motivi personali o per il raggiungimento di un requisito più elevato (come la possibilità di usare un numero ad una cifra). Per quanto riguarda i campioni in carica, dopo i mancati utilizzi del #1 soprattutto da parte di Ricky Carmichael e James Stewart si è deciso di renderlo obbligatorio per le serie in cui un pilota difende un titolo.

Ricky Carmichael, nonostante gli innumerevoli titoli vinti, una volta preso il #4 come career number non lo ha più lasciato. Nemmeno per il #1.

I numeri non “fissi” vengono occupati, anno dopo anno, dagli altri piloti in base alla classifica AMA al termine di ogni stagione. Questo significa che un pilota che non dovesse soddisfare nessuno dei criteri sopra descritti pur rientrando sempre nei top 99 potrebbe completare un’intera carriera correndo ogni anno con un numero differente.

Un’interessante e singolare variabile è quella del #13. Per motivi di scaramanzia, ogni anno viene inviata una specifica richiesta al pilota a cui spetterebbe questo numero e il suddetto può decidere se utilizzarlo o meno. Dopo il ritiro di Heath Voss, che a fine 2004 addirittura lo scelse come numero fisso, dal 2012 ad oggi il #13 è stato “accettato” solo in tre occasioni.

Nel 2016, Jessy Nelson accettò di utilizzare il #13: il 13 agosto di quell’anno, durante la seconda manche del National 250cc a Unadilla, un terribile incidente mise fine alla sua carriera.

Un sistema di attribuzione dei numeri è stato utilizzato similmente anche nel mondiale motocross ma per una sola stagione, quella del 2003, sulla base delle classifiche 2002. I Gran Premi a manche unica infatti spingevano spesso i piloti a correre in più classi, quindi FIM e Dorna decisero di semplificare la numerologia con un ranking analogo a quello dell’AMA. Il ritorno di Youthstream e la divisione tra MX1, MX2 e MX3 cancellò questo metodo già dal 2004.

I CAREER NUMBERS

All’inizio della stagione 2023, i career numbers saranno 31. Ad essere occupati sono infatti tutti i numeri dal #2 al #28 con l’eccezione di #4, #8 e #13, dunque #30, #32, #45, #46, #51, #94 e #96. L’ultimo ad essersi accaparrato un numero fisso è Christian Craig, che in virtù del titolo Supercross 250cc Costa Ovest vinto ha potuto scegliersi un numero identificativo: il pilota californiano ha optato per il #28 con il quale quest’anno ha conquistato il primo campionato professionistico della sua carriera.

Cinque sono invece i piloti rimasti sotto la soglia dei 25 punti ma che hanno comunque deciso di mantenere il proprio numero di gara. Adam Cianciarulo, infortunatosi dopo poche gare nel Supercross, ha conservato il #9, Justin Hill ha mantenuto il #46 pur non avendo mai corso (in assenza di un contratto) nel 2022 mentre Zach Osborne, Broc Tickle e Chad Reed sono di fatto ritirati dalle competizioni almeno per quanto riguarda le serie americane.

Ecco un sunto degli AMA career numbers:

CLASSIFICA 2022

E veniamo alla classifica 2022. Bisogna qui ricordare come il ranking AMA si accinga ad assumere un connotato ancora più prestigioso, dalla prossima stagione: sarà questo infatti a decidere chi potrà prendere parte al nuovo SuperMotocross, il breve campionato di fine anno a cui concorreranno i migliori 20 nel ranking di ognuna delle due cilindrate sommando i punti di Supercross e National.

Non ci soffermiamo eccessivamente sui piloti già in possesso del career number, limitandoci ad osservare come il leader del ranking AMA 2022 sia Eli Tomac, vincitore sia del titolo Supercross 450cc che di quello National 450cc. Il pilota del Colorado ha staccato di 74 lunghezze Chase Sexton e pertanto l’anno prossimo dovrà utilizzare il #1 in tutte e due le serie, anche se a quanto pare prenderà parte solo al campionato indoor. Craig, che passerà definitivamente in 450cc, non userà il #1 del Supercross 250cc West, mentre ancora non sono definiti i programmi di Jett Lawrence, campione del Supercross 250cc East e del National 250cc.

Un altro career number se lo sarebbe potuto aggiudicare Michael Mosiman, in piena top ten assoluta del ranking fino all’infortunio di Spring Creek. Il pilota del team Gas Gas 250cc è invece scivolato 14° assoluto, terzo tra i piloti senza numero fisso nel 2022. Il #13 sarebbe andato a Nate Thrasher, ma il giovane pilota di casa Yamaha ha rifiutato prendendosi così il primo numero libero successivo disponibile, il #29 usato quest’anno dallo stesso Mosiman.

Ben 22 sono i piloti differenti tra la top 99 del 2021 e quella del 2022. Il migliore di questi è Marshal Weltin, 40° nel ranking e #50 per il 2023, ma ci sono anche alcuni neo-pro come Nick Romano, Matthew LeBlanc e Ryder DiFrancesco, che nel National 250cc hanno acquisito una somma di punti tale da aggiudicarsi un numero a due cifre. Antonio Cairoli, invece, qualora dovesse gareggiare di nuovo negli Stati Uniti il prossimo anno dovrebbe utilizzare il #65. Il pilota che ha scalato più numeri tra quelli già rientrati in top 99 nel 2021 è Justin Starling, privato che si è messo in luce soprattutto nel Supercross 450cc con il 16° posto finale: passerà dal #95 al #60; in senso inverso, invece, Jarrett Frye userà il #92 dopo avere corso quest’anno con il #39.

Nota finale, i punteggi Supercross di alcuni piloti della 250cc West non rispecchiano quelli realmente conseguiti: il regolamento del ranking AMA, infatti, dice che per quanto riguarda il Supercross 250cc tutti i piloti debbano avere a disposizione lo stesso numero di gare, come conseguenza della divisione tra le due Coste. I piloti della West che sono riusciti a prendere punti in tutte le gare di quest’anno, dunque, hanno scartato il loro punteggio peggiore poiché la East ha corso una gara in meno.

Ecco dunque la AMA Numbers List completa per il 2023:

Immagini: Yamaha Media Center, Suzuki Racing, KTM Media Center, Gas Gas Media Center

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