Settima vittoria consecutiva per Toyota nel Super GT davanti alla Honda ARTA Mugen #8, la #1 solamente 7° dopo che Tsuboi è stato tamponato al via da Sekiguchi. Nella GT300 primo successo per Team UpGarage #18 con la Mercedes.
Il Super GT è tornato a gareggiare al di fuori del Giappone per la prima volta dopo sei anni a Sepang, segnando il ritorno della categoria sul circuito malese dal 2013. L’evento del Malaysia Festival ha visto la vittoria della Deloitte GR Supra TOM’S #37 di Ukyo Sasahara e Giuliano Alesi, alla loro prima vittoria stagionale che consegna un risultato storico a Toyota, in grado di arrivare a sette vittorie consecutive nel Super GT per la prima volta in assoluto e per di più in sette circuiti differenti.
La gara si è decisa al momento del pit-stop con conseguente cambio pilota, con Sasahara e l’equipaggio #37 che hanno scelto di allungare il primo stint forti di un ottimo passo gara, col quale il giapponese era anche riuscito a recuperare terreno issandosi anche al terzo posto. Sasahara è rientrato ai box al termine del 32° giro, circa 10 giri rispetto al resto dei piloti GT500 per effettuare il pit-stop ed il cambio pilota costruendo un vantaggio sufficiente per permettere ad Alesi di entrare in pista mantenendo la leadership. La strategia ha funzionato, con Alesi che ha iniziato il proprio stint al comando della gara riuscendo a difendersi egregiamente a gomme fredde dall’attacco di Tomoki Nojiri, subentrato sulla Honda #8 di ARTA Mugen dopo l’ottimo stint iniziale di Nobuharu Matsushita in cui è si è portato al comando dopo i primi giri superando la #19 di Yuji Kunimoto, partito dalla pole position ma senza il ritmo per mantenere la testa della corsa.
Alesi ha poi condotto la parte finale senza alcun problema, sfruttando appieno la miglior condizione delle gomme rispetto agli avversari a causa del pit-stop ritardato e portando poi la #37 alla vittoria con ben 19 secondi di vantaggio sulla #8, seconda al traguardo dopo una gara di vertice ed al primo podio stagionale risultando i migliori tra i piloti Honda.
Il podio della G500 a Sepang viene completato dalla Nissan #12 di Team Impul guidata da Kazuki Hiramine e Bertrand Baguette, che ereditano il terzo posto grazie alla penalità di 10 secondi inflitta alla Stanley Kunimitsu #100 per “Dangerous driving”, dopo che Tadasuke Makino è stato giudicato colpevole di aver spinto Toshiki Oyu fuori pista in uscita dall’ultima curva nel corso del 29° giro, con il vincitore della Fuji 3h finito sull’erba.
Con questa penalità la vettura #100 è retrocessa così dal terzo al sesto posto finale precedendo la au TOM’S #1 campione in carica, settima dopo una gara completamente in salita dopo il tamponamento subito al via da Sho Tsuboi ad opera di Yuhi Sekiguchi sulla #39 del Team Sard, penalizzato con Drive Through per questo episodio.
Al termine del terzo round del campionato, il duo Tsuboi/Yamashita rimane al comando della classifica iridata con 39 punti davanti alla coppia Sasahara/Alesi, che con questa vittoria si issa al secondo posto a 30 punti ed a sole nove lunghezze di ritardo, mentre Ishiura/Oyu (ottavi a Sepang) e Yamamoto/Makino occupano la terza posizione con 24 punti.

Nella GT300 è arrivata la vittoria del Team UpGarage #18, alla loro prima vittoria dal passaggio alla Mercedes-AMG GT3 Evo avvenuto quest’anno. Il duo formato da Takashi Kobayashi e Yuto Nomura ha disputato una gara di vertice, nonostante un’accesa bagarre per la leadership nelle prime battute di gara tra lo stesso Nomura e Seita Nonaka con la Toyota #52 di Green Brave, con quest’ultimo passato al comando già al termine del primo giro.
Il momento decisivo è stato il pit stop ed il conseguente cambio pilota, svolto da entrambi tra il 25° ed il 26° giro di categoria, con l’equipaggio #18 che ha svolto le operazioni in minor tempo riuscendo così ad issarsi al comando una volta che Kobayashi è entrato in pista, capace poi di controllare senza problemi la situazione portando UpGarage alla prima vittoria stagionale in una gara che li ha visti partire dalla pole position. Nulla da fare per la #52 ed il duo formato da Nonaka ed Hiroki Yoshida, secondi ed al primo podio stagionale dopo un 2024 complicato e pieno di problemi.
Molto accesa la lotta per l’ultimo gradino del podio di categoria, dove ad avere la meglio è stata la Mercedes #4 di Hatsune Miku che a Sepang ha dovuto gareggiare con una coppia completamente nuova e formata da Yuhki Nakayama e Shunji Okumoto, a causa dell’assenza dei titolari Tatsuya Kataoka e Nobuteru Taniguchi perché impegnati nella 24h di Spa-Francorchamps insieme a Kamui Kobayashi; gran parte del merito per il terzo posto nella GT300 è dovuto ad Okumoto, che nel finale ha avuto la meglio sul campione in carica Takashi Kogure al volante della Lamborghini #0 di JLOC Venteny in un acceso duello.
Kogure/Motojima hanno chiuso al quarto posto davanti alla Hyper Water Racing Inging #2 di Hibiki Taira e Yuui Tsutsumi, mentre i leader del campionato Naoya Gamou e Togo Suganami non sono riusciti a fare meglio del settimo posto con la Mercedes #65 di LEON Pyramid. Nonostante questo risultato, però, Gamou/Suganami mantengono la vetta della classifica iridata con 45 punti contro i 33 di Tsutsumi/Taira ed i 31 del duo Charlie Fagg/Tomonobu Fujii (sesti a Sepang) e di Kohei Hirate, 10° a Sepang insieme a Yu Kanamaru.
Il Super GT tornerà in azione nel weekend del 2-3 agosto per il quarto round, nuovamente di scena al Fuji Speedway in un weekend caratterizzato da due gare, rinominate Sprint Race.
Super GT – Malesia Festival 2025: Classifica GT500

Super GT – Malesia Festival 2025: Classifica GT300

Immagini: Twitter / SUPER GT & Team UPGARAGE
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