Supercross | Jason Anderson lancia la sfida a Tomac vincendo ad Anaheim #3

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di Andrea Ettori @AndreaEttori
13 Febbraio 2022 - 07:38
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Come “anticipato” nell’ultima puntata di Drop the Gate, il podcast firmato P300.it, Jason Anderson ha stravinto la gara di Anaheim #3, sesto appuntamento stagionale del Supercross 2022. Il pilota della Kawasaki dopo la pole position ha conquistato anche la vittoria, la seconda del campionato e la nona in carriera nella classe regina, ottenendo l’holeshot e resistendo ad un attacco di Eli Tomac per poi involarsi verso la bandiera a scacchi.

La gara ha visto i due candidati principali al titolo “marcarsi” a suon di giri veloci, con Tomac che ha preferito accontentarsi del secondo posto finale dopo qualche rischio di troppo nel tratto delle whoops (preso anche da Anderson) successivo al duello con il campione 2018, abile nel rispondere ad un suo attacco. I punti in campionato che ora li separano sono 12 e la sensazione è che Anderson abbia ufficialmente alzato l’asticella per andare all’attacco di Tomac.

Terzo posto per Justin Barcia, abile nel costruire una gara concreta e senza errori approfittando di un errore di Marvin Musquin nel doppiaggio di Cade Clason. Fino a quel momento Musquin era splendido terzo e unico pilota KTM in grado di restare attaccato al fantasmagorico duo di testa. Per il francese un quinto posto finale che lascia l’amaro in bocca per una prestazione di livello che però non ha dato i frutti sperati.

Dietro a Barcia, il “solito” Malcolm Stewart, uomo dalla top 5 assicurata e ormai una garanzia per Husqvarna grazie a prove sempre generose e prive di errori. Dylan Ferrandis, per l’ennesima volta in stagione, può recriminare per una partenza che di fatto gli è costata l’ennesima rimonta e il sesto posto finale. Lo start al via sta diventando sempre di più un fattore negativo per il francese che, vista la velocità in pista, potrebbe avere una classifica generale nettamente migliore.

Chase Sexton non è mai apparso in grado di lottare per un piazzamento importante e il settimo posto finale ne è la dimostrazione. L’1-2 Anderson-Tomac lo penalizza ulteriormente in classifica, con 18 punti da recuperare sul pilota della Yamaha e l’ennesima conferma che, in tracciati particolarmente tecnici, Honda ne ha meno di Kawasaki e della stessa Yamaha.

Chi continua a non “averne” è il campione in carica Cooper Webb, ancora deludente in una gara che lo aveva visto partire bene ma che poi si è trasformata nell’ennesimo calvario tecnico e di ritmo della KTM numero 1. L’ottavo posto davanti al compagno Aaron Plessinger è troppo poco per un pilota che sta cercando di ritrovare una condizione accettabile, che di fatto manca dalla prima gara della stagione. Stesso discorso per Ken Roczen, soltanto 11° (dietro anche a Justin Brayton) in rimonta dopo essere finito fuori al via a causa di una spallata ricevuta da Stewart. Per “Kenny” questo 2022 si sta trasformando in un tunnel negativo di risultati e i 42 punti di distacco da Tomac in campionato ne sono la dimostrazione. Difficile pensare come lui e lo stesso Webb possano ritrovare fiducia dopo le ultime gare viste.

L’ultimo appuntamento della 250 West Coast, prima della pausa per lasciare spazio ai ragazzi della East Coast da Minneapolis sabato prossimo, ha visto prevalere per la quarta volta in stagione Christian Craig. Una vittoria devastante in ottica titolo per il pilota della Yamaha, che ha approfittato delle tantissime cadute che hanno messo out i suoi principali avversari durante la serata.

Partendo da Hunter Lawrence, finito a terra in modo piuttosto violento nel tratto delle whoops mentre era all’inseguimento dello stesso Craig e costretto ad alzare bandiera bianca probabilmente anche in ottica campionato. Per Craig una vittoria che vale oro e che gli permette di andare “in pausa” con un vantaggio di 28 punti su Michael Mosiman e 29 su Lawrence.

Secondo podio di carriera dopo otto anni per Vince Friese, protagonista negli ultimi sette giorni delle polemiche successive al contatto di Glendale con lo stesso Craig, autore di una gara eccezionale grazie alla solita strepitosa partenza. Friese, oltre alla caduta di Lawrence, ha approfittato anche del volo di Mosiman, terzo al traguardo e ancora una volta deluso per un risultato inferiore alle attese tenendo conto delle situazioni capitate in pista.

Quarto posto per Garrett Marchbanks, che in rimonta dall’ultimo posto all’holeshot ha chiuso davanti a Carson Brown. Occasione sprecata per Chris Blose, caduto mentre si trovava in terza posizione e costretto quindi al sesto posto finale. Chiudono la top 10 in ordine Robbie Wageman, Derek Kelley, Logan Karnow e Ryan Surratt. Da segnalare l’assenza di Jo Shimoda, caduto durante la heat di qualifica e out per un problema ad una caviglia.

La West Coast tornerà in pista il 26 marzo a Seattle, ma lo spettacolo del Supercross proseguirà naturalmente anche il prossimo fine settimana a Minneapolis.

Classifica 450:

Campionato 450:

Classifica 250 West:

Campionato 250 West:

Immagini: Kawasaki Racing Twitter, Supercross Twitter

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