Supercross | Cooper Webb mette la settima ad East Rutherford e ipoteca il titolo

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di Federico Benedusi @federicob95
29 Aprile 2019 - 10:34
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Con la vittoria di East Rutherford, penultimo appuntamento del Supercross 2019, Cooper Webb ha messo una seria ipoteca sul suo primo titolo nella categoria 450cc. Il pilota KTM ha approfittato della duplice scivolata di Eli Tomac, poi terzo, per spedirlo a -23 in classifica con 26 punti ancora da assegnare. Sarà sufficiente un 20° posto a Las Vegas, sabato prossimo, per potersi fregiare del titolo più importante del motocross americano.

L’incostante Tomac ha messo in campo tutta la sua determinazione, commettendo però un errore molto grave a 12 minuti dallo scadere. Dopo essere passato in testa e avere staccato il proprio avversario, il pilota del Colorado si è scomposto su una zona di dossi perdendo l’anteriore della sua Kawasaki. Ripartito quarto, Tomac ha riagganciato il trio al comando ma a due minuti dal termine è caduto nuovamente, nello stesso punto e nello stesso modo rispetto a dieci minuti prima. Fortunatamente per lui, Blake Baggett era finito a sua volta al suolo pochi secondi prima, dunque Tomac ha quantomeno salvato il gradino più basso del podio.

In seconda posizione ha concluso Zach Osborne, al primo podio nella classe maggiore. Anche l’alfiere Husqvarna era riuscito a scavalcare Webb prima di commettere un errore che ha riaperto la strada al leader del campionato. Un risultato comunque positivo per il tre volte titolato della 250cc (due Supercross Costa Est, un National), che ha saltato la prima parte di campionato per un infortunio ma si è calato subito al meglio nella parte del protagonista.

Quarto, come detto, Baggett sulla KTM privata del team Rocky Mountain, davanti a Marvin Musquin e a Ken Roczen. La finale del francese si è conclusa praticamente subito, con una caduta alla prima curva: il recupero dall’ultimissima posizione si è concluso con un quinto posto che ha definitivamente condannato le sue speranze iridate. Il tedesco della Honda, invece, sta attraversando da settimane un autentico calvario (si parla di imprecisati problemi fisici) dal quale si augura di poter uscire in tempo per il National.

Joey Savatgy ha portato a casa una settimo posto dopo essere incappato a sua volta in una caduta piuttosto pesante, senza conseguenze. Ottavo Joshua Grant con l’unica Yamaha ufficiale, poi Cole Seely e Justin Hill, in sella alla Suzuki. Oltre al privato di lusso Baggett, il primo pilota al traguardo a non disporre di una moto ufficiale è stato Tyler Bowers, 11° sulla Kawasaki del team Triggr Racing. 13° il rientrante Justin Brayton sulla Honda del team Smartop Bullfrog.

Sono quindi 23, come detto, le lunghezze di distacco tra Webb e Tomac. Dopo tre titoli nella classe inferiore, Supercross Costa Ovest 2015-2016 e National 2016, per il pilota arrivato quest’anno in KTM il primo successo in 450cc è davvero ad un passo. Precedendo Roczen anche ad East Rutherford, Musquin ha messo matematicamente in cassaforte il terzo posto (+27 sul tedesco), anche se comunque la piazza d’onore di Tomac dista solo otto punti. KTM si è invece aggiudicata il titolo costruttori con una gara d’anticipo, forte di 42 punti di vantaggio sulla Kawasaki.

Per chiudere una stagione avvincente serve un gran finale e questo è ciò che Las Vegas offre ormai dal 1993, con la sola eccezione del 1996. Nella cornice del Sam Boyd Stadium si assegneranno tutti e tre i titoli della stagione 2019 e lo spettacolo sarà pertanto assicurato.

Classifica di gara
Classifica di campionato

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