Supercross | Monologo di Lawrence a Philadelphia, Webb inciampa

Supercross
Tempo di lettura: 5 minuti
di Federico Benedusi @federicob95
28 Aprile 2024 - 00:48
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Solo un quarto posto per il pilota Yamaha, che dopo quattro podi consecutivi perde terreno sul leader; in 250cc Anstie si prende una rivincita

Dopo ben 44 anni il Supercross AMA è tornato a correre a Philadelphia, per la prima volta all’interno del Lincoln Financial Field, e ad inaugurare questa location inedita per il campionato americano indoor è stato un Jett Lawrence di nuovo in grande spolvero. Pur avendo perso l’occasione di garantirsi un buon cancelletto cadendo alla prima curva della heat, al via della finale l’australiano è stato perfetto e impeccabile prendendosi la posizione di comando che non ha più lasciato andare fino alla fine.

Una vittoria dal peso specifico alquanto importante a fronte del passo falso di Cooper Webb, scattato subito alle spalle dell’avversario per il titolo anche grazie all’aiuto del compagno di squadra Eli Tomac ma poi sceso negli inferi di un pomeriggio che ha portato alla luce quello che forse è il primo vero momento di difficoltà del #2 nel corso di questa stagione. Scalzato da Chase Sexton poco dopo metà gara, la beffa più bruciante è arrivata all’ultimo giro per mano di Jason Anderson, che ha tolto il gradino più basso del podio al pilota Yamaha proprio all’ultima curva e perfino con un contatto che ha messo a terra il due volte iridato. Una quarta posizione che rappresenta un passivo difficilmente digeribile per Webb, a questo punto del campionato.

Dopo qualche gara dai risultati comunque positivi ma arrivati in maniera poco convincente, Sexton è tornato a sfoggiare una prestazione solida riuscendo ad andare oltre una partenza non del tutto azzeccata nel main event. Strada facendo, l’ormai campione uscente ha avuto ragione delle due Yamaha partite davanti a lui raggiungendo la quarta piazza d’onore di questa serie indoor, seppur lontano dal trionfatore di Philadelphia.

Coriaceo come non lo si vedeva da tempo è stato sicuramente Anderson, a cui la top 3 mancava addirittura dal sesto round a Glendale. “El Hombre” ha aperto il suo pomeriggio vincendo la prima heat stagionale per poi condurre una finale sulla falsariga di Sexton, nonostante qualche secondo di ritardo dalla KTM maturato nei primi giri. Una terza posizione che di certo non salva Anderson da un’altra stagione deludente all’interno degli stadi, ma quantomeno ridà fiducia in vista del più temibile periodo del National.

Tomac ha completato la top 5 svolgendo anche un buon lavoro di guardia del corpo di Webb, fino a che il ritmo di gara glielo ha consentito. La leggenda del motocross americano, perso il treno del podio, ha badato anche a salvare qualche energia in vista della gara della prossima settimana che si svolgerà davanti al suo pubblico del Colorado e lo vedrà, naturalmente, attesissimo protagonista.

Justin Barcia ha vinto il duello per il sesto posto con Hunter Lawrence, poleman a sorpresa nelle qualifiche del mattino, mentre Malcolm Stewart ha portato la sua Husqvarna in ottava posizione precedendo il rientrante Dylan Ferrandis e Justin Cooper, costretto a passare per la LCQ dopo una vana rimonta dal fondo in batteria. 12° e 13° posto per le Beta guidate da Benny Bloss e Colt Nichols.

Con il settimo successo della sua stagione da rookie del Supercross 450cc, Lawrence ha scollinato la quota dei 300 punti salendo a 311 contro i 299 di Webb, ora chiamato ad un nuovo miracolo per richiudere il gap formatosi dalla Honda #18 nelle ultime due gare. La corsa al terzo posto è invece tra Tomac e Sexton, separati da due lunghezze a vantaggio dello yamahista.

Finale molto tirata e sul filo del secondi per la 250cc East, categoria alla sua ultima corsa canonica prima dello showdown di Salt Lake City. Seth Hammaker ha fatto sognare il pubblico casalingo per qualche giro ma nella seconda parte del main event è stato il campione del mondo Max Anstie a prevalere, prendendosi una bella rivincita dopo tante gare sfortunate che lo hanno estromesso da una lotta per il titolo nella quale non avrebbe certamente sfigurato. Nuovo successo anche per il team Honda Fire Power Racing, sempre competitivo nonostante il suo status non factory.

La finale di Hammaker, che al rientro dopo l’infortunio di Foxborough era l’unica pedina di un team Kawasaki Pro Circuit a caccia del suo 300° successo assoluto, non ha avuto un lieto fine: una scellerata manovra di Jalek Swoll all’interno del tratto sabbioso ha estromesso entrambi dalla corsa al podio, relegando il pilota Kawasaki al settimo posto proprio davanti alla Triumph #33.

A correre per il secondo posto finale sono stati dunque i tre pretendenti al titolo rimasti a seguito dello stop di Cameron McAdoo, infortunatosi ad una scapola a Nashville. Tom Vialle e Haiden Deegan hanno corso in rimonta dopo una cattiva partenza e nelle fasi conclusive hanno raggiunto Pierce Brown, ancora a caccia del primo podio per continuare a tenere il passo dei due avversari. All’inizio dell’ultimo giro le speranze del pilota Gas Gas si sono definitivamente spente a causa di una errata interpretazione del salto d’arrivo che lo ha spedito fuori pista, mentre Vialle ha resistito fino in fondo alla pressione di “Dangerboy” prendendosi una piazza d’onore fondamentale in chiave titolo.

Quarta posizione per la seconda Yamaha ufficiale di Daxton Bennick davanti alla Honda di Chance Hymas, poi il solito Coty Schock che in sella alla Yamaha del team ClubMX Racing ha colto un altro risultato memorabile. Top ten anche per Suzuki grazie a Preston Boespflug, rappresentante del team BarX Racing, davanti a Nick Romano sulla ultima Yamaha factory in pista.

Con questo risultato ottenuto di forza e con enorme caparbietà, Vialle ha aumentato a 15 i suoi punti di margine su Deegan avvicinandosi ulteriormente al traguardo finale. Il 14° posto di Philadelphia ha definitivamente estromesso Brown, che si è nel frattempo assicurato una top 3 scavalcando l’infortunato McAdoo ma dovrà difendersi da Schock nell’appuntamento conclusivo.

Sabato prossimo il Supercross AMA sbarcherà a Denver per il penultimo round della stagione 2024, sia per quanto concerne la 450cc sia per la rientrante 250cc West.

Classifica 450cc:

Campionato piloti 450cc:

Classifica 250cc East:

Campionato piloti 250cc East:

Immagini: Supercross on X, Fire Power Parts Instagram

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