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Supercross | Chase Sexton abdica vincendo a Salt Lake City, Jett Lawrence è campione da rookie!

di Federico Benedusi
federicob95
Pubblicato il 12 Maggio 2024 - 08:37
Tempo di lettura: 6 minuti
Supercross | Chase Sexton abdica vincendo a Salt Lake City, Jett Lawrence è campione da rookie!
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Settimo posto per il settimo titolo consecutivo dell’australiano, campione all’esordio; Hampshire e Vialle padroni della 250cc

Al Rice-Eccles Stadium di Salt Lake City è calato il sipario sul Supercross AMA 2024, con l’incoronazione dei tre campioni. Jett Lawrence ha portato a termine la sua fenomenale corsa vincendo il titolo 450cc all’esordio, mentre nella classe 250cc sono stati RJ Hampshire e Tom Vialle a sollevare al cielo le tabelle #1.

Per Lawrence è risultato sufficiente un settimo posto per vincere il suo settimo titolo (consecutivo) da professionista. Scattato quinto, dopo avere rischiato una caduta il pilota Honda ha compreso velocemente come il grosso del lavoro fosse già stato fatto e da quel momento si è goduto i giri che lo separavano dal concretizzare un’impresa formidabile. L’australiano ha vinto il titolo della classe regina da rookie, come Jeremy McGrath nel 1993 e Ryan Dungey nel 2010: a differenza di “Jettson”, tuttavia, i due nomi citati avevano già corso qualche gara spot prima della loro prima stagione indoor completa.

Chase Sexton ha chiuso un cerchio tutt’altro che perfetto prendendosi la seconda vittoria di una stagione che non ha minimamente ricordato quella del 2023 che lo ha messo sul trono della specialità. A tratti è mancata la velocità pura che aveva caratterizzato la sua corsa titolata di 12 mesi fa (una sola pole quest’anno, proprio a Salt Lake City, contro le 14 dell’anno scorso) e al di là dell’infortunio che lo ha condizionato per qualche settimana il Sexton vestito di arancione KTM è sembrato difettare della voracità di successo che aveva alimentato la sua lunga rincorsa del 2023.

Il podio dell’ultimo main event è stato completato dalle Yamaha di Justin Cooper, al primo podio in 450cc, e di Cooper Webb, eroico terzo nonostante lo strappo al legamento del pollice sinistro che richiederà al più presto un’operazione chirurgica. Encomiabile l’impegno del due volte campione, secondo in classifica generale ma ancora una volta avversario durissimo: il secondo matrimonio con Yamaha era iniziato decisamente in sordina, ma i risultati in pista e la ritrovata determinazione in gara hanno dato ragione al rivitalizzato #2.

Quarto Jason Anderson al termine di un’altra finale dai nervi tesi, ancora una volta con Hunter Lawrence. Come a Nashville, il pilota Kawasaki ha steso il maggiore dei fratelli australiani nel corso del primo giro e quest’ultimo, da doppiato (15° al traguardo), si è riservato lo spazio per una piccola vendetta quando “El Hombre” lo ha nuovamente raggiunto. Tra i due è andato in scena anche un vivace confronto dopo la bandiera a scacchi. Justin Barcia e Malcolm Stewart hanno preceduto a loro volta Jett Lawrence, in quinta e sesta posizione.

Con la finale dello Utah si è conclusa la carriera di Adam Cianciarulo, ormai lontanissimo dalla condizione ideale e 20° al termine di un’altra corsa che non lo ha mai visto protagonista. “AC9” verrà ricordato come un potenziale campionissimo a cui è sempre mancata la solidità fisica (e talvolta pure mentale, soprattutto in 250cc) per raggiungere gli allori che avrebbe meritato considerando solo il suo talento.

Lawrence è il nuovo campione della classe 450cc con 351 punti a fronte dei 336 di Webb e dei 307 di Sexton, che con la vittoria di Salt Lake City ha avuto definitivamente ragione dell’infortunato Eli Tomac per il terzo posto. Il pilota del Colorado è stato raggiunto da Anderson, quinto per il tie-break dei piazzamenti. Il titolo costruttori di categoria, così come quello assoluto, è andato a Yamaha, che ha ribaltato la classifica per un solo punto ai danni di Honda.

Lo showdown della classe 250cc ha incoronato, come già accennato, Hampshire nella West Coast e Vialle nella East Coast. Due campioni dalle storie diametralmente opposte: il primo è asceso al trono dopo ben dieci anni di professionismo e troppe occasioni sprecate, sfruttando la partecipazione ad una costa partita senza un padrone definito, mentre il secondo ha avuto bisogno di appena due stagioni per ribadire ancora una volta l’immensa caratura del suo personaggio, arrivando alla cima del Supercross cadetto a maggio 2024 dopo essere partito praticamente da zero nell’autunno 2022.

Haiden Deegan aveva bisogno solo di una vittoria per cercare di ribaltare le sorti della East e la sua serata è stata a dir poco dominante tra la heat e la finale. Il compagno di squadra Jordon Smith ha provato a confrontarsi con “Dangerboy” ma è uscito sconfitto dalla sfida, finendo a terra in un tentativo di sorpasso troppo velleitario e dovendosi così accontentare del terzo posto alle spalle di Hampshire. Il rimpianto principale per Deegan, che ha sì lasciato tanti punti per strada lungo il tragitto, è sicuramente quello di non aver potuto iniziare la stagione al 100% complice l’infortunio al polso rimediato nella pre-season.

Arrivato a pari merito con Hampshire nella corsa al titolo West, Levi Kitchen si è aggiudicato con autorità la batteria battendo proprio il suo avversario ma nel main event non ha trovato lo scatto necessario per dare l’assalto decisivo. Bloccato da Nate Thrasher prima e da Jo Shimoda poi, il pilota Kawasaki non è mai riuscito ad avvicinare la Husqvarna #24 tagliando il traguardo in quinta posizione, alle spalle anche del giapponese di casa Honda. Vialle, senza colpo ferire, ha invece lasciato sfogare tutti gli altri big della categoria terminando ottavo e cogliendo i punti necessari a raggiungere il trofeo East.

I cinque punti intercorsi tra i risultati di Hampshire e Kitchen costituiscono naturalmente anche la differenza nella classifica generale della West Coast, con Smith terzo e Shimoda quarto. Nella East Coast il gap tra Vialle e Deegan è invece di quattro lunghezze a favore del francese, che ha riportato KTM al titolo indoor 250cc a nove anni di distanza da quello che fece un altro transalpino, Marvin Musquin, ora suo coach. Il decimo posto di Salt Lake City ha infine portato Coty Schock ad un clamoroso terzo posto, davanti tanto in gara quanto in campionato a Pierce Brown. Magra soddisfazione, per Kawasaki, è il titolo costruttori della categoria vinto con due punti di margine su Yamaha.

La stagione del Supercross si è esaurita ma non c’è tempo per rifiatare. Dopo un weekend di pausa, tra due settimane sarà già tempo di National con il primo round al Fox Raceway di Pala, California.

Classifica 450cc:

Campionato piloti 450cc:

Classifica 250cc:

Campionato piloti 250cc West:

Campionato piloti 250cc East:

Immagini: HRC Media Center, KTM Media Center, Husqvarna Media Center


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