L’unica novità del “Green Team” è il passaggio a professionista di DiFrancesco, già visto all’opera nel National in corso; Anderson e Cianciarulo di nuovo all’attacco dei campionati 450cc
Giocando d’anticipo rispetto alle avversarie, Kawasaki ha già annunciato il suo roster di piloti per i campionati americani di motocross 2023, incluso il SuperMotocross che fungerà da evento finale per coronare le stagioni di Supercross e National. Un parco piloti tutto sommato invariato rispetto a quest’anno, con l’unica novità rappresentata dal passaggio a professionista di un pilota comunque già visto in azione nella serie outdoor attualmente in corso.
Il team della classe 450cc rimarrà composto da Jason Anderson e Adam Cianciarulo. I due stanno attraversando un 2022 diametralmente opposto: “El Hombre” si è riscoperto grande sia nel Supercross (secondo ad una manciata di punti dal titolo) che nel National, campionato di cui attualmente occupa il terzo posto nella classifica generale dopo avere conquistato la prima vittoria in carriera a Hangtown, mentre “AC9” si è presentato già infortunato alla prima del campionato indoor per poi complicare ulteriormente la situazione con un altro incidente (senza nemmeno cadere, peraltro) a San Diego.
Se Anderson ha tutte le carte in regola per provare l’assalto ad un titolo nel 2023, Cianciarulo sarà chiamato all’ennesimo recupero fisico e a ricominciare da zero per l’ennesima volta. L’imperativo categorico del pilota della Florida sarà quello di evitare ulteriori guai e di portare a casa l’annata senza problemi di sorta: a 26 anni, il #9 giungerà ad uno snodo importantissimo della sua carriera.
“Il mio primo anno in sella alla KX450SR e con il team Monster Energy Kawasaki è stato magnifico”, ha detto Anderson. “In questa stagione ho vinto più gare che in tutto il resto della mia carriera, quindi è chiaro come il nostro programma e il nostro ambiente funzionino molto bene. L’anno prossimo avremo più possibilità che mai, quindi siamo concentrati sul compiere un altro importante sforzo per vincere un campionato”.
Cianciarulo ha aggiunto: “Sono desideroso di tornare a correre ad alto livello. Ho alle spalle un lunghissimo periodo di recupero, fisicamente e mentalmente mi sento a posto e penso di poter tornare a correre in maniera eccellente. Sono entusiasta per ciò che verrà, per i nuovi sviluppi del nostro sport e insieme a tutto il team farò tutto il possibile per essere il migliore in pista quando i cancelletti si abbasseranno”.
La gestione del team in qualità di senior manager è affidata a Dan Fahie, che ha concluso: “Confidiamo tanto nella nostra squadra 2023. I successi condivisi con Jason sia nel Supercross che nel National sono promettenti e siamo ansiosi di conoscere questo nuovo campionato SuperMotocross. Siamo molto ottimisti anche verso il ritorno di Adam, è sicuramente uno dei piloti più forti della classe regina. Siamo ad un ottimo punto dello sviluppo della nostra KX450SR e vogliamo cogliere nuovi successi nella prossima evoluzione del motocross professionistico”.
Saranno ben sei i piloti di verde vestiti nelle classi 250cc, gestiti come sempre dal team Pro Circuit del leggendario Mitch Payton. Anche in questo caso nulla di nuovo sotto il sole, se non per l’ingresso full-time in squadra di Ryder DiFrancesco: il 17enne californiano ha già messo un’impronta nelle sue prime gare tra i pro, rientrando in top ten nell’evento di Spring Creek, e in questi giorni concluderà il suo percorso amatoriale con il classico Loretta Lynn. Ancora non è stato definito se il vice-campione del Supercross Futures disputerà i quattro eventi rimanenti del National 2022, ma sicuramente si tratterà di un prospetto da tenere in considerazione già nel suo anno da rookie.
A guidare l’armata Pro Circuit ci sarà il capitano per diritti acquisiti sul campo, Jo Shimoda. Se il suo Supercross è stato meno convincente rispetto al 2021, nel National il giapponese di Suzuka si è dimostrato l’unico pilota a poter tenere con una certa costanza il passo dei terribili fratelli Lawrence, aggiudicandosi anche il successo nella cornice di Red Bud che ospiterà il Nazioni tra poco più di un mese.
In attesa del recupero dai rispettivi infortuni, tanto ci si aspetta anche da Austin Forkner e Cameron McAdoo. Il primo continua a vivere una sorta di parallelismo con Cianciarulo, sempre ostacolato da un fisico piuttosto cagionevole e da una dose di sfortuna che con una certa ripetitività si accanisce su di lui, mentre il secondo ha gettato alle ortiche una grande possibilità di crescita nel corso del 2022 concludendo forzatamente il Supercross nel suo momento migliore e ripresentandosi palesemente non pronto al via del National.
La linea giovane, oltre a DiFrancesco, punta di nuovo su Seth Hammaker, che a parte l’infortunio rimediato già nelle prime battute della stagione indoor sta portando a termine un buon National, e su Jett Reynolds, che ha debuttato da professionista con un pesante incidente nelle prove libere del Supercross di Minneapolis e da quel giorno deve ancora ripresentarsi al via di una gara.
Queste le dichiarazioni di Payton: “Porteremo in gara di un gruppo di piloti molto competitivi anche nel 2023. Jo ha compiuto grandi progressi quest’anno, con la sua prima vittoria nel National, e lo attendiamo di nuovo tra i primi della classe. Cameron ed Austin hanno iniziato alla grande nel Supercross e cercheranno di ripartire da quella fase. Seth ha mostrato a sua volta di poter competere nelle prime posizioni e quest’anno ha guadagnato molta esperienza, quindi possiamo aspettarci performance ancora migliori da parte sua. Jett ha lavorato duramente con la squadra per preparare la prossima stagione e Ryder ha già mostrato cose promettenti nelle gare del National che ha corso, quindi siamo desiderosi di aiutare entrambi a progredire il prossimo anno”.
Immagini: Kawasaki Media Center
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