Supercross | Cooper Webb torna alla vittoria nella Triple Crown di Anaheim #2

100 podi da professionista per il pilota Yamaha, che non vince alcuna manche ma è il più costante; Kitchen conquista la 250cc

L’evento di Anaheim #2, il primo con il format Triple Crown della stagione 2024, ha scritto una vera e propria pagina di storia del Supercross AMA. Il quarto appuntamento del campionato ha infatti portato alla ribalta il quarto vincitore differente in entrambe le categorie, un evento mai verificatosi in mezzo secolo dalla nascita della serie americana: a garantire questo traguardo sono stati Cooper Webb e Levi Kitchen.

Primo successo sulla Yamaha YZ450F per il due volte campione del mondo indoor. Pur non avendo vinto nessuna delle tre frazioni di gara in una serata incredibilmente combattuta, il #2 ha messo in cassaforte due secondi e un quinto posto rivelandosi il più costante e risultando dunque il giusto trionfatore. Webb ha clamorosamente rilanciato le sue quotazioni in ottica titolo raggiungendo anche i 100 podi da professionista in questa occasione.

Doppietta per i Tre Diapason, con Eli Tomac secondo overall. Piuttosto lontano dal vertice nelle prime due manche, con un quinto e un settimo posto, il fuoriclasse del Colorado ha dominato gara-3 in lungo e in largo approfittando degli errori altrui per scalare la classifica generale fino alla piazza d’onore. Probabilmente nemmeno lo stesso Tomac avrebbe creduto di poter conquistare due podi in quattro eventi dopo il lungo stop per l’infortunio al tendine d’Achille.

Jason Anderson si è giocato un meritato podio a causa di una banale penalità. Nella terza manche “El Hombre” ha percorso troppo velocemente un tratto fuori pista in ripartenza da una caduta, venendo retrocesso di una posizione che a conti fatti ne è valsa ben due nella classifica assoluta. Formidabile il successo in gara-2 dopo un duello serrato con Webb, ma l’ottavo posto della corsa conclusiva è stato il tie-breaker che ha lasciato il pilota Kawasaki fuori dalla premiazione finale.

Inconsapevole di quanto stesse succedendo, il confermato leader del campionato Aaron Plessinger si è ritrovato terzo proprio a seguito della penalità inflitta ad Anderson. Ancora una volta il “Cowboy” è stato preciso e costante in ogni momento della serata, suo autentico mantra di questo inizio 2024, partendo da un sesto posto e concludendo con un terzo a seguito della quarta piazza di gara-2.

Delusione anche per Jett Lawrence, accolto da bordate di fischi per i fatti della settimana scorsa a San Diego. La Triple Crown ha ripreso ad essere tabù per il fenomeno di casa Honda, partito sempre nelle retrovie e vittima di due cadute, una in gara-1 e una in gara-3. Particolarmente dolorosa quest’ultima, nel corso della tornata conclusiva: con il secondo posto avrebbe conquistato analogo risultato nell’assoluta, con il quarto effettivamente raggiunto è precipitato sesto.

La serata di Chase Sexton è iniziata con una larga vittoria in gara-1 ed è terminata con un buon secondo posto in gara-3, ma il disastro di gara-2 con una pessima partenza e una successiva scivolata ha impedito al campione in carica di andare oltre la quinta posizione finale. Sfortuna anche per Ken Roczen (3-6-10), caduto alla prima curva dell’ultimo main event e solo settimo assoluto. La trasferta americana di Jorge Prado si è invece conclusa con un 12° posto frutto di un 12-8-15 di manche.

La classifica di campionato è quanto di più serrato ci potrebbe essere. Plessinger conduce con 80 punti ma alle sue spalle ci sono nell’ordine Sexton con 76, Webb con 74, Lawrence con 72 e Tomac con 70. Il fatto che tra i primi quattro round se ne sia disputato a tutti gli effetti solo uno “normale” ha senza dubbio aiutato il generarsi di questa situazione.

A distanza di 12 mesi, Anaheim #2 ha rimesso la tripla corona della 250cc West sul capo di Levi Kitchen. “The Chef”, ora in sella alla Kawasaki, ha replicato la vittoria del 2023 con una performance assolutamente impeccabile e di grande responsabilità. In gara-1 è stato abile a contenere il ritorno di RJ Hampshire, in gara-2 non ha esagerato nel confronto con il pilota Husqvarna accettando la sconfitta e in gara-3 ha osservato da lontano l’ennesimo errore del proprio avversario, accontentandosi di una terza posizione a quel punto più che sufficiente.

Arrivato alla frazione decisiva con un primo e un secondo posto esattamente come Kitchen, Hampshire è scattato nelle retrovie e nel tentativo di recuperare terreno è caduto. Nonostante il settimo posto, il vincitore di Anaheim #1 ha conservato la piazza d’onore assoluta lamentando anche un problema alla gomma posteriore.

Al podio si è aggiunto il solito Nate Thrasher genio e sregolatezza. Terzo in gara-1 e vincitore senza affanni in gara-3, il pilota Yamaha ha attraversato una gara-2 da incubo con una partenza pessima e un recupero molto complicato fino alla decima posizione. Peggio è andata al compagno di squadra Jordon Smith, mai capace di trovare lo spunto al via e solo quinto overall (4-8-4) alle spalle di Jo Shimoda (9-3-2).

Buone prestazioni sparse per Anthony Bourdon (8-6-8), sesto assoluto sulla Suzuki del team BarX Racing, e per Phillip Nicoletti, quarto nella seconda manche e leader nei primi giri, ma la vera impresa di serata l’ha portata a termine Billy Laninovich: l’ex pilota ufficiale di Honda e KTM è riuscito infatti a qualificarsi per i main event diventando in un sol colpo il pilota più anziano a riuscirci nella storia del Supercross AMA (40 anni, 11 mesi e due giorni) e colui che ne ha raggiunti due consecutivi nel lasso di tempo più ampio (11 anni, otto mesi e 22 giorni). L’ultima volta che la classe cadetta ebbe quattro vincitori differenti nelle prime quattro gare, nel 2005, uno di questi fu proprio “Lano”: in un certo senso, un cerchio si è chiuso.

La classifica della 250cc West ha ora due leader in Kitchen e Smith, appaiati a 84 punti. Terza posizione per Hampshire a quota 76, davanti ad un Garrett Marchbanks che dopo due podi consecutivi nel fango si è fermato solo al nono posto salendo a 70 punti.

Sabato prossimo il Supercross AMA cambierà totalmente scenario: dal tepore della California si passerà infatti al freddo Michigan presso il Ford Field di Detroit, sede del debutto della classe 250cc East.

Classifica 450cc: