Il pilota Husqvarna mette il sigillo finale con il successo di gara-3, Jett Lawrence recupera fino al podio; una caduta costa a Clout la SX2, Bourdon è il vincitore
da Parigi – Nella fredda domenica pomeriggio della capitale francese, Malcolm Stewart ha completato il suo weekend perfetto aggiudicandosi la 42esima edizione del Supercross di Parigi nella classe SX1 e segnando un importante passo verso la stagione AMA 2026. In SX2 Anthony Bourdon ha ulteriormente contribuito ad infiammare il pubblico francese sconfiggendo in rimonta Luke Clout.
SX1
Con due secondi posti e un’ulteriore vittoria nella manche finale, Malcolm Stewart in sella alla Husqvarna ha staccato ulteriormente la concorrenza della classe SX1, capitalizzando un risultato costruito già con la fenomenale tripletta di ieri. Anche in questo caso “Mookie” ha ripercorso le prestigiose orme del fratello James, che scrisse il suo nome nell’albo d’oro nel 2008.
Ci si attendeva un Jett Lawrence alla riscossa dopo il disastro di ieri sera e il grande campione non si è fatto attendere. L’australiano si è imposto nelle due sprint comandando il gruppo dall’inizio alla fine, mentre una partenza nelle retrovie gli ha impedito di andare oltre il terzo posto in gara-3. I risultati odierni hanno consentito al vincitore 2023 di risalire al terzo posto finale.

Medaglia d’argento per Cooper Webb, costante nei risultati ma mai realmente in grado di impensierire Stewart per confermarsi Re di Parigi. Il bilancio domenicale del campione AMA in carica recita due terzi nelle sprint e un secondo posto nella finalissima, guidata nelle prime fasi fino al ritorno di Stewart.
Nella corsa all’ultima piazza in top 3 sono usciti sconfitti Hunter Lawrence (4-5-4), che ha pagato l’uscita di pista costatagli un paio di posizioni in gara-2 al di là di quanto accaduto ieri, e Tom Vialle (5-4-5), molto brevemente al comando in gara-3. Tra loro, al quinto posto assoluto, si è inserito un sontuoso Cédric Soubeyras (6-6-6), presentatosi ancora terzo all’ultimo cancelletto di partenza e sfilato dai Lawrence.
SX2
Il day 2 della classe SX2 era partito con un’altra vittoria di Luke Clout, leader della classifica dopo i due successi parziali di ieri, ma ben presto le speranze dell’australiano sono andate in fumo. Al via di gara-2, infatti, Clout ha impattato contro Calvin Fonvieille cadendo e ritrovandosi in fondo al gruppo: il 13° posto ha irrimediabilmente segnato la sua classifica e la vittoria di gara-3 è servita solo a consolidare un amaro secondo posto.
Festa tutta francese dunque, poiché il Principe di Parigi 2025 è Anthony Bourdon. L’alfiere del team Honda Motoblouz si è nuovamente accodato a Clout nelle due frazioni conquistate dalla Kawasaki #3 e ha capitalizzato al massimo quando invece è mancato, trionfando in gara-2. Una medaglia d’oro che ripaga gli enormi sforzi profusi già nelle ultime due edizioni, quando ha combattuto punto su punto contro piloti del calibro del già citato Vialle e di Jo Shimoda.

Nella premiazione finale ha trovato posto anche il leader del campionato transalpino Fonvieille, terzo in apertura e chiusura e quarto nella manche di mezzo. Il pilota KTM ha accarezzato anche il secondo posto overall ma Clout si è rivelato troppo più forte nell’ultima sfida. Vantaggio di assoluta sicurezza nei confronti di Jules Pietre (4-3-7), quarto a -8 dal podio.
Quinto Saad Soulimani, che con la sua guida spettacolare è riuscito a portare la TM addirittura ad un piazzamento da podio parziale, terzo in gara-2. Con la sesta piazza di gara-1 e la quarta di gara-3 il marocchino ha messo il sigillo su un risultato storico. Alle sue spalle Jake Cannon (5-15-5), leggermente al di sotto delle buone aspettative della vigilia, poi l’italiano Andrea Bonifacio (8-7-9).
Classifica SX1:

Classifica SX2:

Immagini: Supercross de Paris
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