Il pilota inglese ha raccontato le proprie sensazioni vissute durante i test post-stagionali di Suzuka con Kondo Racing.
Uno dei piloti più attesi nella tre giorni dei test post-stagionali di Super Formula a Suzuka era sicuramente Luke Browning, sceso in pista con Kondo Racing durante il Day 2 e nel conclusivo Rookie Test disputato lo scorso venerdì.
Il pilota inglese, fresco di partecipazione al Rookie Test di Formula 1 ad Abu Dhabi con la Williams subito dopo la conclusione della stagione di Formula 2, si è subito messo in mostra alla sua giornata su una vettura di Super Formula, terminando la giornata con un gap di sette decimi dalla miglior prestazione assoluta ma mostrando subito una buonissima confidenza al volante della SF23. Nel Rookie Test Browning ha concluso a sei decimi di ritardo dalla miglior prestazione di Ugo Ugochukwu, con un personal best di 1:37.523 siglato nell’arco di due giorni ed un totale di 103 giri percorsi, nei quali ha dovuto alternarsi tra i telai della #3 e #4 di Kondo Racing anche a causa degli incidenti di Jack Doohan che hanno costretto il team a diversi lavori di riparazione delle vetture.
“É un’esperienza molto diversa dall’Europa e mi è piaciuta molto”, inizia Browning ai microfoni di p300.it commentando la sua prima esperienza in Giappone ed al volante di una vettura di Super Formula. “Questa macchina è stata molto divertente da guidare, sembra una mini Formula 1. Era la mia prima volta a Suzuka e mi è piaciuta molto. L’obiettivo del test era di esplorare le potenzialità della macchina, quindi non abbiamo cercato la prestazione pura, ma quello che abbiamo fatto è imparare molto ed è stato davvero utile capire e guidare una macchina così veloce, in più questo circuito è stato un’ottima preparazione per, spero, il mio futuro in Formula 1″.
Incalzato sul suo futuro, Browning non si è sbilanciato molto sul fatto che nella prossima stagione gareggerà o meno in Super Formula: “Sono venuto qui solo per fare un pò di esperienza con il circuito e la velocità della macchina. Non ho ancora nulla da annunciare per quanto riguarda i miei piani per il prossimo anno, ma posso dire che le cose stanno andando bene e sono contento di ciò che sarà il mio futuro. Vediamo cosa succederà nelle prossime settimane”.
Il pilota inglese a Suzuka ha trovato una buona atmosfera all’interno del team Kondo Racing: “All’interno del team ci sono delle basi per garantire che tutto sia chiaro ed abbiamo fatto un buon lavoro. È la mia prima volta e tutti sono stati molto rispettosi. Sono stati molto accoglienti nell’accogliermi per il test, abbiamo avuto tutto il necessario per garantire che tutto fosse ben allineato e non abbiamo avuto problemi. Ci siamo capiti tutti”.
Un aspetto della SF23 che ha colpito molto il pilota inglese riguarda le gomme Yokohama, spiegandolo senza grossi dubbi: “La sensazione è che la gomma abbia molta aderenza, ciò mi permette in ingresso curva di spingere tanto e questa è probabilmente la differenza principale rispetto a quello a cui sono abituato; è un modo diverso di ottenere tempi sul giro dalla macchina ora rispetto a quasi tutte le altre cose che ho fatto”.
Nonostante non si sia sbottonato sul suo futuro, però, Browning ha speso lo stesso alcune parole sull’andamento di Kondo Racing di questa stagione, mostrandosi fiducioso per la prossima stagione anche nel caso in cui dovesse poi venire a correre lì nel 2026: “Penso che non si possa nascondere che l’anno scorso la squadra ha avuto un anno difficile. Questo non significa, però, che non potremmo avere un anno fantastico l’anno prossimo, se dovessi venire a correre qui, quindi penso che tutta la macchina non sia in buone condizioni ora. L’anno scorso, onestamente, non so fino in fondo cosa sia successo, perché sia successo o perché la squadra abbia faticato più del previsto. Ma quello che posso dire è che quest’anno siamo partiti alla grande e stiamo analizzando tutti i dati per cercare di migliorare in futuro”.
Immagini: SUPER FORMULA
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