Il quarto posto nello Utah è sufficiente a fronte della settima vittoria del vice-campione; Deegan domina in 250cc, Vialle conquista il titolo East
Grazie al quarto posto di Salt Lake City, Cooper Webb si è laureato per la terza volta campione del Supercross AMA classe 450cc. Il pilota del team ufficiale Yamaha Star Racing ha concluso una stagione impeccabile con una finale molto attenta, condotta nei primi minuti e lasciata sfilare senza problemi a fronte di un Chase Sexton costretto a vincere per sperare ancora in un miracolo.
La terza corona di Webb, a quattro anni di distanza dalla precedente, non sarà ricordata per avere sconfitto una leggenda dello sport come nel 2019 o per gare stellari come nel 2021, ma ha soprattutto il significato di una sfida vinta: quella di Yamaha, che lo ha ricostruito dopo il difficile 2023 con cui diede l’addio a KTM e lo ha riportato in cima alla montagna con metodi di lavoro differenti rispetto a quelli che sembravano costituire l’unico mezzo per rendere vincente il #2.
Il settimo successo stagionale di Sexton, il terzo consecutivo al Rice-Eccles Stadium, non è bastato. L’assalto al secondo trono indoor è svanito per due soli punti ma i rimpianti per il pilota KTM hanno origini molto più lontane, in particolare ai tanti errori che hanno segnato il suo inizio di campionato e che sono costati un doloroso ammontare di punti in momenti fondamentali. Non vi è dubbio che ci riproverà, forse con colori diversi rispetto all’ultimo biennio.

La battaglia per il terzo posto in campionato si è tramutata in pista. Se sotto la bandiera a scacchi è emerso Malcolm Stewart, secondo in rimonta, ai punti è stato premiato Justin Cooper, sul gradino più basso del podio per la terza finale consecutiva e autore di una stagione indoor costante e ampiamente al di sopra delle aspettative. Il newyorkese cercherà di seguire questo slancio anche nell’outdoor, specialità che storicamente lo ha visto ancora più competitivo rispetto agli stadi nonostante il titolo sia sempre mancato.
Tra i protagonisti mancati dell’ultimo atto troviamo Aaron Plessinger, autore dell’holeshot ma anche di un errore che ha letteralmente annichilito quello che poteva essere un interessante passo di gara. Il “Cowboy” si è attestato in sesta posizione alle spalle della Honda Quadlock Genuine di Joey Savatgy ma davanti alla CRF ufficiale di un ottimo Dean Wilson, che ha concluso con una nota positiva la sua run da sostituto degli infortunati fratelli Lawrence. Occasione sprecata per Shane McElrath, in corsa per un posto in top 5 fino ad una caduta che lo ha relegato nono, preceduto da Justin Hill e seguito da Dylan Ferrandis.
La classifica finale vede Webb campione con 365 punti contro i 363 di Sexton, al termine di un confronto che ha portato anche ad un’asticella più alta rispetto a quella raggiunta da Jett Lawrence lo scorso anno (351 punti). Per il terzo posto Cooper ha chiuso a 281 punti davanti a Stewart con 277 e all’infortunato Ken Roczen fermatosi a 271. Nella classifica costruttori KTM ha superato Yamaha di una sola lunghezza grazie ai risultati di Salt Lake City, 375 a 374.
La 250cc era attesa ad un finale al cardiopalma con il terzo e ultimo Showdown della stagione ed è andata esattamente come previsto. Se Haiden Deegan, già campione West dopo i controversi fatti di Denver, ha sbaragliato la concorrenza dominando l’intera categoria per il quarto successo di questo indoor 2025, per l’assegnazione del titolo East è successo di tutto. Ad uscirne vincitore, per il secondo anno consecutivo, è stato Tom Vialle.
Tutto sembrava volgere a favore di Seth Hammaker, cauto nelle fasi iniziali ma sempre alle calcagna del francese e passato all’attacco quando mancavano otto minuti allo scadere. Superato Julien Beaumer per la seconda posizione, il pilota Kawasaki è stato raggiunto da RJ Hampshire, in recupero dai margini della top ten dopo essere passato per la LCQ e avere dovuto fronteggiare un cancelletto sfavorevole al via. A due minuti dal termine, Hampshire si è lanciato in un improbabile assalto all’ultima curva e lo scontro ha messo entrambi al suolo, spalancando le porte ad un Vialle che ormai pareva irrimediabilmente attardato.

La terza piazza alle spalle di Beaumer ha quindi consegnato al transalpino il secondo titolo 250cc East, una corona che marchia ulteriormente a fuoco una grande carriera che ora dovrà trovare ulteriore sublimazione nella classe regina. Partito pressoché da zero per quanto concerne il supercross, Vialle si è assicurato due titoli in tre stagioni con la solita condotta impeccabile e costante, approfittando degli errori altrui e tirando fuori le prestazioni di grido al momento del bisogno.
Amaro in bocca per Hammaker, quarto, che per diversi minuti ha fatto pregustare al team Pro Circuit la fine di un digiuno che prosegue dal 2017. Messi alle spalle molteplici infortuni, il pilota della Pennsylvania ha ritrovato le performance della sua stagione di debutto aggiungendo una maggiore maturità che in futuro tornerà utile. Nota decisamente negativa in conclusione della sua (lunga) carriera in 250cc per Hampshire, sesto, che tra due settimane passerà definitivamente alla 450cc come una potenziale mina vagante al di là dell’alloro West celebrato un anno fa.
180 punti per Vialle nella graduatoria della East Coast, tre più di Hammaker e sette più di Hampshire, al termine di un campionato che ha riscritto il record regionale di vincitori (sette) e di piloti sul podio (12) differenti. La West aveva già premiato un eccezionale Deegan, attestatosi a 221 punti a fronte dei 189 di Beaumer e dei 171 di uno sfortunato Cole Davies, infortunatosi ad un braccio in qualifica a causa di un tremendo scontro con Jordon Smith, a sua volta costretto allo stop durante la heat per le contusioni alla schiena riportate nell’impatto.
Esaurita la lunga stagione indoor, tra due settimane si ripartirà da zero con il primo round del National al Fox Raceway di Pala, California.
Classifica 450cc:
Campionato piloti 450cc:
Classifica 250cc:
Campionato piloti 250cc West:
Campionato piloti 250cc East:
Immagini: supercrosslive.com, KTM Media Center
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