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Supercross 5: Milestone continua la storia con la serie made in USA

di Andrea Ettori
AndreaEttori
Pubblicato il 19 Marzo 2022 - 19:21
Tempo di lettura: 4 minuti
ARTICOLO DI ARCHIVIO
Supercross 5: Milestone continua la storia con la serie made in USA
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Nella settimana della gara di Indianapolis del Supercross 2022, che vedrà un layout disegnato da un videogiocatore, Milestone ha deciso di lanciare il nuovo capitolo dedicato all’omonima serie. Supercross 5 si presenta per regalare agli appassionati l’adrenalina e la competitività della serie a ruote tassellate made in USA.

NEL SEGNO DELLA CONTINUITA’

Basato sulla stagione 2021, e questo è un aspetto che non continua a piacere perché sarebbe più divertente e completo giocare con la stagione corrente, SX5 presenta tutte le caratteristiche e contenuti dei precedenti capitoli. Ritroviamo le classi 450 e le 250 East/West Coast, con un numero elevato di piloti dello scorso campionato da poter scegliere. In aggiunta anche i preset “factory” delle moto, con cui potremmo gareggiare con il nostro avatar.

Molto interessante l’aggiunta della “Future Academy”, dove troveremo una leggenda del Supercross come Ricky Carmichael che ci aiuterà a migliorare la nostra conoscenza del mezzo meccanico e soprattutto della tecnica in pista. La modalità carriera prevede tre campionati con vari contenuti e difficoltà rispettivamente chiamati Futures, Rookie e Pro, nei quali potremo cimentarci con il nostro avatar che andremo a creare all’avvio del gioco.

IA E GAMEPLAY NON ECCEZIONALI

Alla quinta generazione di Supercross e con l’interazione di Unreal Engine ci si aspettava qualcosa di più per quanto riguarda il gameplay. Se in passato l’inesperienza poteva essere un fattore determinante in un percorso di crescita credibile, oggi certi bug e difficoltà di guida diventano piuttosto pesanti. Le difficoltà di guida arrivano soprattutto per una certa confusione creata dalla IA, che durante le gare è spesso protagonista di contatti e cadute spettacolari che nella realtà non sono presenti con la stessa frequenza del gioco.

Manca soprattutto continuità durante i vari main event e sessioni di qualifica. Ci sono gare che filano via piuttosto lisce e altre in cui il livello degli avversari si alza in modo clamoroso nonostante i tempi in qualifica abbiano precedentemente mostrato altro. La moto è particolarmente sensibile alle regolazioni del setup che, però, diventano sostanzialmente ininfluenti se la IA decide di aumentare, come scritto sopra, le proprie capacità tra una sessione e l’altra. Apprezzabili gli aiuti che vengono messi a disposizione per i neofiti per quanto riguarda la guida soprattutto nella gestione dei salti, parte delicata nel Supercross. Quello di cui si sente effettivamente la mancanza è la differenziazione di stile di guida tra i vari piloti e, a livello tecnico, tra i mezzi meccanici. Tutto è sostanzialmente standard e questo toglie imprevedibilità al gioco. Presente anche il solito editor per creare il nostro tracciato preferito, che però può essere ritenuto ancora troppo “complicato” da utilizzare.

GRAFICA SUFFICIENTE

Il comparto grafico appare sufficiente, ma era lecito aspettarsi qualcosina di più con la next-gen. Piloti e moto sono comunque realizzati in modo eccezionale mentre stadi e tracciati, soprattutto i vari terreni, destano più di qualche dubbio. Il modo in cui la moto rilascia la terra dalla gomma posteriore non è eccezionale e anche come lo pneumatico “trattiene” il fondo non è sempre realistico.

I dettagli del diverso design tra Pirelli e Dunlop invece sono apprezzabili e chi ama questi particolari rimarrà soddisfatto. Spostando l’attenzione sul multiplayer, l’introduzione dello split screen e di una modalità multiplayer drop-in/drop-out con gli avversari gestiti dall’IA, come visto anche in GRID Legends, sono un plus apprezzatissimo.

COMMENTO FINALE

Ci si aspettava un passo in avanti maggiore nel nuovo SX5 e quello che manca è una competitività più “reale” dei piloti, come quella che per esempio si ritrova nel videogioco MotoGP. I contenuti aggiuntivi che arriveranno nei prossimi mesi potrebbero dare un “boost” al gioco, che ha bisogno di alzare l’asticella per arrivare al top.

Per chi ama il Supercross, comunque, il nuovo capitolo firmato Milestone deve necessariamente essere presente sulla propria console o PC.

VOTO 7

Immagini: Supercross The Game


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