Sexton vince con quasi quindici secondi di vantaggio su Webb; ora tra i due ballano solo nove punti. Terzo Plessinger.
Al MetLife Stadium di East Rutherford in New Jersey si è svolto, questa sera, il quattordicesimo dei diciassette round previsti del campionato AMA Supercross e a vincere, ancora una volta, è stato Chase Sexton. Il #4 di casa KTM, come già accaduto a Philadelphia, ha messo in mostra la miglior versione di sé, dominando il Main Event dal primo all’ultimo giro.
Chi si aspettava una sfida contro il suo avversario per il titolo, ovvero Cooper Webb, è rimasto un po’ a bocca asciutta: i due statunitensi si erano aggiudicati una Heat a testa durante il corso della serata, ma quando si sono abbassati i cancelletti della Finale il #2 non è stato all’altezza dell’azione di Sexton. Per il pilota dell’Illinois è il quinto successo stagionale, uno in più rispetto al rivale della North Carolina.
Alle spalle dei primi due è proseguita l’alternanza KTM-Yamaha, dato che sono giunti al traguardo i rispettivi compagni di squadra di Sexton e Webb. Aaron Plessinger sta mantenendo l’inerzia positiva cominciata a Foxborough e si è aggiudicato un altro podio, precedendo un Justin Cooper autore del miglior tempo nelle qualifiche e di un secondo posto molto convincente nella Heat 2; il rientro nel finale dello yamahista è stato contenuto dal “Cowboy”.
Dylan Ferrandis, un po’ a sorpresa, chiude la top five sulla sua Honda del team Phoenix Racing, un risultato inaspettato e colto a spese di nomi probabilmente più attesi quali Malcolm Stewart (sesto su Husqvarna) e Ken Roczen (settimo su Suzuki).
Buona serata anche da parte di Shane McElrath, protagonista di una buona prima Heat ed ottavo nel Main Event. Nella Finale la top ten è stata completata da Dean Wilson (chiamato da Honda in sostituzione dei fratelli Lawrence) e Justin Hill, mentre è stata una serata da dimenticare per Justin Barcia: il pilota del team GasGas Troy Lee Design è finito a terra a tre minuti dalla fine della gara principale mentre si trovava virtualmente sul podio (seppur a 30″ da Sexton) ed è stato costretto a riparare verso i box per permettere ai suoi meccanici di sistemare il semi-manubrio destro piegato durante l’incidente. Il #51 ha concluso solo 18°.
La classifica piloti si accorcia ancora di più adesso: sono solo nove i punti che separano Webb (300) da Sexton (291), mentre la contesa per l’alloro si sta restringendo a soli due nomi, dato che Roczen si trova ora a -45 con tre gare ancora da svolgere. Justin Cooper, invece, sorpassa Stewart per la quarta piazza (221 a 220).
250SX COSTA EST
Per questo sabato è stata la Costa Est a stare sotto le luci della ribalta del MetLife Stadium e a vincere il Main Event è stato Seth Hammaker. Il #56 ha ripetuto il successo conquistato ad Indianapolis ed è diventato così il primo pilota, di questa divisione della 250SX, a conquistare due centri nel 2025.
Una vittoria mai messa in discussione, nemmeno dall’ormai ex-co-proprietario della tabella rossa R.J. Hampshire. Il campione 2024 della Costa Ovest non ha potuto fare nulla per reggere il ritmo di Hammaker e alla fine ha concluso in seconda posizione, a quasi 5″.
Tom Vialle ha completato il podio, ma dal bagno di fango di Foxborough la situazione del francese è diventata piuttosto spinosa: in termini di velocità, il campione in carica non sembra averne quanto i due statunitensi e, a meno di un colpo gobbo nelle prossime due gare in programma, la sfida iridata potrebbe diventare, come in 450SX, una contesa a due.
Già settimana prossima, infatti, il Supercross tornerà in azione a Pittsburgh in Pennsylvania all’Acrisure Stadium. Sarà ancora la Costa Est ad accompagnare la classe maggiore, per uno sprint finale che ci consegnerà i nuovi campioni indoor delle ruote tassellate.
Qui i risultati del Main Event della 450SX e la classifica piloti della massima categoria.
Qui, invece, i risultati della finale della 250SX e la generale della Costa Est a due round dalla fine.
Fonti immagini: press.ktm.com, Instagram / Kawasaki Racing
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