Nella cornice del Lucas Oil Stadium di Indianapolis, Marvin Musquin ha conquistato la sua prima vittoria nel Supercross 2019 ripetendo il successo della passata stagione. In occasione dell’11° round del mondiale motocross indoor è andato in scena l’ennesimo spettacolo targato KTM, che ha messo tre moto sul podio per la terza volta quest’anno.
Vittoria importante per il francese, che dopo tre secondi e quattro terzi posti è riuscito a rompere quella che sembrava essere una maledizione. Troppo difficile digerire i cinque successi del compagno di squadra Cooper Webb, per Musquin era importante chiudere questa striscia negativa e finalmente ci è riuscito. I 26 punti conquistati da Musquin ad Indianapolis gli hanno permesso di accorciare le distanze dal leader del campionato, terzo. Tra le due moto ufficiali di Mattighofen si è piazzato il solito Blake Baggett, sulla SX-F 450 del team Rocky Mountain.
Gli unici seri avversari dell’armata arancione sono stati Eli Tomac e Joey Savatgy, sulle Kawasaki. Meglio il rookie al via e nelle prime fasi di gara, prima della caduta che gli ha precluso un altro buon risultato; Tomac ha cercato di tenere il passo di Musquin ma poi ha dovuto cedere a Baggett e Webb, senza la benché minima possibilità di rispondere. Il pilota del North Carolina è stato costretto a recuperare terreno dopo avere spento il motore della sua KTM a 15 minuti dalla bandiera a scacchi. Risalito in sella, peraltro in maniera piuttosto “avventurosa”, Savatgy ha chiuso sesto.
Tra le due Kawasaki ha tagliato il traguardo Justin Barcia, ristabilito dopo l’infortunio che lo ha costretto a saltare Atlanta e Daytona. Buon risultato per Yamaha dopo avere perso Aaron Plessinger, che si è fratturato un tallone settimana scorsa a Daytona; sulla seconda YZF 450 ufficiale, a partire dal prossimo round di Seattle, tornerà a gareggiare Joshua Grant.
Alle spalle di Savatgy ha concluso Zach Osborne, in crescita sulla Husqvarna ufficiale. Solo ottavo Ken Roczen, mai in corsa per un risultato importante nella notte dell’Indiana: il tedesco della Honda ha concluso il primo giro in ottava posizione e da lì non si è più schiodato fino alla bandiera a scacchi. Nono Dean Wilson, sulla seconda “Husky” ufficiale, decimo Justin Brayton in sella alla Honda privata del team Smartop Bullfrog. Subito fuori dalla top ten Chad Reed e Cole Seely.
Va leggermente definendosi la classifica di campionato, con Webb sempre leader a quota 243 e l’accoppiata Musquin-Tomac all’inseguimento: 229 punti per il francese, 222 per il pilota del Colorado. Resta poco distante Roczen, a quota 216, ma il trend del pilota tedesco è andato drammaticamente in calo nelle ultime settimane. Il vantaggio di KTM nella classifica costruttori, invece, ha raggiunto 38 punti sulla Kawasaki.
Il 12° round del Supercross 2019 riporterà piloti e squadre ad ovest: la prossima settimana si gareggerà infatti al Centurylink Field di Seattle.
Classifica di gara
Classifica di campionato
Immagine copertina: KTM Racing Twitter
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