Supercross / National | I pro e contro di Eli Tomac in Yamaha

NationalSupercross
Tempo di lettura: 3 minuti
di Andrea Ettori @AndreaEttori
28 Dicembre 2021 - 09:08
Home  »  NationalSupercross

La stagione 2022 del Supercross è alle porte e l’uomo che si è vestito di blu dopo cinque anni di verde è il pilota più atteso. Parliamo ovviamente di Eli Tomac, protagonista degli ultimi mesi dopo l’addio a Kawasaki che ha aperto il mercato del motocross americano e la firma con Yamaha che di fatto lo ha chiuso. Un cambio di casacca che ovviamente ha scatenato gli appassionati e gli addetti ai lavori che non vedono l’ora di vedere la moto blu con il numero 3 varcare il cancello della pista di Anaheim. Andiamo ad analizzare i pro e contro di un’avventura che in casa Yamaha sperano possa essere vincente da subito.

PRO

Motivazione: In tanti ne hanno parlato e probabilmente è la causa della rottura tra Tomac e Kawasaki. Il 2021 del campione americano è stato condizionato da una mancanza di motivazioni e anche di risultati, dovuti probabilmente al lungo periodo di permanenza con la verdona giapponese. Soprattutto il titolo vinto nel 2020 nel Supercross, cercato per tanti anni, ha messo paradossalmente la parola fine al rapporto tra Eli e la Kawasaki. Con Yamaha il pilota di Cortez può ripartire da zero ritrovando le “vecchie” e vincenti motivazioni.

Team: Star Racing in questi anni sta dimostrando di essere una struttura clamorosa e soprattutto i risultati ottenuti nella classe 250 e il titolo vinto con Ferrandis nel National ne sono la prova. Tomac con la nuova squadra può lavorare anche su aspetti diversi della sua guida, che probabilmente in Kawasaki si erano plafonati.

Yamaha YZ450F: La 450 di Iwata è molto probabilmente la moto più equilibrata nell’outdoor e lo sviluppo che soprattutto il team Star Racing sta curando la sta rendendo particolarmente competitiva anche nell’indoor. Tomac troverà meno cavalli ma più equilibrio generale e inoltre le sospensioni KYB sembrano lavorare meglio sulla Yamaha rispetto alla Kawasaki.

CONTRO

Dylan Ferrandis: Il francese, dopo il titolo conquistato nel National e l’apprendistato nel Supercross 2021 da rookie, è il compagno più scomodo da avere in questo particolare momento storico. Rispetto ad Adam Cianciarulo ha più rendimento e anche classe. Inoltre Ferrandis ha tutte le intenzioni di vincere il titolo Supercross 2022 e di non mettersi a disposizione di Tomac.

Poco tempo: Il tempo nelle corse è il primo nemico e se i risultati dovessero tardare ad arrivare potrebbe essere un problema, soprattutto mediatico e di pressione, per Tomac.

Si ritiene dunque che Tomac possa vincere l’8 gennaio ed è considerato da chi scrive il favorito per la prima gara della stagione, nonostante il periodo di adattamento alla Yamaha sia ancora in corso. Una sorta di Welkom 2004 ma a ruote tassellate.

Immagine copertina: Yamaha Media Site

Leggi anche

Tutte le ultime News di P300.it

È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.

LE ULTIME DI CATEGORIA

I Commenti sono chiusi.

COLLABORIAMO CON

P300.it SOSTIENE

MENU UTENTE

REGISTRATI

CONDIVIDI L'ARTICOLO