Il capoclassifica è solo settimo ma prepara la conquista del titolo in casa a Denver, Jett Lawrence chiude la partita nella 250cc Est
Eli Tomac era chiamato ad una battaglia che forse non valeva la pena combattere, per aggiudicarsi il titolo 2022 del Supercross già a Foxborough, e nell’economia di un campionato che lo ha visto quasi infallibile il pilota del Colorado ha deciso saggiamente di farsi da parte pregustando una festa ancora più grande nel suo giardino di casa a Denver, la prossima settimana.
La vittoria al Gillette Stadium è andata a Jason Anderson che con un solo colpo, preciso e chirurgico, ha spento le speranze di Tomac nel pomeriggio del Massachusetts. Un sorpasso ai danni del proprio avversario che nel tentativo di resistere ha fatto spegnere il motore della sua Yamaha, perdendo posizioni preziose e tempo mai più recuperato. Un Tomac che, anzi, da quel momento ha preferito correre di rimessa portando a casa appena un settimo posto, suo peggior risultato stagionale.
Anderson, superati Tomac e Cooper Webb, ha dovuto badare solo al recupero di Chase Sexton, partito nelle immediate retrovie ma capace di tornare in lotta per il successo nello spazio di pochi giri. Il pilota Honda però non è riuscito nemmeno ad abbozzare un attacco sulla Kawasaki #21, guidata da un “El Hombre” più determinato che mai, dovendosi così accontentare del secondo posto.
Terzo Marvin Musquin, di nuovo sul podio in una seconda parte di campionato assolutamente ottima. La fine del suo sodalizio con KTM si avvicina ma non si può dire che il francese non abbia onorato questa decennale unione fino in fondo. Dall’altra parte della tenda arancione c’è invece un Webb che dopo l’holeshot non è minimamente riuscito a seguire il ritmo dei suoi avversari, dovendo lasciare strada uno a uno a tutti gli altri piloti ufficiali in gara terminando sesto davanti al solo Tomac.
Quarto Malcolm Stewart, presenza fissa nella top 5 ma anche questa volta incapace di acciuffare un podio, poi Justin Barcia che nonostante una caduta ha limitato i danni sul suo principale avversario per un posto nella top 3 del campionato. Nei primi dieci della gara odierna troviamo anche, dall’ottavo posto in poi, Vince Friese, un Alex Martin alla suo miglior risultato in classe regina e Justin Brayton davanti alla Suzuki di Brandon Hartranft.
Con 341 punti contro i 298 di Anderson, a Tomac basterà appena un 14° posto tra sette giorni per conquistare il suo secondo titolo indoor nella classe 450cc e la cornice della gara di casa renderà tutto ancora più speciale. Per quanto riguarda la corsa al terzo posto, Barcia precede Stewart di tre lunghezze e Musquin di nove.
Doppia gioia nella classe 250cc Costa Est. Austin Forkner è tornato al successo dopo quasi due anni segnati, come in un circolo vizioso che ha sempre caratterizzato la sua carriera, da una sfilza di infortuni, mentre Jett Lawrence è stato incoronato campione al termine di una cavalcata trionfale. L’asso australiano del team Honda, a nemmeno 19 anni, è già riconosciuto come uno dei più forti piloti di motocross al mondo e questo titolo non ha fatto altro che certificare ulteriormente la sua grandezza, la quale naturalmente va al di là del personaggio che è riuscito a costruirsi in questi tre anni e mezzo di professionismo negli Stati Uniti.
A Lawrence è bastato un secondo posto a fronte di un RJ Hampshire disastrosamente sesto. Dopo essere rimasto coinvolto in un groviglio al via della sua batteria, venendo costretto a passare per la LCQ per accedere alla finale, il pilota Husqvarna è partito quinto lanciandosi rapidamente all’inseguimento del battistrada Pierce Brown; recuperato un gap di quattro secondi, Hampshire ha cozzato contro la Gas Gas #44 al primo tentativo di sorpasso danneggiando il codone della sua Husqvarna e dovendo passare rapidamente per la zona dei meccanici. Una prova che ha sancito ancora una volta la perenne incostanza del pilota della Florida, mai un serio avversario per Lawrence in chiave titolata.
Brown ha condotto il main event per larghi tratti ma nella seconda parte di gara è andato incontro ad un calo nemmeno troppo celato. Sventata la minaccia di Hampshire, Forkner e Lawrence si sono rivelati pressoché irresistibili e il pilota dello Utah si è dovuto accontentare del terzo posto. Alle sue spalle Mitchell Oldenburg e Kyle Chisholm, vincitore a 34 anni della sua prima heat in carriera nella sopracitata seconda batteria che ha visto finire a terra pericolosamente anche lo stesso Forkner, piombato sullo sventurato Joshua Varize all’ultimo giro per fortuna senza conseguenze fisiche per entrambi.
Lawrence ha dunque chiuso la partita con 192 punti contro i 139 di Hampshire, che ancora non può cantare vittoria per il secondo posto viste le appena 11 lunghezze di margine su Brown risalito terzo.
Come detto, il penultimo round del Supercross 2022 porterà i protagonisti della serie americana all’Empower Field di Denver, Colorado. La serata di sabato prossimo, oltre a Tomac, potrebbe incoronare anche Christian Craig come campione della 250cc Costa Ovest chiudendo anticipatamente i giochi di ogni campionato, cosa che nel Supercross non accade dal 2012.
Classifica 450cc:
Campionato piloti 450cc:
Classifica 250cc Costa Est:
Campionato piloti 250cc Costa Est:
Immagini: Supercross Twitter, Kawasaki Racing Twitter
È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.