AMA e FIM hanno annunciato oggi che il mondiale Supercross 2020 non si esaurirà con l’emergenza Coronavirus che ha costretto piloti e squadre alla pausa forzata dopo Daytona.
Gli appuntamenti di Indianapolis, Detroit, Seattle, Denver, Foxborough, Las Vegas e Salt Lake City verranno infatti recuperati nei prossimi mesi, stando a quanto riporta la nota apparsa sul sito ufficiale del campionato.
Chiaramente il calendario dovrà essere riscritto sulla base della disponibilità degli stadi sopracitati e appare peraltro intuibile che il prossimo round del Supercross non potrà svolgersi prima della conclusione del National, che si correrà con un programma drammaticamente compresso tra il 16 maggio e il 5 settembre.
Il 2020 del motocross a stelle e strisce segnerà dunque il ritorno una tantum al pre-1998, anno in cui l’AMA decise di porre fine all’alternanza di gare outdoor e indoor dividendo nettamente i calendari di National e Supercross, con le gare negli stadi tra gennaio e maggio e quelle sui circuiti tradizionali da maggio a settembre.
Immagine copertina: supercrosslive.com
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