Supercross | Jett Lawrence conquista Daytona, record di podi per Tomac

Supercross
Tempo di lettura: 5 minuti
di Federico Benedusi @federicob95
3 Marzo 2024 - 04:45
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Il leader della classifica domina anche in Florida davanti a Tomac, che scrive un’altra pagina di storia; primo successo per Vialle in 250cc

Terza vittoria stagionale nel Supercross AMA per Jett Lawrence, capace di domare una Daytona resa pesante dalla pioggia caduta tra il venerdì e il sabato mattina. Nel teatro dei sogni del motorsport americano, il pilota Honda ha dato un’altra dimostrazione di forza dopo avere vissuto attimi di paura nelle fasi antecedenti la partenza della finale.

Solo quando il cartello dei 30 secondi era già stato sollevato, infatti, il meccanico di Lawrence si è accorto che la protezione della ruota posteriore era ancora installata sulla Honda #18. Nella frenesia tutto si è risolto per il meglio, quando il cancelletto era prossimo ad abbassarsi, e l’australiano è andato vicino a prendersi anche un holeshot che avrebbe assunto connotati disumani.

Dopo la prudenza dei minuti iniziali, volti allo studio di una pista a tratti drammaticamente scivolosa, Lawrence è passato all’attacco superando in pochi metri sia Eli Tomac che Chase Sexton. Preso il comando, il leader del campionato ha sfoggiato l’ennesima cavalcata solitaria, questa volta senza errori.

Gustoso il confronto per il secondo posto, che ha visto trionfare Tomac su Sexton proprio nelle battute conclusive. Il due volte campione della 450cc non ha centrato la sua ottava vittoria a Daytona, ma ha raggiunto un altro record storico: in Florida ha infatti conquistato il podio numero 216 da professionista, pareggiando Ricky Carmichael in cima alla classifica all-times. Terzo posto per un Sexton in ripresa dopo le noie al polso delle ultime settimane, ma la partenza al comando avrebbe lasciato presagire un risultato anche migliore.

Autore della pole position prima dell’arrivo della pioggia, Cooper Webb ha subito il peggioramento delle condizioni della pista ma ha comunque incassato un quarto posto. Il vincitore di Arlington non ha fatto suo il settimo podio consecutivo a Daytona ma ha limitato i danni riuscendo anche ad avere ragione di Ken Roczen nei minuti conclusivi; il tedesco è apparso decisamente più convincente nella heat, vinta, che non nel main event.

Sesta piazza per il sempre costante Justin Cooper davanti ad un Malcolm Stewart in progresso, poi Dylan Ferrandis che ha gettato al vento un possibile quarto posto con una caduta. Jason Anderson si è piazzato nono dopo una caduta al via mentre Benny Bloss ha portato la Beta ad una clamorosa top ten. Aaron Plessinger è finito al suolo nel tentativo di contrastare Webb e ha chiuso 18°, Hunter Lawrence si è invece ritirato.

La classifica di campionato conosce finalmente una fase di distensione. Il margine di Lawrence su Webb è aumentato a dieci punti, 160 contro 150, mentre Sexton e Tomac hanno accorciato sulla Yamaha #2 salendo rispettivamente a 147 e 144.

Se la 450cc sta iniziando ad incanalarsi, la 250cc East resta un autentico caos e le condizioni difficili di Daytona non hanno aiutato in questo senso. Chi non ha patito alcun problema è Tom Vialle, che ad una settimana di distanza dal primo podio indoor si è potuto fregiare anche della prima vittoria in un main event pressoché perfetto. Il transalpino di KTM non ha commesso il minimo errore approfittando senza esitazioni dell’uscita di pista di Cameron McAdoo a sei minuti dalla fine. Per la Casa austriaca è il primo successo in 250cc da Anaheim #2 2019.

Entrambe le Kawasaki ufficiali rimaste dopo l’ennesima pagina tragica della carriera di Austin Forkner, fuori per la frattura di una scapola e due vertebre oltre ad un versamento polmonare, sono salite sul podio con il secondo posto di McAdoo e il terzo di Seth Hammaker, quest’ultimo finalmente autore di una corsa più costante e regolare.

Quarto un Haiden Deegan segnato da un pesante incidente nel corso delle qualifiche. L’episodio, che sarebbe potuto costare molto caro vista la dinamica, ha tolto qualche certezza al granitico “Dangerboy”, quarto con qualche sbavatura di troppo (incluso quello che è stato letteralmente un testacoda) ma capace di mettere in saccoccia punti importanti per la classifica generale. Il campione SuperMotocross ha respinto l’offensiva di Pierce Brown, quinto per la terza volta su tre gare.

La pesantezza del tracciato chiamava a gran voce Max Anstie, peraltro netto dominatore della sua batteria, ma un’altra partenza nelle retrovie dopo quella di Arlington e una caduta lo hanno costretto ad accontentarsi dell’ottava piazza alle spalle della Triumph di un Jalek Swoll dalle spalle larghissime negli ultimi giri. Eccelso Coty Schock, sesto sulla Yamaha del team ClubMX Racing e sempre al vertice in questo inizio di campionato.

Anstie ha conservato la tabella rossa con 52 punti e uno solo di vantaggio su Brown e McAdoo, ma la serata di Daytona sa tanto di occasione persa per il britannico del team Honda Fire Power Racing. Deegan e Vialle sono appaiati a -3, a completare una top 5 incredibilmente agguerrita.

Messa in archivio una delle tappe più attese della stagione, la prossima settimana sarà il turno di una location tutta nuova: per la prima volta in mezzo secolo di storia, il Supercross AMA gareggerà infatti al Protective Stadium di Birmingham, Alabama.

Classifica 450cc:

Campionato piloti 450cc:

Classifica 250cc East:

Campionato piloti 250cc East:

Immagini: Honda Racing US Instagram, KTM Media Center

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