Supercross | Eli Tomac si prende anche Seattle, il titolo è ormai ad un passo

Main event dominato dall’inizio alla fine per il pilota Yamaha, Barcia cade e lascia campo libero ad Anderson

In una serata incredibilmente povera di colpi di scena, al Lumen Field di Seattle Eli Tomac si è preso la quinta vittoria consecutiva nel Supercross 2022 mettendo un’ipoteca sempre più grande e corposa sul titolo della classe 450cc.

Il pilota della Yamaha ha dominato la finale dall’inizio alla fine, prendendosi l’holeshot e senza mai ricevere un vero e proprio attacco diretto dai suoi avversari. Al contrario, si può dire come proprio a Seattle sia arrivato anche l’errore di chi, almeno a livello individuale, non era mai stato colto in fallo nel corso di questa stagione.

Justin Barcia stava infatti occupando la seconda posizione a metà gara quando è caduto, lasciando spazio al proprio rivale diretto per il campionato Jason Anderson. L’alfiere del team Kawasaki ha portato così a casa un secondo posto molto solido ma che sa soprattutto di ulteriore resa in chiave titolata, mentre Barcia ha chiuso solo quinto.

Nuovo podio per Marvin Musquin, terzo su una KTM naturalmente penalizzata dal lunghissimo tratto di whoops che ha caratterizzato la pista dello Stato del Washington. Alle spalle del francese si è posizionato Malcolm Stewart sulla Husqvarna, quindi il già citato Barcia e un ancora acciaccato Cooper Webb.

Settimo e doppiato Dean Wilson sulla seconda “Husky”, davanti alle Suzuki di Justin Bogle e Brandon Hartranft intramezzate dalla Honda satellite di Mitchell Oldenburg. 11° Kyle Chisholm, che a Seattle avrebbe dovuto sostituire Dylan Ferrandis sulla seconda Yamaha ufficiale prima che Star Racing decidesse di confermare la presenza di una sola moto.

Protagonista mancato della serata è stato Chase Sexton, caduto nel corso della seconda sessione di qualifica del pomeriggio. L’entità del problema fisico occorso al pilota Honda è ancora incerta.

Con il countdown verso fine campionato che ora segna -5 gare, Tomac comanda la classifica con 281 punti a fronte dei 227 di Anderson, dei 222 di Barcia e dei 221 di Stewart. Al netto di spiacevoli fattori esterni, la lotta da tenere in considerazione è ormai quella per il secondo posto.

Qualche sussulto in più lo ha offerto la rientrante classe 250cc Costa Ovest, ma alla fine si può quasi parlare di un nulla di fatto. Lo scontro a inizio gara tra Michael Mosiman e Christian Craig ha aperto la strada a Hunter Lawrence, che dopo una cattiva partenza ha chiuso il gap sul pilota Gas Gas, lo ha sopravanzato e infine lo ha staccato. Successo importante soprattutto a livello morale per l’australiano, che in settimana ha iniziato a provare anche la Honda CRF 450 in vista di una possibile sostituzione di Ken Roczen negli appuntamenti del prossimo futuro.

Carico di agonismo, Craig ha recuperato dalla caduta fino ad avere nuovamente ragione di Mosiman. Se al pilota Yamaha si può imputare il fatto di avere opposto una resistenza anche esagerata al suo avversario, data la sua posizione di classifica, la sua rimonta non deve comunque passare in secondo piano. Il piazzamento d’onore di Seattle profuma di titolo e ribadisce una grande superiorità sul plotone della 250cc Ovest.

Quarta piazza dopo un contatto con Mosiman all’ultima curva per Jo Shimoda, ristabilitosi dall’incidente di Anaheim #3 prima della pausa, quindi un Vince Friese ottimo vincitore della sua heat ma solo quinto in finale dopo una partenza insolitamente negativa. Solo ottavo Jalek Swoll sulla Husqvarna factory, preceduto anche dalla Yamaha ClubMX di Garrett Marchbanks e dalla Gas Gas preparata da AJE Motorsport e guidata da Chris Blose. 11° Nate Thrasher, caduto negli ultimi minuti dopo essere stato in lotta per il podio per quasi tutta la finale.

In questo caso mancano tre corse alla conclusione del campionato e Craig conduce la classifica con 171 punti contro i 145 di Lawrence e i 141 di Mosiman. Anche in questo caso, solo un cataclisma può fermare il rappresentante del team Star Racing.

Il Supercross osserva ora il suo unico weekend di pausa prima del grande rush finale. Si torna in pista il 9 aprile, con la triple crown a Saint Louis.

Classifica 450cc: