Due vittorie e un secondo posto per il pilota KTM, mentre Webb fallisce anche l’assalto al podio; Thrasher la spunta nella 250cc East
Dopo l’unico weekend di pausa previsto dal calendario 2025, il Supercross AMA ha dato il via al suo girone di ritorno con l’ultima Triple Crown del campionato presso il Protective Stadium di Birmingham in Alabama. Chase Sexton ha iniziato la seconda parte della stagione indoor nel migliore dei modi, tornando alla vittoria e riscattando in parte i tanti errori commessi prima della sosta. Una vittoria che ha rilanciato anche le sue quotazioni in chiave titolata nei confronti di un Cooper Webb meno in luce rispetto agli ultimi episodi.
Sexton ha guidato la classifica generale dell’evento imponendosi nelle prime due gare e marcando un secondo posto nell’ultima. Impeccabili le partenze del pilota KTM, che in entrambe le due frazioni inaugurali ha avuto ragione in duello del compagno di squadra Aaron Plessinger. Nella sfida conclusiva Webb è tornato in auge e questa volta Sexton non è caduto nella trappola di Arlington, lasciando andare il suo avversario senza accettare un duello inutile ai fini del risultato complessivo.
La serata del capoclassifica è iniziata nel peggiore dei modi, con un errore inusuale ma molto costoso in avvio di gara-1. La Yamaha #2 è stata costretta alla rimonta e il settimo posto è diventato il massimo risultato raggiungibile. Piuttosto incolore anche la seconda manche, conclusa al quarto posto e senza un vero confronto ingaggiato con il già citato Plessinger, arrivato subito davanti. La vittoria di gara-3 si è rivelata tutto sommato un piccolo contentino, nel momento in cui Webb non è riuscito nemmeno ad assicurarsi un gradino del podio overall: con il quarto posto di Birmingham, per il due volte iridato è giunta alla fine una striscia di ben sei top 3 consecutive.
Piazza d’onore per Malcolm Stewart, eroe di serata dopo un pesante incidente subito nelle qualifiche. “Mookie” ha corso nonostante un forte dolore ad un’anca che gli ha reso difficile anche una normale camminata, ma una volta salito sulla sua Husqvarna tutto è stato lasciato alle spalle: grazie a due terzi in apertura e chiusura e un secondo in gara-2, il pilota della Casa austro-svedese ha raggiunto la seconda premiazione stagionale.
Secondo podio anche per Plessinger, come Sexton autore di brillanti partenze che hanno reso molto meno difficile il compito. Il “Cowboy” dell’Ohio ha debuttato con una seconda posizione, in gara-2 è stato superato da Stewart mentre nella corsa conclusiva ha terminato quinto, mantenendo comunque a distanza di sicurezza Webb. La serata di Birmingham non ha totalmente raddrizzato un campionato finora deludente per Plessinger, ma quantomeno il girone di ritorno è partito con un’iniezione di fiducia.
Tra gli highlander del decimo round non possiamo dimenticare Ken Roczen, che nella settimana di pausa ha rimediato un infortunio al legamento di una spalla ma si è presentato ugualmente al cancelletto di partenza per continuare a cullare un sogno titolato ora sempre più complesso. Il tedesco ha sofferto in qualifica e anche le tre manche non sono state di certo una passeggiata di salute, ma con due quarti e un sesto posto è arrivata una preziosa quinta piazza complessiva.
Tanta velocità ma anche sfortuna per Jason Anderson, steso da Sexton in gara-1 e da Webb in gara-2 prima di registrare una nuova caduta (questa volta solitaria) nel primo giro della terza frazione. Per “El Hombre” solo un settimo posto con un quinto, un ottavo e un 12° di manche. Davanti alla Kawasaki #21 Justin Cooper (6-7-6), questa volta molto meno in evidenza rispetto alle prestazioni con cui ha archiviato la prima parte di campionato.
