Nuova penalità per il pilota Gas Gas, che scivola al quinto posto in classifica generale ma mantiene il podio di Salt Lake City
Anche l’atto finale del Supercross a Salt Lake City, pur con il titolo 450cc già deciso a favore dell’assente Eli Tomac, non ha lesinato azioni degne di nota. Quando si tratta di episodi di questo genere il protagonista è spesso e volentieri Justin Barcia e anche questa volta il pilota del team Gas Gas non si è smentito, duellando ben oltre il limite con il rivale della “cugina” Husqvarna Malcolm Stewart.
Tra i due c’era in palio il terzo posto in campionato, con Stewart che partiva da un margine di quattro punti. Dopo una partenza non ottimale, “Mookie” si è liberato delle KTM di Cooper Webb e Marvin Musquin in rapida successione arrivando alle calcagna del suo avversario poco prima di metà gara. Forte di un ritmo migliore, Stewart ha scavalcato Barcia ma anche questa volta “Bam Bam” ha risposto alla sua maniera, nello stesso identico modo con cui reagisce praticamente sempre agli attacchi degli avversari: dopo poche curve, Barcia ha infatti inserito vigorosamente la sua moto all’interno di quella dell’avversario in un tornante a sinistra, colpendo Stewart addirittura sulla ruota anteriore e sbalzandolo al suolo.
Il Rice-Eccles Stadium si è scagliato contro il #51 incitando il #27 a recuperare e a battagliare di nuovo per il terzo posto, non senza qualche intenzione maligna. Stewart alla fine ha effettivamente richiuso il gap venutosi a creare con Barcia ma all’ultimo giro ha perso l’attimo decisivo a causa del doppiaggio di Kevin Moranz. Il quarto posto a fronte del terzo di Barcia ha comunque consentito a Stewart di accaparrarsi il gradino più basso del podio nella classifica finale di campionato.
Barcia, già coinvolto in episodi al limite ad Anaheim #1 con Jason Anderson e a San Diego con Justin Bogle, era stato penalizzato di tre punti per un’altra manovra scorretta nei confronti dello stesso Anderson a Indianapolis e l’AMA ha deciso di sottrargliene altri dieci per quanto verificatosi a Salt Lake City. Per effetto di questa sanzione, il newyorkese ha perso anche la quarta posizione in classifica scivolando alle spalle di Marvin Musquin, con un totale di 13 punti di penalità racimolati in un solo campionato.
Pur avendo ammesso la poca correttezza della sua azione, nelle interviste post-gara Barcia ha ribadito come questo sia il suo modo di correre sin dal suo passaggio tra i professionisti. Per quanto sia effettivamente necessario riconoscere come Barcia non abbia fatto alcun prigioniero nel corso della sua lunga carriera, va aggiunto che non “ammorbidire” il proprio approccio alle corse anche a fronte di episodi fin troppo evidenti non è e non può essere un motivo di vanto.
Questa è la classifica finale rivista del Supercross 2022 classe 450cc:
Immagine copertina: Gas Gas Media Center
È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.