Supercross: Jason Anderson bravo e sfortunato ad Anaheim #1

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Tempo di lettura: 2 minuti
di Andrea Ettori @AndreaEttori
9 Gennaio 2022 - 14:41
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Chi guarda la classifica finale della gara di Anaheim #1 del Supercross, vinta da Ken Roczen, vedendo Jason Anderson al decimo posto potrebbe pensare ad una prestazione incolore, simile a quelle degli ultimi anni del campione 2018.

Il passaggio dalla Husqvarna alla Kawasaki, che fino a qualche mesi fa era la moto di Eli Tomac, è passato leggermente sottotraccia ma il Main Event di “A1” ha dimostrato che Anderson potrà essere un fattore in questa stagione, sempre se resterà lontano dagli infortuni. Dei quattro big all’esordio in sella ad una nuova moto, Anderson è quello che ha mostrato la maggior competitività e soltanto una manovra folle di Justin Barcia gli ha fatto perdere un possibile podio che sarebbe stato assolutamente meritato.

Nell’intervista che noi di P300.it gli avevamo fatto qualche settimana fa, Anderson si era detto molto soddisfatto del potenziale della sua “Verdona” numero 21. Potenziale che anche Adam Cianciarulo aveva dimostrato prima del crollo fisico avuto a metà gara e che lo ha relegato fuori dalla top 10. Resta da capire se lo sviluppo della partnership Anderson/Kawasaki ha già raggiunto un livello accettabile in tempi più stretti rispetto agli avversari, oppure se c’è ancora margine per tornare ad essere un pilota da top 5 costante.

Nel 2018, l’anno del titolo, Anderson vinse proprio a Oakland, prossimo appuntamento della stagione. Kawasaki, dopo aver perso Tomac, ha bisogno di trovare un pilota che può dare continuità nelle prime posizioni e Anderson sembra essere l’uomo giusto.

Immagine copertina: Kawasaki Racing Twitter

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