Da segnalare la prima top ten del 2025 per il team Beta grazie a Benny Bloss, decimo con due decimi e un 11° parziali. Davanti al pilota del Missouri si sono inseriti il campione del mondo SX2 Shane McElrath (8-12-9) e Justin Barcia (18-5-7). A seguito di un lungo stop per curare un infortunio ad un ginocchio è finalmente rientrato alle gare Christian Craig, 12° nella graduatoria di Birmingham con un 11°, un 15° e un 13° nelle tre frazioni.
Il gap tra Webb e Sexton nella classifica generale si è pressoché dimezzato e ora otto lunghezze separano i due principali pretendenti al titolo indoor 2025, 211 a 203. Terza posizione per lo zoppicante Roczen a quota 184, mentre per il quarto posto Stewart ha scavalcato di un punto (161 contro 160) Cooper.
Cinque vincitori differenti in altrettante gare per la classe 250cc East, che non poteva esimersi dal lampo di luce di Nate Thrasher. Nonostante la tanta sofferenza causata dal perdurante infortunio ad un dito, il pilota Yamaha ha ritrovato la via del successo marcando due terzi e un secondo posto di manche: risulta alquanto singolare in questo senso la differenza tra la vittoria conseguita in Alabama, grazie a tre piazzamenti, e il suo palmarès, che ora parla di sei trionfi come parte integrante di un totale di dieci podi.

A volte nelle Triple Crown è questione di un attimo e lo sanno bene RJ Hampshire e Seth Hammaker, senza dubbio i piloti più veloci in pista a Birmingham ma rimasti ad un passo dai 25 punti. Il pilota Husqvarna aveva immagazzinato un buon vantaggio con la vittoria di gara-1 e il secondo posto di gara-2, ma al via della frazione decisiva è rimasto coinvolto in una caduta che lo ha relegato in fondo alla classifica e il lungo recupero fino alla quinta posizione è valso solamente la seconda overall. L’alfiere Kawasaki Pro Circuit ha invece confermato il suo ottimo periodo di forma imponendosi sia in gara-2 che in gara-3, ma la caduta in cui è incorso all’inizio di gara-1 (nono sul traguardo) gli ha impedito di andare oltre un parto posto.
Tutto a vantaggio di Tom Vialle, anche questa volta non vincente ma molto concreto. Il campione in carica ha registrato la terza top 3 e la quinta top 5 in cinque gare salendo sul gradino più basso del podio con un secondo, un quinto e un terzo posto. Un altro risultato di elevato peso specifico nella giornata che ha tolto dalla contesa titolata Max Anstie, caduto in qualifica e procuratosi una frattura al perone della gamba sinistra.
Nei migliori cinque della classe cadetta anche Daxton Bennick (8-7-4), che sulla seconda Yamaha factory ha preceduto l’esemplare privato guidato da un Maximus Vohland (4-6-10) in costante miglioramento. Passo indietro invece per Chance Hymas, solamente settimo (6-10-6) sull’unica Honda ufficiale in corsa. Nelle prime due manche si era molto ben comportato Carson Mumford, quinto e quarto sulla CRF del team Quadlock Racing, ma nelle prime fasi di gara-3 il californiano è caduto e ha abbandonato la contesa con un sospetto infortunio al piede sinistro.
Vantaggio ben consolidato per Vialle nella classifica generale che ora lo vede a quota 99 punti contro gli 89 di Hampshire e gli 86 di Hammaker, i quali hanno ereditato dallo sfortunato Anstie il ruolo di primi avversari del campione transalpino. Con la vittoria di Birmingham Thrasher ha raggiunto proprio il compagno di squadra britannico in quarta posizione con 78 punti.
Tra sette giorni il Supercross AMA farà il suo ritorno ad ovest con l’appuntamento di Seattle, nel Washington.
Classifica 450cc:
Campionato piloti 450cc:
Classifica 250cc East:
Campionato piloti 250cc East:
Immagini: Supercross on X, Nate Thrasher Instagram
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