Supercross | Lawrence batte Roczen nella Triple Crown di Indianapolis

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Tempo di lettura: 5 minuti
di Federico Benedusi @federicob95
17 Marzo 2024 - 03:40
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Spettacolare duello tra le due stelle internazionali, la spunta ancora l’australiano; McAdoo torna al successo nella 250cc East

Solitamente la prospettiva di una Triple Crown non è la più gustosa per Jett Lawrence, che ha sempre avuto un punto debole in questo particolare format. A Indianapolis, sede del decimo round del Supercross AMA 2024, niente di tutto ciò: il mattatore della stagione ha firmato una sontuosa tripletta all’interno del Lucas Oil Stadium, dando una grande sferzata alla sua corsa al titolo da debuttante.

Se in 250cc il pilota Honda era riuscito ad imporsi in una Triple Crown solo all’ultimo tentativo, lo scorso anno a Glendale, in 450cc ce l’ha fatta già alla seconda occasione. Anaheim #2 aveva detto alquanto male al fuoriclasse australiano, ma il successo di Indianapolis risulta alquanto spettacolare e prestigioso perché ottenuto a fronte di un sontuoso Ken Roczen e su una pista in condizioni limite.

Come già accaduto lo scorso anno, difatti, il fondo è andato sgretolandosi di gara in gara e le manche finali si sono trasformate in una lotta per la sopravvivenza. In tutto questo Lawrence non ha mai commesso errori e Roczen, partito davanti in tutte e tre le frazioni, ha sempre dovuto chinare il capo pur con un grandissimo onore delle armi.

Ha provato ad inserirsi anche Chase Sexton, ma il campione in carica è riuscito nell’intento solo in gara-3 quando si è messo alle spalle Roczen negli ultimi giri. Dopo due terzi posti condizionati soprattutto da partenze non ottimali, la KTM #1 ha marcato una piazza d’onore nella corsa conclusiva ma si è dovuta accontentare comunque del gradino più basso del podio.

Un’insperata mano al pilota dell’Illinois l’avrebbe potuta dare Cooper Webb, a cui è tuttavia mancata la zampata decisiva nel duello conclusivo dell’ultima frazione con Roczen. In generale la serata del pilota Yamaha è stata difficile, anche a causa del fortuito scontro con il doppiato Cade Clason in gara-1 (ottavo) che ha tolto punti decisivi persino per il quarto posto overall, andato a Jason Anderson (5-6-5).

Lo stesso “El Hombre” è stato protagonista di gare molto movimentate, sempre in competizione con Aaron Plessinger (6-4-9, sesto assoluto). Dopo averla spuntata una volta a testa, in gara-3 i due sono venuti a contatto quando Anderson ha perso il controllo della sua Kawasaki nella scavatissima zona di whoops; a rimetterci è stato proprio Plessinger, caduto e relegato in nona posizione.

Serata deludente, sempre in casa Yamaha, anche per Eli Tomac. In questa stagione altalenante per il grande campione americano, Indianapolis ha di certo rappresentato un “basso”: dopo un buon quarto posto in apertura, il #3 si è progressivamente spento terminando settimo e decimo nelle altre due frazioni per il settimo posto finale.

Giunto alla terza vittoria consecutiva, 45esima in carriera, Lawrence ha dato ufficialmente il via alla sua fuga in classifica generale: sono ora 21 i punti che distanziano l’australiano e Webb, ancora secondo ma sempre insidiato a quattro lunghezze da Sexton. Roczen si è invece appropriato del quarto posto, a -14 da Webb, scavalcando Tomac.

La tumultuosa 250cc East ha incredibilmente trovato la serata più lineare della sua stagione nell’unica Triple Crown in programma. Dopo tre secondi posti di fila la vittoria ha finalmente arriso a Cameron McAdoo e al team Kawasaki Pro Circuit: il pilota dell’Iowa ha concluso le tre manche sui tre gradini del podio, partendo con una vittoria e terminando con un terzo posto, e tanto è bastato per ritrovare il successo dopo due anni. Anche in quel caso fu una Triple Crown, ad Arlington, e si trattò degli stessi risultati (in diversa sequenza) di Indianapolis.

Il duello finale tra McAdoo e Haiden Deegan, arrivati al via di gara-3 con un primo e un secondo posto a testa, è venuto meno per la caduta di “Dangerboy” alla prima curva della frazione finale. Il californiano ha perso il posteriore della sua Yamaha, colpendo un tuffblock che ha azzerato le sue possibilità di giocarsi il gradino più alto del podio. Il buon recupero del campione SuperMotocross 250cc si è concluso al sesto posto ed è valso il terzo assoluto.

In seconda piazza si è così inserito Tom Vialle, che ha di fatto perso una possibile terza vittoria consecutiva cadendo sulle whoops in gara-1 nel tentativo di contrastare Deegan. Dopo un quarto e un terzo posto, il francese ha dominato gara-3 ma non è bastato per chiudere il gap nei confronti del vincitore.

Nuovamente ai piedi del podio Pierce Brown (12-4-2), ancora una volta falloso nei momenti decisivi, mentre un eroico Coty Schock (5-8-8) ha portato a casa un quinto posto assoluto a cinque giorni dall’operazione alla clavicola sinistra infortunata a Birmingham nello scontro dell’ultima curva con Deegan. Solo nono Seth Hammaker, partito bene con un terzo posto ma poi caduto due volte in gara-2, mentre Max Anstie (19-6-12, 13° assoluto)) ha subito un ulteriore e duro colpo per il suo campionato al termine di un’altra serata complicata.

La classifica della classe cadetta East ha ora in McAdoo il quarto leader differente di questo 2024. Il pilota Kawasaki ha due lunghezze di margine su Vialle, mentre Brown insegue a -11 e Deegan sarà chiamato ad un’impresa per rimontare i 16 punti che lo separano dalla tabella rossa in quattro gare.

Tra sette giorni il Supercross tornerà ad ovest e precisamente nel Washington: il teatro dell’11° appuntamento del campionato 2024 sarà il Lumen Field di Seattle.

Classifica 450cc:

Campionato piloti 450cc:

Classifica 250cc East:

Campionato piloti 250cc East:

Immagini: Supercross on X

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