Supercross | Ken Roczen domina a Indianapolis #2

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Tempo di lettura: 4 minuti
di Federico Benedusi @federicob95
3 Febbraio 2021 - 04:55
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Enorme prova di forza del tedesco della Honda, che aumenta il suo margine in campionato


Vittoria totale di Ken Roczen nel secondo appuntamento del Supercross a Indianapolis. Il tedesco della Honda ha replicato il successo di sabato scorso con un trionfo ancora più netto. Roczen ha lasciato pochi metri a Justin Barcia all’inizio del main event, ma fin dal primo giro è passato al comando involandosi indisturbato verso la bandiera a scacchi.

Barcia, finalmente autore di una buona partenza e più in generale di una serata lontana dai guai, ha portato a casa il secondo posto difendendosi dagli attacchi di Eli Tomac. Il campione in carica è partito male ma si è lanciato da subito in una furiosa rimonta che lo ha visto recuperare tante posizioni in pochi minuti. L’offensiva della Kawasaki #1 ha però trovato un muro invalicabile nella Gas Gas #51.

Quarto Cooper Webb, confermatosi ancora una volta il padrone assoluto degli ultimi minuti di gara. Anche in questa occasione, infatti, il campione 2019 ha superato ben tre piloti all’avvicinarsi del traguardo finale: Adam Cianciarulo, che invece può essere considerato all’estremo opposto del pilota della KTM #2, Malcolm Stewart, caduto subito dopo essere stato superato da Webb, e Aaron Plessinger.

Serata particolarmente positiva per quest’ultimo, che con il quinto posto ha replicato il suo miglior risultato di carriera in 450cc. Cianciarulo ha concluso deludente sesto dopo avere perso anche il duello in casa Kawasaki con Tomac.

Settimo Zach Osborne, ancora una volta autore di una partenza da dimenticare. Alle spalle del campione del National si è collocato un ottimo Joey Savatgy, che ha preceduto le Yamaha di Dylan Ferrandis e dello stesso Stewart. Negativa anche la prestazione di Marvin Musquin, lontano sin dal via dopo avere vinto la propria heat e 11° all’arrivo.

Assente dal main event Jason Anderson, che nelle prove si è lussato un dito ed è stato costretto a fermarsi per il resto della serata. Questo stop ha lasciato il team Husqvarna con il solo Osborne in pista, a seguito dell’infortunio patito da Wilson settimana scorsa.

Roczen, grazie al secondo successo consecutivo, ha allungato nella classifica di campionato: 112 punti per il tedesco contro i 99 di Webb, i 98 di Tomac e i 92 di Barcia.

Caos totale nella 250cc Costa Est. Jett Lawrence ha riportato un infortunio alla spalla destra a causa di una caduta nella heat e dopo avere vinto la LCQ ha mestamente rinunciato alla finale. La Direzione Gara ha sostituito il pilota australiano della Honda con Mitchell Oldenburg, a cui era stato proibito di prendere parte all’ultima eliminatoria in quanto accusato di avere sostituito il telaio della sua CRF prima del via. Verificato che il fatto in realtà non sussisteva, Oldenburg è stato richiamato al via della finale senza alcuna ragione, senza essersi qualificato in batteria (per una caduta) e senza avere corso la LCQ.

Se la situazione non fosse già stata abbastanza confusionaria, la bandiera a scacchi è stata sventolata al vincitore con un giro d’anticipo. Forse l’unico punto fermo della serata della classe cadetta è stato proprio il vincitore, Colt Nichols. Un’altra gara molto solida per il pilota Yamaha, abile a sfruttare un episodio sfortunato capitato a Michael Mosiman ma poi assoluto dominatore del main event.

Il pilota Gas Gas ha comandato la prima parte della finale ma poi si è trovato di fronte Max Miller, che proprio in vista del doppiaggio è caduto davanti al leader della gara venendo pure investito dallo stesso. Nichols ne ha approfittato per prendere il comando mentre Mosiman ha chiuso terzo, superato anche da Christian Craig.

Quarto Jo Shimoda, caduto alla prima curva, poi una lunga fila di piloti privati capitanata da Grant Harlan. Sfortuna per Thomas Do, che avrebbe facilmente conquistato il quinto posto senza la foratura della ruota posteriore. 14° Lorenzo Camporese, in costante progressione dopo i problemi fisici patiti a Houston: con questo main event, il settimo, il padovano è diventato il pilota italiano con il maggior numero di finali disputate nella storia del Supercross.

La nuova classifica della Costa Est vede Nichols a 122 punti con +11 su Craig, mentre al terzo posto è risalito Mosiman che ha scavalcato Shimoda di una lunghezza. Con 39 punti di ritardo e un infortunio da valutare, si sono praticamente ridotte a zero le chance di Lawrence.

Il sesto appuntamento del Supercross 2021 andrà in scena sabato, sempre da Indianapolis.

Classifica 450cc:

Campionato 450cc:

Classifica 250cc:

Campionato 250cc:

Immagini: Supercross Twitter

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