L’australiano domina ma una caduta in gara-2 ne compromette il punteggio; errori anche per Vialle e Shimoda in SX2, dove comanda Bourdon
Pronostici assolutamente non rispettati nella prima serata del Supercross di Parigi 2024. Jett Lawrence ha dominato la scena nella classe SX1 ma questo non è ciò che dice la classifica parziale, influenzata dalla caduta del campione AMA nella sprint #2. La vittoria nelle altre due gare ha ridotto il passivo, ma all’australiano servirà una domenica perfetta per confermarsi sul trono dell’evento transalpino.
L’errore che ha compromesso il sabato di Lawrence è arrivato ad un minuto dallo scadere del tempo regolamentare della seconda frazione. La Honda #1 è arrivata alla collisione con il doppiato portoghese Paulo Alberto quando la vittoria era ormai in cassaforte e Lawrence è stato costretto al ritiro, marcando 13 punti pesanti.
Ad approfittarne è stato Cooper Webb, trionfatore in volata nella sprint #2 dopo un terzo posto nella sprint #1 e secondo nella corsa finale. Tutt’altra musica rispetto alla deludente prestazione di un anno fa, anche se la distanza dal punto di riferimento rappresentato dal campione SuperMotocross appare abbastanza ampia a questo punto della preparazione verso la serie AMA 2025.
Chi ha messo in mostra i progressi maggiori è però Malcolm Stewart, il quale sembra proprio essere tornato sui livelli precedenti l’infortunio al ginocchio del gennaio 2023. Il pilota Husqvarna è emerso vincitore da un confronto a quattro nella sprint #1 terminando secondo, risultato replicato alle calcagna di Webb nella sprint #2 prima della terza piazza messa in cassaforte nella finale. “Mookie” ripartirà domani da una sola lunghezza di ritardo nei confronti del due volte campione FIM-AMA supercross.
Terza posizione momentanea per Dylan Ferrandis, tre volte quarto in sella alla Honda del team Phoenix Racing, poi un Hunter Lawrence decisamente al di sotto delle aspettative in questo sabato sera. Il maggiore dei due fratelli della squadra HRC ha patito un calo di ritmo nella sprint #1, dovuto al sorpasso subito da Ferrandis che ha aperto le porte anche a Stewart e Webb, e nelle successive due gare non è più riuscito a riprendersi concludendo terzo e quinto. Jett Lawrence, quinto overall, dovrà recuperare nove punti al leader della classifica.
Dopo avere concluso la superpole contro le reti di protezione all’esterno dell’ultima curva Grégory Aranda si è attestato al sesto posto di serata (6-5-7), davanti a Jordi Tixier (7-6-6) e ad Adrien Escoffier (8-7-8) nella sfida tra i piloti europei, escluso il “francese d’America” Ferrandis.
Se la SX1 vede il suo monarca in carica nella posizione di inseguitore, i due attesi protagonisti della SX2 hanno combinato anche di peggio. Tom Vialle e Jo Shimoda sono stati mattatori della prima serata dal punto di vista della prestazione pura ma anche in questo caso non se ne trova un riscontro nella classifica generale, che in prima posizione propone il nome di Anthony Bourdon.
Vialle, come il già citato Aranda, ha testato le qualità delle reti di protezione nel corso della sprint #1, condotta agevolmente finché la KTM del campione AMA 250cc East non si è impuntata catapultandolo quasi oltre la barriera. Il 12° posto sul traguardo ha messo immediatamente il due volte iridato MX2 nella condizione di dover inseguire e questo si è calato bene nella parte, vincendo sia la sprint #2 sia la finalissima.
D’altro canto Shimoda è stato abile a cogliere l’errore del proprio avversario vincendo la sprint #2 e accodandosi secondo nella sprint #2, ma nel corso del duello per la conquista della finale anche il nipponico è incappato in una scivolata, colpendo peraltro il ginocchio destro. 11esima posizione sotto la bandiera a scacchi e leadership vanificata per il detentore del titolo di “Prince of Paris”, appaiato a Vialle in quarta posizione assoluta.
Il capofila della classe cadetta, dunque, è Bourdon in sella alla Kawasaki del team Bud Racing. Non si tratta propriamente di una sorpresa, poiché il transalpino si era già classificato terzo lo scorso anno, ma era altresì difficile aspettarsi con realismo un leader diverso dai due “americani” in gara a metà percorso. Bourdon ha aperto con un terzo posto nella sprint #1, poi ha concluso quarto nella sprint #2 e secondo in finale.
Staccato di due lunghezze in piazza d’onore c’è Calvin Fonvieille (2-3-6) su una KTM, partito forte per poi segnare leggermente il passo nell’ultima e più lunga gara, mentre in terza posizione risiede il campione francese Maxime Desprey (4-5-4), penalizzato soprattutto da partenze non ottimali in questa prima serata. Vialle e Shimoda hanno accumulato 14 punti, cinque in più rispetto al riferimento della classifica momentanea.
Buone performance da parte di Mathys Boisramé, pilota storicamente specialista dell’outdoor ma riscopertosi competitivo anche negli stadi. L’ex campione europeo della classe 250cc è sesto assoluto con due sesti e un terzo parziali. Alle sue spalle, due protagonisti del mondiale supercross come Brice Maylin (5-8-5) e Julien Lebeau (8-9-7).
La seconda parte del Supercross di Parigi 2024 andrà in scena domani con un programma pomeridiano, a partire dalle 14:25.
Classifica SX1:
Classifica SX2:
Immagini: Supercross de Paris Facebook
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